Misure preventive in Romania per evitare la diffusione del coronavirus.
Il Ministero della Salute di Bucarest ha annunciato più misure volte a prevenire il contagio dal nuovo coronavirus. Tutti i romeni che tornano nel Paese dalle regioni del nord d’Italia, dove è stata istituita la quarantena, saranno isolati per 14 giorni. La misura sarà applicata sia a Bucarest, che in altre zone del Paese dove ci sono centri di quarantena. In Italia, Paese in cui vivono moltissimi romeni, il numero dei contagi dal nuovo coronavirus è aumentato rapidamente e si sono registrate vittime. Intere città sono state messe in quarantena e sono stati chiusi scuole, ospedali, ristoranti e negozi.
Il segretario di stato al Ministero della Salute, Nelu Tătaru, incaricato delle misure di protezione contro questo virus, ha assicurato che nessuna delle persone che tornano dall’Italia in aereo o via terra, può evitare la quarantena. E' stata rinforzata la presenza del personale sanitario alle dogane e le autorità hanno ricevuto dai consolati romeni in Italia liste con i romeni residenti in Italia, ha aggiuto il segretario di stato. All’aeroporto Henri Coandă di Bucarest, i passeggeri che arrivano dalle zone italiane esposte al coronavirus entrano nel Paese sul flusso destinato ai voli charter e devono compilare un breve questionario con i dati personali e altre informazioni rilevanti. Loro sono assistiti dal personale sanitario del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza.
Non sono le uniche misure prese dalle autorità romene. Domenica, alle sedi di più prefetture del Paese si sono svolte sedute d’urgenza in cui i rappresentanti delle autorità locali hanno stabilito misure preventive contro il COVID-19. Una delle decisioni riguarda l’individuazione di spazi adatti per la quarantena. Il premier designato Ludovic Orban ha raccomandato ai romeni di evitare, per quanto possibile, di viaggiare nelle zone in cui c’è il rischio di contagio. Il primo ministro ha precisato inoltre che, attualmente, sono in corso procedure di acquisto di equipaggiamenti, farmaci e materiali necessari.
Stando agli specialisti, le misure profilattiche sono fondamentali. Il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, ha precisato che non esistono cure o un vaccino contro il coronavirus, i sintomi variano e il virus può subire mutazioni. Dal canto suo, il manager dell’Istituto di Malattie Infettive "Matei Balș” di Bucarest, Adrian Streinu Cercel, attira l’attenzione che il nuovo coronavirus è altamente contagioso e si trasmette nell’aria. Cercel ha affermato in un programma televisivo che, attualmente, in Romania, esistono kit diagnostici per 150 persone, ma che sono necessarie mascherine e tute isolanti, che devono essere importate. Il Ministero dell’Interno ha annunciato di aver stanziato poco più di un milione di euro per l’acquisto di termo-scanner per tutti gli aeroporti del Paese. Il controllo della temperatura corporea dei passeggeri è la misura più diffusa negli aeroporti dell’Occidente nella lotta contro il coronavirus cinese.
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