Lo scorso febbraio è stata lanciata a Bucarest la campagna "La Flottiglia Romania Centenaria", un progetto di promozione della Romania in una serie di città europee nel 2018 e nel 2019, ideato dall'Associazione "Ivan Patzaichin- Mila 23".
Lo scorso febbraio è stata lanciata a Bucarest la campagna "La Flottiglia Romania Centenaria", un progetto di promozione della Romania in una serie di città europee nel 2018 e nel 2019. Il progetto è promosso dall'Associazione "Ivan Patzaichin- Mila 23" e dall'Istituto Culturale Romeno di Londra, essendo realizzato col sostegno del Comune di Bucarest e del Ministero della Cultura e Identità Nazionale. La flottiglia sarà formata di sei barche diverse costruite dai mastri del Delta del Danubio, sito naturalistico nel sud-est della Romania che si trova sulla lista del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. La campagna "La Flottiglia Romania Centenaria" è dedicata ad un momento speciale per la Romania, l'Anno del Centenario della Grande Unione del 1918, e si propone di promuovere la Romania tramite il turismo culturale, abbinando la storia alla tradizione e al patrimonio naturale e mostrando cosa può offrire di unico la Romania agli europei. La flottiglia sarà protagonista di varie regate, festival e parate navali in Romania, Gran Bretanga e Francia e sarà lanciata integralmente quest'estate sul fiume Dambovita, della capitale romena Bucarest.
Un profondo conoscitore dei segreti del delta del Danubio, il plurititolato campione olimpico di canoa Ivan Patzaichin, infatti l'atleta romeno che ha vinto il maggior numero di medaglie olimpiche della storia della canoa, è nato in uno dei paesini del delta, Mila 23. Ivan Patzaichin proponeagli appassionati un inedito modo di scoprire quest'area naturale unica: il giro per il delta in canotca, un mix tra canoa e lotca, l'imbarcazione da pesca in legno tipica del delta. La canotca è stata pensata da Patzaichin e dal co-fondatore dell'Associazione "Ivan Patzaichin-Mila 23", l'architetto Teodor Frolu, come una "bici delle acque", amica dell'ambiente. Anche se simile come aspetto la "lotca", la tradizionale barca da pesca degli abitanti del Delta del Danubio, pesante e massiccia, la canotca punta, invece, sul sistema di costruzione della canoa, essendo leggera e maneggevole. La canotca è nata nell'ambito del progetto di ecoturismo "Rowmania", dall'inglese "row", ossia remare. La parola d'ordine è, quindi, remare e godersi la natura in canotca. Ideata dall'Associazione "Ivan Patzaichin-Mila 23", la canotca è stata trasformata in realtà dall'ultimo mastro costruttore di barche in legno tipiche del Delta del Danubio, Paul Vasiliu, custode dei segreti di questo mestiere. Il progetto "Rowmania" si propone, tra l'altro, anche di incoraggiare lo sviluppo delle attività artigianali, delle tradizioni e dell'imprenditoria sociale nel Delta del Danubio, attraverso il rinvigorimento del mestiere di costruttore di barche da pesca tipiche, quasi scomparso nella zona. Per salvaguardare questo mestiere, l'Associazione "Ivan Patzaichin- Mila 23" ha aperto un atelier-scuola di costruzione di simili imbarcazioni a Tulcea, rivolto soprattutto ai giovani. Il frutto di questo lavoro sono le centinaia di barche che si possono vedere nel Delta del Danubio, sul Mar Nero oppure ogni anno al Festival "Rowmania" di Tulcea. Inoltre, nel Comune Crisan, nel Delta del Danubio, c'è un centro noleggio canotche per viaggi turistici. Il "Festival Internazionale delle Barche a Remi" di Tulcea, partito nel 2011, è un altro importante progetto dell'associazione. Questo festival annuale è il terzo in Europa dedicato alle barche, dopo quello di Venezia e quello di Rotterdam delle barche a vela, ed è l'unico delle barche a remi, svolgendosi di solito a fine agosto e inizio settembre. Vi partecipano circa 100 imbarcazioni da tutto il mondo.
Teodor Frolu, co-fondatore dell'Associazione "Ivan Patzaichin- Mila 23", ha offerto a RRI particolari sulla campagna "La Flottiglia Romania Centenaria". "L'idea del progetto è apparsa, infatti, nel 2012, quando la nostra associazione è stata presente alle Olimpiadi di Londra, occasione in cui abbiamo portato per la prima volta la canotca a Londra alla ricerca di un'opportunità per partecipare al festival del Tamigi, molto simile a ciò che facciamo noi a Tulcea, certo con un'altra storia, portata e tradizione. Migliaia di abitanti di Londra si affollano sulle rive del Tamigi cosi' come noi ci affolliamo a Tulcea sulle rive del Danubio per il Festival Rowmania. Nel frattempo, è nata anche l'idea di creare la flottiglia Romania Centenario, in cui ciascuna provincia storica romena sia rappresentata da un'imbarcazione che illustri la sua identità storica e culturale. Abbiamo scelto 6 grandi province, quindi 6 imbarcazioni, con cui essere presenti a vari eventi. Il 7 e l'8 settembre del 2018 parteciperemo alla Regata sul Tamigi, e tra il 9 e il 16 settembre saremo presenti al Festival del Tamigi. Ma prima saremo al Festival Rowmania, e, nell'aprile dell'anno prossimo, nell'ambito del partenariato Romania-Francia, probabilmente saremo sulla Senna, a Parigi", ci ha detto Teodor Frolu.
Ciascuna delle sei imbarcazioni della flottiglia sarà intitolata ad una delle province storiche romene che formarono nel 1918 la Grande Romania: Dobrugia, Valacchia, Moldavia, Bessarabia, Bucovina e Transilvania. La prima, la "Dobrugia", è già stata presentata alla Fiera del Turismo della Romania a febbraio. La regione Dobrugia è l'area più multietnica della Romania. Qui convivono circa 14 minoranze nazionali, che creano un vero e proprio mosaico culturale.
"Abbiamo già costruito la prima imbarcazione proprio nel posto in cui saranno costruite tutt'e sei, in provincia di Dobrugia. Dovremo trovare un equipaggio per ciascun evento cui parteciperanno e formeremo l'equipe di Bucarest, l'equipe di Tulcea, mentre a Londra cercheremo di formare un'equipe con l'aiuto dei romeni che vivono a Londra. Avremo bisogno di circa 60 persone per l'intera flottiglia. Le imbarcazioni saranno costruite dai mastri del Delta del Danubio e saranno tipo lotca e canotca. Ogni barca illustrerà l'identità di ciascuna delle sei province storiche, ciascuna recherà la bandiera con lo stemma storico, mentre l'equipaggio indosserà i costumi tradizionali locali. La Dobrugia è una regione particolare, perchè casa di oltre 14 minoranze nazionali, di cui 8, perchè sono 8 i posti nella barca Dobrugia, vi saranno rappresentate. Le regate saranno un pretesto per portare alla ribalta ciascuna provincia storica tramite una mostra, culturale e storica, e un filmato sul percorso di 100 anni fa del legno verso il cantiere navale di Tulcea. Il legno per le barche arrivava sul Danubio o sul fiume Prut da posti lontani della Romania, era raccolto nel porto di Braila e poi inviato al cantiere navale di Tulcea. Avremo bisogno di capitani per le barche ed Ivan ha avuto l'idea di invitare alcuni dei suoi colleghi canoisti, sei campioni per guidare l'equipaggio di ciascuna barca", ha precisato Teodor Frolu.
Sempre Teodor Frolu ci racconta di due incontri fortunati. "Il momento in cui ci siamo mobilitati veramente per far partire la campagna è stato l'incontro col principe Carlo d'Inghilterra, ad aprile 2017, al Museo del Villaggio di Bucarest, dov'era esposta una lotca, e Ivan gli ha offerto una pagaia. Il principe è stato molto impressionato dalla barca e ci ha raccontato che in Gran Bretagna l'arte di costruire imbarcazioni tradizionali di piccole dimensioni è quasi scomparsa. A Londra c'è ancora un'unica officina, sul Tamigi, quasi un museo. E, in occasione della partecipazione al Festival del Tamigi, il direttore del festival, presente la scorsa estate a Tulcea, per una serie di discussioni tecniche sul modo in cui dovranno essere fatte le barche che parteciperanno alla regata sul fiume, ci ha promesso che le equipe della flottiglia romena saranno ospitate da questo atelier. Intendiamo costruire ciascuna delle sei barche con partner dalla rispettiva regione, quindi siamo alla ricerca di sponsor. È un modo per mettere insieme rappresentanti di ciascuna zona della Romania perchè possiamo tutti contribuire ad un progetto comune."
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