Eurostat: Romania e Bulgaria, il più basso reddito mensile nell'UE nel 2018/ Economia: investimenti diretti stranieri in calo in Romania a inizio 2021/ Difesa: incontro del ministro Nicolae Ciucă con le compagnie statali dell'industria nazionale
La Romania e la Bulgaria sono i Paesi comunitari in cui nel 2018 si osservava il più basso reddito medio mensile. I dati preliminari pubblicati dall'Eurostat indicano 700 euro mensili in Romania e 442 euro in Bulgaria. Al contrario, le quote più elevate nell'Unione Europea si registravano in Danimarca (4.057 euro) e Lussemburgo (3.671 euro).
Lo stesso Eurostat riferisce che la Polonia, l'Ungheria e la Romania sono i Paesi comunitari che a febbraio 2021 hanno registrato il più alto tasso d'inflazione annuo. In Polonia il tasso era indicato al 3,6%, in Ungheria al 3,3, mentre in Romania al 2,5%. Nell'eurozona, l'inflazione ha raggiunto lo 0,9% a febbraio, stabile rispetto a gennaio, mentre nell'UE è aumentata dall'1,2 all'1,3%. Tra i Paesi dell'UE che registrano un tasso d'inflazione negativo si annoverano la Grecia (-1,9%) e la Slovenia (-1,1%). L'11 marzo, la Banca Centrale Europea ha rivisto al rialzo le previsioni relative all'inflazione, in seguito all'impennata dei prezzi dall'inizio dell'anno. Nell'eurozona, l'inflazione dovrebbe raggiungere quest'anno l'1,5% rispetto all'1% stimato in precedenza.
Nel primo mese del corrente anno, gli investimenti stranieri diretti in Romania sono diminuiti del 70%, scendendo a 363 milioni di euro, rispetto a 1,226 miliardi di euro a gennaio 2020. Lo rilevano i dati presentati dalla Banca Centrale di Romania. Il numero delle nuove imprese a capitale straniero è diminuito a gennaio 2021 del 17% rispetto al primo mese del 2020, arrivando a 322 unità, come indicano i dati resi noti dall'Ufficio Nazionale del Registro del Commercio.
Il ministro della Difesa, Nicolae Ciucă, ha discusso con le compagnie statali dell'industria della difesa nazionale dei maggiori problemi affrontati e dei futuri progetti dell'Esercito. Il ministro ha puntualizzato che il suo dicastero si prefigge di modernizzare la tecnica dell'Esercito romeno coinvolgendo l'industria della difesa nazionale. "A tale intento, gli operatori economici devono modernizzare le capacità produttive e adattarsi simultaneamente alle nuove tecnologie necessarie agli eserciti nel XXI secolo", ha detto il ministro Nicolae Ciucă.
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