La settimana 24 – 29/11/2025

La CE ha sospeso temporaneamente la procedura per disavanzo eccessivo nei confronti della Romania / La strategia di difesa della Romania / Un drone è entrato senza autorizzazione nello spazio aereo della Romania / La Romania ha assunto la presidenza dell’Iniziativa Centro Europea per il 2026 / Il CSM ha annunciato che la plenaria ha espresso parere negativo sul nuovo progetto di riforma delle pensioni dei magistrati / Prosegue la campagna elettorale per Bucarest

Leyla Cheamil, 29.11.2025, 07:00

La Commissione Europea ha sospeso temporaneamente la procedura per disavanzo eccessivo nei confronti della Romania
La Commissione Europea ha adottato, martedì, il pacchetto autunnale del semestre europeo e ha annunciato la sospensione temporanea della procedura per disavanzo eccessivo nel caso di nove Stati membri, tra cui la Romania. Gli altri Paesi sono Austria, Belgio, Francia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia e Slovacchia. Concretamente, ciò significa che non saranno adottate nuove misure procedurali in questa fase, ma la procedura rimane aperta: ad esempio, se il disavanzo non verrà riportato in modo sostenibile al di sotto del 3% del PIL. Vengono inoltre mantenuti gli obblighi per gli Stati membri previsti dalla raccomandazione della Commissione. La prossima estate, la Commissione Europea rianalizzerà la situazione, avendo a disposizione i dati per il 2025. La Romania si piazza attualmente all’ultimo posto nell’Unione Europea, con un disavanzo dell’8,4%. L’esecutivo comunitario segnala che la situazione del Paese rimane fragile, quindi incoraggia il governo a rimanere vigile e ad attuare rigorosamente le misure di aggiustamento fiscale previste. D’altra parte, le riforme promesse e alcune già intraprese dalle autorità di Bucarest, sebbene molto impopolari in patria, sono ben accolte a Bruxelles.

La strategia di difesa della Romania
Il presidente romeno, Nicuşor Dan, ha presentato, nella plenaria riunita della Camera dei Deputati e del Senato, la Strategia Nazionale di Difesa del Paese, per i prossimi cinque anni. Il documento, adottato dal Consiglio Supremo di Difesa, prevede che la Romania debba essere pronta a gestire i rischi di un conflitto lungo e di ampia portata vicino ai suoi confini. Inoltre, è necessario aumentare la capacità di difesa dell’esercito e rivitalizzare l’industria nazionale della difesa. I progetti di investimenti in questo settore, il cui valore ammonta a circa 16 miliardi di euro, saranno realizzati in base allo strumento europeo SAFE, si precisa ancora nella Nuova Strategia di Difesa della Romania. Sono inoltre previsti il consolidamento dei partenariati strategici, il sostegno della stabilità e dello sviluppo della Repubblica di Moldova, nonché la continuazione del sostegno all’Ucraina. Tra i rischi sono elencate la corruzione e le disfunzioni in settori chiave, come la salute, l’istruzione, la tutela sociale o l’amministrazione.

Un drone è entrato senza autorizzazione nello spazio aereo della Romania
Caccia NATO romeni e tedeschi sono stati fatti decollare martedì vicino al confine tra Romania e Ucraina dopo che un drone è penetrato nello spazio aereo romeno a una profondità mai raggiunta prima, un’azione che le autorità di Bucarest hanno definito una provocazione russa. I piloti avevano il permesso di ingaggiare il bersaglio aereo, ma gli aerei non hanno sparato e il drone si è schiantato perché è stato perso il suo controllo o perché era rimasto senza carburante. Frammenti del drone, privi di esplosivo, sono stati successivamente rinvenuti sul territorio romeno. Droni russi avevano colpito i porti ucraini durante la notte, vicino al confine con la Romania, che si trova al di là del Danubio. L’incursione di martedì è stata la tredicesima segnalata dalla Romania nel suo spazio aereo da quando la Russia ha invaso l’Ucraina nel 2022. Il drone è entrato in Romania il giorno in cui il generale statunitense Christopher Donahue ha visitato le truppe statunitensi presso la base aerea di Mihail Kogălniceanu, nel sud-est. Egli ha affermato che un sistema di combattimento contro i droni entrerà presto a far parte della dotazione delle Forze Aeree Romene, aumentando la capacità di abbattere i droni che entrano illegalmente nello spazio aereo del Paese.

La Romania ha assunto la presidenza dell’Iniziativa Centro Europea per l’anno 2026
Mercoledì la Romania ha assunto la presidenza dell’Iniziativa Centro Europea (In.C.E.) per il 2026. L’evento si è svolto nel contesto della riunione dei Ministri degli Esteri degli Stati membri dell’In.C.E., organizzata dalla Serbia in qualità di attuale presidente dell’Iniziativa. Per l’occasione, il capo della diplomazia romena, Oana Ţoiu, ha avuto un intervento registrato in cui ha sottolineato il crescente impegno di Bucarest nella cooperazione regionale e ha presentato le priorità del mandato della presidenza romena dell’In.C.E. Tra queste, il sostegno all’integrazione europea dei Paesi candidati e il rafforzamento della dimensione economica e imprenditoriale nell’area In.C.E., anche attraverso il potenziamento dei progetti di connettività.

Il CSM ha annunciato che la plenaria ha espresso parere negativo sul nuovo progetto relativo alla riforma delle pensioni dei magistrati
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha annunciato giovedì che la plenaria ha espresso parere negativo sul nuovo progetto di riforma delle pensioni dei magistrati. Il parere negativo è stato espresso un giorno prima della scadenza imposta dall’UE, per evitare che la Romania perdesse ulteriori fondi dal PNRR. Nei giorni scorsi, le assemblee generali dei magistrati di tutto il Paese hanno espresso il loro punto di vista ed è già noto che procuratori e giudici di Bucarest hanno respinto il ddl che diminuisce le pensioni e aumenta l’età pensionabile. Secondo il nuovo progetto, l’importo delle pensioni dei magistrati sarà pari al 55% della base di calcolo, rappresentata dalla media delle indennità lorde degli ultimi 5 anni, ma non superiore al 70% dell’ultima indennità netta. Inoltre, il periodo di transizione fino all’età pensionabile di 65 anni sarà di 15 anni, calcolati a partire dal 1° gennaio 2026. In cambio, i magistrati chiedono che la loro pensione sia pressoché pari all’ultimo stipendio percepito.

Prosegue la campagna elettorale per Bucarest
Prosegue la campagna elettorale per le elezioni del sindaco di Bucarest, previste per il 7 dicembre. Sono 17 i candidati in lizza. La carica di sindaco generale è rimasta vacante dopo che Nicuşor Dan, che aveva ottenuto un secondo mandato lo scorso anno, è diventato presidente della Romania. Sempre il 7 dicembre si terranno le elezioni per designare il presidente del Consiglio Provinciale di Buzău (sud-est) e i sindaci di 12 località.