Si riparte in quarta all'Accademia di Romania in Roma dopo le vacanze estive, con un ricco programma di eventi.
Si riparte in quarta all'Accademia di Romania in Roma dopo le vacanze estive, con un ricco programma di eventi. L'inizio di settembre ha offerto al pubblico le mostre foto-documentarie "La Grande Unione. Dalla vittoria nella Prima Guerra Mondiale all'incoronazione dei Sovrani della Grande Romania" e "Donne in guerra (1916-1918). Centenario della Grande Guerra e dell'Unità della Romania", aperte fino al 28 settembre, e l'installazione monumentale "CREATIO ULTRA TEMPUS ET SPATIUM - verso la Dacia, approdo dell'Europa".
Dal 3 al 6 settembre, l'Accademia di Romania in Roma, in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma, Sentro Moshe David Gaon de kultura djudeo - espanyola dell'Università Ben - Gurion di Negev e la Facoltà di Arti Liberali dell'Università di Varsavia, ha organizzato il convegno internazionale "Balkans: Meeting of cultures. Cross-cultural trading diaporas in South-Eastern Europe", incentrato sui Balcani come incrocio tra varie culture.
Inoltre, l'Istituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite l'Accademia di Romania in Roma, sostiene la partecipazione di tre artisti romeni allo Short Theatre Festival, invitati a presentare un percorso creativo dedicato alla Città di Roma: gli artisti Bogdan Georgescu e Mihaela Michailov, accanto alla drammaturga Elise Wilk, membro nel progetto Fabulamundi Playwriting Europe - partner del Short Theatre Festival.
In un collegamento con Radio Romania Internazionale, Mihai Stan, addetto programmi promozione culturale presso l'Accademia di Romania in Roma, ha offerto tutti i dettagli su tutti questi eventi.
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