La 18a edizione del BIFF, in programma dal 29 settembre al 9 ottobre, porterà, quest'anno, prime assolute in Romania e film pluripremiati a prestigiosi festival internazionali, tra cui non mancheranno quelli italiani, presentati nella sezione FocusItalia.
La 18a edizione del BIFF - il Festival Internazionale del Cinema di Bucarest, in programma dal 29 settembre al 9 ottobre, porterà, quest'anno, prime assolute in Romania e film pluripremiati a prestigiosi festival internazionali. L'edizione 2022 del BIFF, progetto culturale finanziato dal Ministero della Cultura, è organizzata dalla Fondazione CHARTA, in collaborazione con l'Associazione Culturale "Grigore Vasiliu Birlic", sotto l'Alto Patronato di Sua Altezza Reale il Principe Radu di Romania, in partenariato con il Comune di Bucarest, attraverso l'ARCUB - il Centro Culturale del Municipio di Bucarest. Il BIFF è, secondo gli organizzatori, il festival cinematografico più longevo e l'unico a Bucarest con un concorso internazionale dedicato ai lungometraggi. Si tratta di un festival aperto al cinema d'arte, che incoraggia le nuove correnti cinematografiche, scopre talenti e promuove i giovani cineasti. La 18a edizione ha, oltre al concorso ufficiale di lungometraggi, le sezioni: Panorama, Focus Italia, Omaggio all'Ucraina, Storia e Cinema, Autori romeni e Drama Travelling to Bucarest. Tra i partner istituzionali del festival, il Centro di Creazione, Arte e Tradizione del Municipio di Bucarest, il Museo del Contadino Romeno di Bucarest, l'Ambasciata d'Italia a Bucarest, l'Istituto Romeno di Cultura, l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, la Camera di Commercio Italiana per la Romania, il Centro Nazionale della Cinematografia e l'Unione dei Cineasti Romeni, mentre tra i media partner si annovera Radio Romania Culturale.
Ospite d'onore del BIFF è, quest'anno, Valentyn Vasyanovych, regista e sceneggiatore ucraino, presidente della giuria internazionale della 18a edizione, che conta, del resto, 5 personalità del mondo culturale. Vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui il Premio Orizzonti per il miglior film alla Mostra del Cinema di Venezia 2019, Valentyn Vasyanovych è attivista e combattente per i diritti umani oggi in prima linea in Ucraina. I film che il regista ucraino presenterà al Festival Internazionale del Cinema di Bucarest sono: "Reflection", "Atlantis", "Black Level", film nominati dall'Ucraina agli Oscar al miglior film straniero.
La fondatrice e direttrice del festival, Dana Dimitriu-Chelba, ci ha cortesemente parlato dell'evoluzione del festival e del programma dell'edizione 2022. "Mi ricordo che alla prima edizione del festival, 18 anni fa, abbiamo avuto come ospite speciale il celebre Manoel de Oliveira, che era ormai ottantenne. Poi sono seguiti altri grandi nomi, come Nikita Mihalkov, Andrei Konchalovsky, Franco Nero o Vanessa Redgrave. Alla prima edizione abbiamo avuto in programma solo 6 pellicole, poi 12, e così via, per giungere adesso, alla 18esima edizione, a quasi 50 pellicole. Si tratta, questa volta, di film presentati per la prima volta in Romania, film recenti, che non possono essere visti nei cinema o sulle piattaforme di streaming, ma solo nell'ambito del festival. Alla competizione ufficiale partecipa anche un film romeno e nella sezione dedicata ai cineasti romeni vedremo anche la pellicola "R.M.N." di Cristian Mungiu. Nella sezione Panorama saranno presentati, per la prima volta in Romania, i più recenti film pluripremiati a festival internazionali, come quelli di Cannes, Venezia o Berlino, realizzati negli anni 2021-2022. Questo è il primo anno in cui BIFF sceglie pellicole che non sono state presentate ad altri festival in Romania. Tra queste una pellicola di Jafar Panahi, costretto, come ben sapete, a un regime di libertà condizionata in Iran con l'accusa di realizzare film anti-regime. L'attuale edizione ha anche una sezione dedicata al cinema italiano, dove presentiamo 5 capolavori cinematografici dalla Penisola, premiati a festival internazionali. Il festival ha, quest'anno, anche una sezione-omaggio all'Ucraina. Purtroppo, il nostro ospite speciale, Valentyn Vasyanovych, non potrà venire, in quanto trattenuto in Ucraina dalla guerra, ma resterà presidente della giuria virtualmente, affiancandosi così agli altri colleghi che saranno presenti in Romania. In programma anche una tavola rotonda, cui sono invitati anche ambasciatori, tra cui quello dell'Ucraina a Bucarest, dove si parlerà, tra l'altro degli effetti dell'ingiusta guerra nella confinante Ucraina, dell'integrazione dei rifugiati ucraini nella societ' romena e di come potrebbe essere il loro futuro. Voglio ricordare che la Sezione Focus Italia gode del sostegno dell'Ambasciata d'Italia a Bucarest e dell'Istituto Italiano di Cultura, che ringraziamo sentitamente", ci ha detto Dana Dimitriu-Chelba.
In occasione della conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2022 del festival, la nuova direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura "Vito Grasso" di Bucarest, Laura Napolitano, ha svelato a RRI che tra i membri della giuria della 18esima edizione del BIFF si annovera anche il regista e sceneggiatore italiano Alessandro Grande, vincitore del David di Donatello 2018 per il Miglior Cortometraggio e finalista per tre volte ai Nastri d'Argento. Della sezione Focus Italia abbiamo parlato, invece, con la sua direttrice artistica, l'artista italo-romena Kristina Cepraga Goodwin. Con una carriera costruita con passione e dedizione, dalla recitazione alla regia cinematografica, nell'arco di oltre 20 anni, Kristina Cepraga Goodwin entra a far parte del team di BIFF, dopo aver sostenuto con successo, come consulente artistico, la prima edizione del festival "Nuovo Cinema Italiano" organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura e dall'Ambasciata d'Italia in Romania.
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