In maggioranza ortodossi, i romeni celebrano quest'anno la più importante festa cristiana, la Pasqua, l'8 aprile.
In maggioranza ortodossi, i romeni celebrano quest'anno la più importante festa cristiana, la Pasqua, l'8 aprile. Occasione in cui vi invitiamo in Bucovina, regione storica nel nord della Romania, tappa imperdibile per chi vuole scoprire le tradizioni pasquali romene. Dal pranzo pasquale tipico romeno sono immancabili le uova colorate oppure dipinte. Per tradizione, le uova vengono colorate nel Giovedì Santo, soprattutto di rosso, simbolo del sangue versato dal Redentore per l'espiazione dei peccati umani.
Oltre alle uova colorate, nel pranzo pasquale tipico troviamo lo sformato e l'arrosto di agnello, il panettone e la torta di pasta frolla farcita con ricotta e uva sultanina o frutta candita, chiamata "pasca", che nella notte di Pasqua viene portata in chiesa per essere benedetta e solo dopo viene consumata. Nel giorno di Pasqua, dopo la messa, si va in chiesa con il cestino pasquale per la benedizione delle uova rosse, del panettone, della pasca e dell'arrosto di agnello. Dopo la benedizione, per tradizione, si organizza una gara dei cestini pasquali. Famosa quella di Gura Humorului, davanti al Museo delle Usanze Popolari della Bucovina. Molto attesa a Pasqua la rituale battitura delle uova sode tra loro in famiglia e fra amici, in cui si cerca di ammaccare l'uovo dell'altro, pronunciando le parole "Gesù è risorto!", alle quali, per tradizione, si risponde "È veramente risorto!".
L'usanza di colorare le uova per la Pasqua è molto antica in Romania e viene rispettata ogni anno in tutte le zone etnofolcloristiche del Paese. Nel passato, le uova erano colorate con succo d'uva o di varie piante, in cui le contadine mettevano anche foglioline a forma di croce per decorare le uova, tradizione conservatasi fino ai nostri giorni, ad esempio, nella regione storica Maramures. L'uovo pasquale viene poi coperto con buccia di cipolla per dare al guscio un color marroncino e si mette a bollire.
In Bucovina si è sviluppata nel tempo la tradizione di dipingere le uova, diventata una vera arte artigianale, che potete scoprire, ogni anno, in prossimità della Pasqua, percorrendo la "Strada delle uova dipinte", ideata nell'ambito del progetto "Pasqua in Bucovina" del Consiglio Provinciale di Suceava, volto a illustrare le tradizioni pasquali romene. La "Strada delle uova dipinte" fa tappa nelle località e presso i centri artigianali in cui si fanno tradizionalmente le uova dipinte, come Ciocanesti, Vatra Moldovitei, Sucevita, Marginea, Putna o Brodina, ma anche presso mostre - vendita di artigianato locale, chiese e monasteri, musei e sagre gastronomiche. Va ricordato che la Bucovina ospita, tra l'altro, le chiese ad affreschi esterni dei monasteri della provincia di Suceava, di cui sette incluse nella lista dell'Unesco del patrimonio culturale mondiale. Ciascuna di queste chiese è contraddistinta da un colore: Voronet, dall'azzurro, Humor dal rosso, Sucevita dal verde, Moldovita dal giallo dorato, e Arbore, dal mix di ocra e verde marino.
L'uovo pasquale tipico della Bucovina viene dipinto con la cera d'ape calda mescolata a colori vegetali e motivi decorativi elaborati, tra uccelli, animali, piante, attrezzi contadini e scene bibliche, che illustrano la vita e la spiritualità popolare. Le uova dipinte, fatte dalle donne in casa oppure nei laboratori degli artigiani, sono il fiore all'occhiello dell'artigianato romeno. I colori tipici delle uova dipinte in Bucovina sono il marrone, l'ocra, il verde scuro, il rosso e nero. I disegni tradizionali illustrano l'universo rurale con i suoi simboli: la chiesa, la dritta via smarrita che simboleggia il percorso dell'anima dopo la morte prima di giungere nel Paradiso o gli attrezzi contadini come il rastello, la sega, la falce oppure parti di animali come la zampa dell'anatra, il pesce, la foglia di quercia, la foglietta di fragola, diversi fiori e il segnavento. Le zone rappresentative per l'arte delle uova dipinte in Bucovina sono Brodina de sus - dove le uova dipinte sono contraddistinte dai motivi su sfondo rosso, Paltinu - caratterizzata dal mix di rosso e arancione, e soprattutto Ciocanesti - con il caratteristico sfondo cromatico nero su cui prevalgono i motivi dipinti con rosso e giallo.
Ciocanesti, paesino alle falde delle montagne, a circa 100 km dal capoluogo di provincia Suceava, ospita ogni anno, prima della Pasqua, il Festival delle uova dipinte. A Ciocanesti troverete i motivi popolari tradizionali sul costume popolare, sulle case e sulle uova dipinte, il che rende questo posto unico. I colori delle uova artigianali di Ciocanesti - rosso, giallo e bianco su sfondo nero- sono quelli più anticamente utilizzati. Tra i motivi tipici la linea ondulata - che rappresenta l'acqua, il quadrato - simbolo della saggezza e la croce che simboleggia i quattro punti cardinali e le 4 stagioni. Tipiche di Ciocanesti sono però le uova con motivi geometrici. Ciocanesti ospita anche uh Museo Nazionale delle Uova Dipinte, dove sono conservate le più belle uova artigianali fatte dai partecipanti alle varie edizioni del festival e anche uova dipinte risalenti a 100 anni fa. Il museo custodisce attualmente circa 3000 uova, ma anche telai e tessuti, oggetti casalinghi in legno, costumi popolari locali, ceramiche e icone dipinte su legno e vetro.
La "Strada delle uova dipinte" parte da Suceava, che vanta una chiesa nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, passando per Gura Humorului, dove sorgono altre due famose chiese patrimonio dell'umanità, Gura Humorului e Sucevita, poi per Vama e Ciocanesti, che ospitano Musei delle Uova Dipinte. Poi, l'itinerario prosegue verso Sucevita e Marginea, famoso centro ceramistico, e verso il monastero Putna.
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