La nota pittrice Luminiţa Gliga espone, nella Sala „Constantin Brâncuşi” del Palazzo del Parlamento, più di 140 opere.
La nota pittrice Luminiţa Gliga espone, nella Sala „Constantin Brâncuşi” del Palazzo del Parlamento, più di 140 opere. Le opere, di una forza cromatica sorprendente, di un’artista molto bene quotata sul mercato artistico mondiale potranno essere ammirate fino alla fine di novembre.
All’inaugurazione della mostra „Fragmentarium Abstract” ha preso la parola il vicepresidente dell’Accademia Romena, Răzvan Theodorescu: „Luminiţa è stata insignita di premi internazionali, di premi prestigiosi. Il più recente è il Premio Botticelli, per un’opera che fa vedere sin dall’inizio uno stile ben definito. Luminiţa Gliga ha definito anno fa il proprio stile, uno dominato da una realtà che si ritrova in tutti i titoli delle sue mostre: il colore. Accanto a un disegno di grande eleganza, con una cromatica viva, armoniosa, coltivata. Perché Luminiţa è un’artista con una cultura visiva che non è ostentativa, ma è implicita.”
Nata il 23 ottobre 1975, a Braşov, Luminiţa Gliga si è laureata presso la Facoltà di Arti Figurative – Sezione Pittura, dell’Università Nazionale di Belle Arti di Bucarest, nel 2002, e un anno dopo è diventata membro dell’Unione Artisti Figurativi. Nel 2008, Luminiţa Gliga si è addottorata in arti visive presso l’Università Nazionale di Belle Arti di Bucarest. Tra le sue mostre personali organizzate finora, la mostra inaugurata al Palazzo del Parlamento è considerata la più importante.
Il critico d’arte Marius Tiţa, con particolari sulla mostra „Fragmentarium Abstract”: „E’ la più ampia presentazione dei lavori, dell’opera di Luminiţa Gliga. E arriva in un momento eccezionale. Secondo me, in questi momenti abbiamo più bisogno di riscoprirci, di conoscere i nostri grandi artisti. E Luminiţa Gliga, dottore in pittura, è, attualmente, un’artista che ha molto da dire.”
Luminiţa Gliga si è fatta notare non solo in Romania, ma anche a Cannes, Tokyo, Parigi, Marsiglia, New York, Londra o Pechino, dove ha esposto mostre personali o di gruppo. Sempre quest’anno, Luminiţa Gliga ha esposto la mostra intitolata „ANOTHER SIDE/ANOTHER VIEW”, ospitata presso l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Il colore è il linguaggio comune tramite cui è riuscita a rivolgersi a tutti. E la mostra „Fragmentarium Abstract” allestita al Palazzo del Parlamento della Capitale è una nuova sfida di un alto livello artistico.
Marius Tiţa: „Vorrei che la vedeste piuttosto come un resoconto, come una rassegna di questo momento della creazione di Luminiţa Gliga, perché lei è un’artista molto forte. È dottore di ricerca nella pittura e nel colore. Lo dimostra con una certa leggerezza, però per Luminiţa, per la sua capacità creativa, di dipingere, non è una cosa straordinaria. Lei dipinge con la leggerezza con la quale noi, probabilmente, esprimiamo i nostri sentimenti più profondi o i pensieri più intensi e ci meravigliamo noi stessi di quanto siamo riusciti a scoprire tra le meraviglie del mondo. Luminiţa fa questa cosa nella pittura.”
Come si potrebbe definire la pittura che rende Luminiţa Gliga un’artista contemporanea così speciale? Marius Tiţa:„E’ quella zona non-figurativa estremamente complicata per un creatore. Nel momento in cui cominciamo a dipingere alcune nature statiche o un paesaggio, sembra essere un po’ più semplice. Diversamente, come possiamo pensare e rapportarci all’emozione pitturale nel momento in cui il pennello, il profilo – almeno apparente, per noi – non esiste? Non esiste quel disegno che ci aiuti a scoprire. Esiste, però, questa serie di opere in cui non vedremo alcun supporto, alcuna struttura di disegno, ma solo una pazzia cromatica così meravigliosa e dotta, direi con una scienza sostenuta, ad un determinato momento.”
Tra i premi più importanti di cui è stata insignita, lungo il tempo, la pittrice Luminiţa Gliga, c’è l’International Prize Michelangelo, a Roma, nel 2019, il “Diploma of Excellence”, da parte dell’American-Romanian Academy of Arts and Sciences, in Italia, nel 2015, il Diploma ufficiale „M.C.A.” e la Medaglia d’oro a Cannes, in Francia, nel 2009, come pure il Diploma e la Medaglia d’argento dorato della Società Accademica „Arts-Sciences-Lettres”, a Parigi, in Francia, nel 2006.
La modestia e il calore con cui parla della sua grande passione, come pure l’amore per il colore di Luminiţa Gliga la rendono un’artista davvero speciale. Le abbiamo chiesto come nasce il desiderio di esprimersi tramite la pittura e come definirebbe lo stile astratto che ha scelto sin dagli inizi della sua carriera. Luminiţa Gliga: „Potrei dire che nemmeno io so da dove viene tutta questa forza e tutto questo desiderio di dipingere, ma è la migliore forma in cui mi possa esprimere. Dall’esperienza avuta finora, ho notato che mi posso avvicinare molto facilmente alla gente, a prescindere dall’origine e dall’età. Il colore può essere un ambasciatore. Si legano amicizie molto facilmente attraverso l’arte. Un messaggero dei sentimenti, delle cose viste e non viste, così definirei la pittura astratta.”
„Fragmentarium Abstract”, la mostra della pittrice Luminiţa Gliga, resterà aperta nella Sala „Constantin Brâncuşi” del Palazzo del Parlamento fino al 30 novembre.
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