Il 15 gennaio, i romeni celebrano l'anniversario della nascita del sommo poeta nazionale Mihai Eminescu (1850-1889), e, dal 2011, anche la Giornata della Cultura Nazionale.
Il 15 gennaio, i romeni celebrano l'anniversario della nascita del sommo poeta nazionale Mihai Eminescu (1850-1889), e, dal 2011, anche la Giornata della Cultura Nazionale.
"La Giornata della Cultura Nazionale non è solo una giornata volta a celebrare un grande creatore, ma anche una giornata di riflessione sulla cultura romena, in generale, e sui progetti d'interesse nazionale", precisavano i promotori del disegno di legge adottato il 16 novembre del 2010, sulla proclamazione del 15 gennaio come "Giornata della Cultura Nazionale".
La Giornata della Cultura Romena viene celebrata sia in Romania, che nelle comunità romene dell'intero mondo e dagli Istituti Romeni di Cultura all'estero con numerosi eventi culturali, tra concerti, mostre, spettacoli di teatro, eventi letterari, recital di poesia, proiezioni di film e conferenze.
In Italia, celebrazioni per la Giornata della Cultura Romena e per il 167esimo anniversario della nascita del poeta nazionale Mihai Eminescu si svolgono, il 14 gennaio, presso il Consolato Generale della Romania a Milano. Qui il Centro culturale Italo-Romeno di Milano ha organizzato una serie di manifestazioni dedicate alla personalità del grande poeta romeno, ma anche destinate a illustrare il ruolo della cultura e dell'identità culturale romena nella vita dei romeni all'estero. In programma, letture di poesie di Mihai Eminescu, una breve presentazione della sua opera e del documentario "Eminescu, Veronica, Creanga", realizzato nel 1914, ma anche la presentazione del libro "Milano multietnica. Storia e storie della città globale", a cura dei giornalisti milanesi Donatella Ferrario e Fabrizio Pesoli. Il volume dedica un capitolo alla comunità romena di Milano, ritenuta dagli autori tra le più attive nel territorio, alla tradizione culturale romena in Italia e agli scambi culturali italo-romeni lungo il tempo. Tra gli ospiti, oltre ai due giornalisti, il console generale della Romania a Milano, Adrian Georgescu, la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano, Diana de Marchi, la poeta Florentina Nita, la docente Mariana Paliaev e la poeta romena e studentessa presso l'Università degli Studi di Milano Doina Strulea. Maggiori particolari dalla curatrice degli eventi, la dottoressa Violeta Popescu, fondatrice del Centro Italo-Romeno di Milano, che lo scorso dicembre ha celebrato 8 anni di attività.
In occasione della Giornata della Cultura Romena, sempre il 14 gennaio, viene inaugurata nella Nuova Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia la mostra di grafica di Ary Murnu "Ion Creangă e i suoi personaggi a Venezia", a cura della dottoressa Andreea Tacu. Allestita assieme al Museo Nazionale della Letteratura Romena di Iaşi e all'Associazione "Patrimonio per la comunità" di Iaşi, resterà aperta fino al 29 gennaio. La mostra presenta illustrazioni delle fiabe e dei racconti di Ion Creangă, amico del cuore del poeta Mihai Eminescu, realizzate dal noto grafico romeno Ary Murnu, che fanno parte del patrimonio del Museo Nazionale della Letteratura Romena di Iaşi. L'apertura della mostra è preceduta da una lettura delle fiabe di Ion Creangă evocate dalle illustrazioni. Questo progetto apre infatti l'Anno anniversario Ion Creangă, a 180 anni dalla nascita dello scrittore (1837-1889) e a 150 anni dalla pubblicazione del primo numero della rivista "Colloqui letterari" nelle pagine della quale lo scrittore debuttò, nel 1875, con la fiaba "La suocera e le tre nuore" e dove pubblicò la maggior parte dei suoi scritti.
Dal canto suo, l'Accademia di Romania in Roma organizzerà, il 17 gennaio, un progetto multiculturale che inizierà con una relazione su Mihai Eminescu della dottoressa Nicoleta Neşu, docente dell'Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca e dell'Università La Sapienza. Dal canto suo, l'attore romeno Marius Bizau leggerà poesie di Mihai Eminescu, assieme agli studenti della Cattedra di romeno dell'Università La Sapienza e della Lega degli Studenti Romeni all'estero. Nell'ambito dello stesso evento, gli attori Roberta Costantino e Marco Mancini leggeranno un brano della più nota poesia di Mihai Eminescu - "Espero" ("Luceafarul") -, la serata concludendosi con un concerto del gruppo vocale Arpeggio&Roua e dei suoi ospiti.
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