La Romania vanta 44 stazioni turistiche dove si può sciare. Diamo uno sguardo alle stazioni sciistiche romene, alle possibilità di alloggio nelle stazioni montane, ai prezzi, ma anche alle attività doposci.
La Romania vanta 44 stazioni turistiche dove si può sciare, e la maggior parte delle piste sciistiche, 23, si trovano in provincia di Harghita. La classifica è completata dalle province di Prahova, Braşov, Hunedoara e Maramureş, stando ai dati dell'Autorità Nazionale per il Turismo. Diamo uno sguardo alle stazioni sciistiche romene, alle possibilità di alloggio nelle stazioni montane, ai prezzi, ma anche alle attività doposci.
Fermiamoci prima a 30 km da Sibiu, ex capitale europea della cultura nel 2017. Păltiniş, che ricade nella provincia di Sibiu, è la più antica delle stazioni montane romene, fondata nel 1894. È, allo stesso tempo, la stazione montana sita alla maggiore altitudine, 1442 metri. Qui, nel 2010, è stata aperta Arena Platoş, complesso sportivo e di wellness destinato inanzittutto alle famiglie, come racconta Ioana Dragomir, gestore del complesso montano Arena Platoş, di Păltiniş.
"Se il turista è uno sciatore principiante, lo viziamo alla scuola di sci, dove lavorano oltre 20 istruttori. Allo stesso tempo, Arena Platoş Păltiniş è un resort per le famiglie e i principianti. Abbiamo piste di livello medio e per i principianti. La pista della scuola di sci ha un tappeto mobile. C'è anche una pista con un tappeto mobile molto più lungo, il più lungo in Romania, che è il nostro vanto. Facciamo tutto ciò che possiamo, per venire incontro a chi vuole essere iniziato nei segreti dello sci affinchè scopra questo sport. Abbiamo anche un centro noleggio equipaggiamenti per tutte le categorie di turisti, dai piccoli ai grandi, e anche spogliatoi. Ci sono anche piste per le slitte per chi non va pazzo per gli sci. Abbiamo aperto anche un asilo nido per gli sciatori, destinato ai bambini tra i 3 e i 6 anni", precisa Ioana Dragomir.
Per la prima volta, quest'anno, ad Arena Platoş i turisti hanno potuto comprare sulla piste cibi da mangiare in strada, il cosiddetto street food, da apposite roulotte. Il cibo è di qualità, a prezzi romeni, assicura Ioana Dragomir. Ecco anche alcuni prezzi. "Offriamo pacchetti di 5 giorni nella bassa stagione. Ci sono pacchetti di 18 ore di sci, con 350 lei (75 euro) a persona. Nel periodo delle ferie, i cosiddetti periodi di alta stagione, le stesse 18 ore a persona, costano 450 lei (95 euro). Ci sono attività doposci, serate di karaoke e feste organizzate dopo gli eventi. Ogni weekend, ad Arena Platoş, vengono organizzati almeno uno, due eventi, da noi, o da altri amanti degli sport invernali. Abbiamo programmati eventi di fine stagione, a marzo. Uno è Slide and Freeze. Costruiamo alla base della pista da sci un bacino d'acqua, sopra il quale i concorrenti dovranno passare sugli sci o sullo snowboard. Verranno costruite anche imbarcazioni molto divertenti che, se riusciranno a galleggiare, vinceranno dei premi. Nel mese di marzo, mese delle donne, perchè l'8 Marzo è Festa della Donna, abbiamo in programma il Bikini Race, una gara per le signorine amanti dello sport che possono vincere una vacanza surfcamp quest'anno, a Tenerife", spiega sempre Ioana Dragomir.
Andiamo ora verso la più nuova pista da sci in Romania, inaugurata lo scorso 26 gennaio. Si tratta della pista Oprea, di Valea Mare, lunga 600 metri. Non è grande, racconta, Róbert Grüman, vicepresidente del Consiglio Provinciale Covasna, ma è dotata di ski lift con 70 posti, illuminazione notturna e ristorante.
"Trovandosi tra le province di Harghita e Braşov, famose tra gli sciatori e molto gettonate dai turisti, forse è in secondo piano. Anche nella provincia di Covasna esistono piste da sci funzionanti. A Şugaş Băi ci sono due piste da sci, vicino alla città di Sfântu Gheorghe, nella città di Covasna e nella località Valea Mare. Sono aperte due-tre mesi all'anno. In provincia di Covasna, la pista da sci Lorincz Zsigmond è lunga 1.400 metri, e qui i turisti vengono non solo dal Paese, ma anche dall'estero. Stando alle statistiche, il 90% dei turisti della provincia di Covasna vengono dalla Romania e il resto dall'estero. La maggioranza vengono dalla confinante Ungheria, ma anche dagli altri stati Ue", racconta Róbert Grüman.
Covasna è una zona della Romania che merita una visita in qualsiasi periodo dell'anno. I suoi pregi sono la bellezza del paesaggio e la multiculturalità. E se non riuscite ad andare a sciare in Covasna, ci sono attrattive che potete visitare per tutta la durata dell'anno.
"L'anno scorso, su iniziativa del Consiglio Provinciale Covasna, il 2017 è stato dichiarato Anno del Turismo nella nostra provincia. Abbiamo anche creato un brand turistico della provincia, che punta sul fatto che la provincia vanta oltre 160 vecchie case dei boiardi, molte delle quali reintrodotte nel circuito turistico. Abbiamo invitato oltre 200 blogger e giornalisti di Bucarest, per scoprire la nostra offerta turistica. La zona è famosa, oltre alle vecchie case dei boiardi, anche per le mofette, le sorgenti di acqua minerale e l'artigianato. Ospitiamo anche grandi eventi, cui vengono decine di migliaia di turisti dal Paese e dall'estero: le Giornate della Città di Sfântu Gheorghe o il Festival del Kürtőskalács. Vi invitiamo a visitare almeno una volta la provincia di Covasna, per conoscere la nostra ospitalità. Sicuramente ci tornerete", ci assicuraRóbert Grüman.
Ecco, quindi, alcuni dei motivi per cui scegliere una vacanza sulla neve in Romania. Se siete degli sciatori esperti, sicuramente troverete molto attraenti le piste da sci della provincia di Braşov, nel centro della Romania, e quelle nel nord del Paese, dove le agenzie viaggi offrono soggiorni personalizzati. (traduzione di Adina Vasile)
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