La Provincia di Alba vanta quattro percorsi turistici certificati, destinati a promuovere le sue attrattive culturali e storiche.
La Provincia di Alba vanta quattro percorsi turistici certificati, destinati a promuovere le sue attrattive culturali e storiche. Realizzate dal Consiglio Provinciale di Alba, la Strada dell'Icona, la Strada Transculturale nei Carpazi Occidentali, la Strada dell'Unità Nazionale e la Strada dell'Oro hanno ricevuto la certificazione di "percorsi turistico-culturali sviluppati a livello regionale" e sono promosse dal Ministero del Turismo romeno a livello nazionale. Secondo i requisiti del sistema di riconoscimento, questi percorsi devono essere concepiti in modo tale che lungo il percorso siano presenti strutture ricettive e alimentari che soddisfino gli standard più rigorosi. Allo stesso tempo, devono offrire ai turisti possibilità di svago.
Daniel Lungu, portavoce del Centro Culturale "Augustin Bena" di Alba, ci parla di ciascuno di questi percorsi e ci invita a conoscere le attrazioni della Provincia di Alba. "La Strada dell'Icona è la più nota tra i turisti romeni e stranieri, perché comprende Alba Iulia, l'altra capitale della Romania, luogo legato agli albori della Romania moderna. Questo itinerario prevede la visita di alcuni degli edifici religiosi più importanti e conosciuti nella Provincia di Alba, ma anche in Romania. Tra questi, la Cattedrale dell'Incoronazione ad Alba Iulia, il Monastero di Râmeț, oltre ad alcuni meno pubblicizzati, ma altrettanto spettacolari. Per la Cattedrale dell'Incoronazione o della Riunificazione, un altro nome con cui è conosciuta, quest'anno è speciale perché ricorrono i 100 anni dall'incoronazione dei primi re della Grande Romania. La cattedrale è stata costruita appositamente per l'evento, avvenuto nel 1922. Da qui, la Strada dell'Icona attraversa l'area centrale della Provincia di Alba e illustra il ruolo della fede nella vita dei romeni della Transilvania, il modo in cui la fede ha contribuito al mantenimento delle comunità romene, come anche della loro espressione artistica. Su questo percorso si può visitare il Museikon, museo dell'icona e del libro".
Situati in Transilvania, nella parte occidentale della Romania, i Carpazi Occidentali non si distinguono necessariamente per la loro altitudine, con la vetta più alta che non supera i 1849 metri, ma per le molteplici possibilità di trascorrere il tempo libero, le attrazioni naturali particolari e per l'unica comunità permanente in Romania che vive ad un'altitudine di oltre 1300 metri in case di legno costruite 200 anni fa. Per promuovere il patrimonio culturale, ma anche le attrattive del territorio, abbiamo a disposizione la Strada Transculturale dei Carpazi Occidentali. Daniel Lungu, portavoce del Centro di Cultura "Augustin Bena" di Alba ci ha raccontato: "Per molti i Carpazi Occidentali significano un paesaggio spettacolare. La Strada Transculturale dei Carpazi Occidentali si trova nella parte nord-occidentale della Provincia di Alba, ricalcando due strade provinciali. L'area dei Carpazi Occidentali nota come la Contrada dei Moţi è conosciuta pure come la Svizzera della Romania. Mi riferirò a una delle sue regioni, Rimetea, che conserva le tradizioni ungheresi della zona. Qui l'architettura specifica degli edifici è rigorosamente rispettata. A Rimetea, le case sono bianche, particolare specifico per questa etnia e, sempre qui, si possono assaggiare piatti tradizionali ungheresi. Tra questi, il gulasch cucinato nel calderone, molto ricercato dai turisti che giungono nella zona di Rimetea. I Carpazi Occidentali vantano anche molte tradizioni romene, come quella del corno alpino tipico romeno, soprannominato il cellulare dei Carpazi Occidentali".
Gli appassionati di storia possono attraversare la Strada dell'Unità Nazionale e la Via dell'Oro, ha continuato Daniel Lungu. "La Strada dell'Unità Nazionale 1848-1918-1922 corre lungo circa 150 chilometri della Provincia di Alba, che è riconosciuta per molti degli elementi emblematici della storia della Romania. Questo percorso include attrattive storiche e leggendarie legate a eventi storici significativi sia per la Romania, che per la Provincia di Alba. Questo percorso illustra gli eventi storici del 1848, 1918 e 1922 grazie a località e monumenti simbolo. Per quanto riguarda la Strada dell'Oro (Via Aurea), forse alcuni tra coloro che ci ascoltano hanno sentito parlare di Roșia Montană e delle leggende dell'oro di lì. Questo percorso porta alla ribalta proprio la tradizione dell'estrazione dell'oro. L'oro è stato estratto in questa zona dei Carpazi Occidentali sin dai tempi dell'Impero Romano".
Il Centro Culturale "Augustin Bena" e il Comune di Alba hanno presentato in dettaglio questi percorsi sia sui propri siti web, culturaalba.ro e cjalba.ro, sia su siti web dedicati, come transalpinadeapuseni.ro. Anche sul sito del Centro Culturale "Augustin Bena" di Alba troverete un'agenda ricca di eventi. Il più recente è stato una fiera gettonatissima, dedicata alla promozione delle più belle destinazioni rurali. "La Fiera del Turismo di Albac, uno degli eventi più longevi del genere, è un evento che promuove il turismo rurale. A Blaj abbiamo, invece, l'evento "Le ricchezze dell'autunno". Se arrivate nella zona di Alba Iulia in autunno, fermatevi per due giorni al Festival di Musica Folk "Il domani". Vi aspettiamo nella provincia di Alba, per percorrere i percorsi turistico-culturali, posti nuovi e belli e per conoscere persone che renderanno il vostro soggiorno molto piacevole. Vi diamo il benvenuto anche ai nostri eventi culturali, dove scoprirete il folklore e le tradizioni autentiche e la gastronomia locale", ci ha dettto Daniel Lungu.
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