Vi invitiamo ad Alba Iulia, città nel centro del Paese, che incanta i visitatori con tanti monumenti storici, vestigia del suo passato millennario.
Vi invitiamo ad Alba Iulia, città ricca di storia. Sita nel centro del Paese, la città incanta i visitatori con tanti monumenti storici, vestigia del suo passato millennario. Una città europea, moderna, divisa tra la città alta e la città bassa, è cosi' che si presenta Alba Iulia ai nostri giorni. La città alta ospita monumenti storici millennari, ben conservati, mentre la città bassa è stata costruita molto più vicino ai tempi moderni.
Quest'anno, il 1 dicembre, ricorrerranno 100 anni da quando, ad Alba Iulia, veniva compiuta, tramite la volontà della folla radunatasi sulla piattaforma nei pressi della fortezza medievale, l'unione di tutte le province storiche romene in un unico stato.
"Si preannuncia un anno molto attraente per i turisti che giungeranno ad Alba Iulia. È un anno in cui il pensiero di tutti i romeni va ad Alba Iulia, perchè è l'anno del Centenario in cui sono programmati tanti eventi oltre a quelli già tradizionali. Il più probabilmente la Gala UNITER (dell'Unione dei Teatri della Romania) sarà ospitata, quest'anno, da Alba Iulia. È un evento prestigioso, e quest'anno porterà ad Alba Iulia assolutamente tutto ciò che c'è di meglio nel mondo del teatro romeno. Quest'anno ad Alba Iulia, alla Festa della Musica, verrà Vladimir Cosma, probabilmente il più prolifico compositore romeno, autore della maggioranza delle canzoni della colonna sonora dei film in cui recita Louis de Funès. Il 24 giugno è programmato un suo concerto eccezionale. Nel 2018, cecheremo di rendere la fortezza di Alba Iulia, Alba Carolina, un cinema in movimento. Ci saranno proiezioni 3D sull'intera superficie delle mura, tutt'intorno, il che significa un nuovo percorso turistico di circa tre km. Con il calar della sera, i turisti potranno guardare a tappe i momenti importanti della storia del popolo romeno. Anche quest'anno si potrà vedere il cambio di guardia nella fortezza, una grande attrazione turistica", racconta Mihai Coşer, portavoce del Comune di Alba Iulia.
Della fortezza di tipo Vauban, eretta nel XVIIIesimo secolo, molti dicono che sia la principale attrattiva della città. È una fortezza a forma di stella, unica in questa parte dell'Europa e la seconda come importanza in Europa dopo una simile fortezza di Lussemburgo. Da Mihai Coşer, portavoce del Comune Alba Iulia, che la guardia austriaca offrirà dall'inizio di aprile uno spettacolo al giorno, intorno alle 12.00.
"A quell'ora avviene il cambio di guardia. Nel finesettimana, lo spettacolo sarà più complesso: con cannonate e sfilate. Quest'anno si esibirà di nuovo il gruppo di rievocazione storica la Legio XIII Gemina, che ha partecipato a vari festival in Romania e all'estero. Vi potranno essere visti gladiatori, soldati romani, ninfe, assieme ad una nuova Guardia: la Guardia dell'Unione, che rievocherà quella che ha assicurato la protezione della Grande Unità del 1918. Gli spettacoli si terranno ogni finesettimana, quando verranno organizzati anche atelier di battitura delle monete", ha precisato Mihai Coşer.
Ad Alba Iulia scoprirete la Cattedrale romano-cattolica San Michele, un'altra attrattiva turistica importante della città. Costruita nel XIesimo secolo, un secolo più tardi subiva modifiche cui deve la sua forma attuale. È la più antica cattedrale nel sud-est dell'Europa. Ha elementi gotici, rinascimentali e romanici, lo stile iniziale in cui fu costruita. Allo stesso tempo, non dovete lasciarvi sfuggire una visita al Museo dell'Unità. Per chi varca la sua soglia si tratta di un viaggio a ritroso nel tempo. Là scoprirete l'epoca paleolitica, l'epoca del bronzo, l'epoca romana, allorquando ad Alba Iulia c'erano due castri romani, uno militare e uno economico, l'epoca medievale e capirete che non bastano 3-4 ore per scoprire tutti i reperti del museo.
Torniamo però agli eventi del 2018, assieme a Mihai Coşer. "Alba Iulia farà una dichiarazione sul Centenario della Grande Unità. È una dichiarazione in cui diremo cosa sentiamo noi a 100 anni dall'unione. Radio Romania Internazionale è uno dei primi rappresentanti dei media a saperlo. Questa dichiarazione metterà accento sui bambini e sui giovani. Come diceva anche Re Michele I di Romania una volta, viviamo con la convinzione che il Paese è preso in prestito dai giovani e va custodito per restituirlo al momento giusto. Per questa ragione, vi svelerò un aspetto importante. Ci sarà una Via del Centenario fiancheggiata da circa 100 alberi, che verranno piantati da 100 bambini in seguito ad un concorso nazionale", ha precisato Mihai Coşer.
Ciascun albero sarà battezzato con il nome di un bambino e ci sarà un'area destinata alle foto, dove saranno appese foto del rispettivo bambino in diversi momenti della sua vita, fino alla maturità, accanto all'albero che reca il suo nome.
"I bambini signficano moltissimo per noi nell'anno del Centenario. Nell'intera fortezza Alba Carolina saranno organizzati vari atelier dedicati a loro. Ci sarà anche un importante festival. Sempre un'iniziativa dedicata ai bambini e giovani sarà anche il Museo della Scienza che intendiamo allestire ad Alba Iulia, unico in Romania. Sarà costruito in due - tre anni, in quanto si tratta di un importante investimento. Alba Iulia racchiude 2000 anni di storia di questo Paese, ma anche di storia dell'Europa. Qui si trova il Palazzo dei Principi, un'attrattiva che restaureremo a partire da quest'anno grazie ad un progetto europeo. Dal Palazzo dei Principi è stata governata l'intera Europa in certi momenti storici. I turisti hanno a disposizione anche un'infrastruttura digitale, creata dai migliori e più dinamici sviluppatori di programmi informatici del mondo", ha raccontato a RRI Mihai Coşer.
Prenotate, quindi, nel 2018, una visita in Transilvania, ad Alba Iulia. Non scoprirete un'unica città, bensi' un'intera regione carica di storia, leggende e ricca di tradizioni. (traduzione di Adina Vasile)
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