Nello spazio artistico-culturale della capitale, esiste una galleria diversa: "Cellula d’Arte", una galleria d'arte non convenzionale che ha compiuto nel 2022 5 anni di attività.
Nello spazio artistico-culturale della capitale, esiste una galleria diversa: "Cellula d’Arte", una galleria d'arte non convenzionale che ha compiuto nel 2022 5 anni di attività. Una galleria-acquario, con apertura sulla strada, che mira a promuovere il messaggio artistico a diretto contatto con il pubblico, il pubblico di passaggio, il pubblico di strada. Citando il manifesto della galleria, permette alle opere d'arte di evadere dallo spazio classico di una galleria per interagire con un nuovo pubblico, che non è abituato a partecipare a inaugurazioni di mostre d'arte o a eventi del genere, abbattendo così una barriera fisica e temporale tra l'oggetto d'arte e lo spettatore, attraverso un dialogo libero, diretto e nonconformista.
Abbiamo parlato con uno dei co-fondatori di "Cellula d’Arte", l'artista visivo Daniel Loagăr, della storia della galleria, di come è iniziato il progetto 5 anni fa, del concept e della squadra: "Devo tornare un po' indietro nel tempo per essere più esplicito: il laboratorio creativo in cui lavoro opera in un hub culturale di Bucarest, precisamente nell'hub "Carol 53". In questo hub hanno atelier, lavorano e collaborano anche altri artisti artigiani in vari campi - pittura, fotografia, musica, pelletteria, lavorazione dei metalli, gioielleria, ma anche restauro di biciclette classiche. Nella prima fase, la galleria "Cellula d’Arte" è nata dalla nostra esigenza di esprimerci e di mostrare, di esporre al pubblico quello che facciamo nei laboratori. In realtà la galleria è stata fondata da un gruppo di artisti, membri di questo hub, e ad ottobre 2017, in occasione della Notte Bianca delle Gallerie, abbiamo aperto ufficialmente la galleria, una prima mostra "Wood Be Nice", poi, in occasione della "Notte Bianca delle Case" dello stesso anno, abbiamo fatto anche una prima performance, un live painting. In poco tempo, però, ci siamo resi conto che è un segno di egoismo se esponiamo solo noi, quelli dell'hub. Ci siamo resi conto che anche altri artisti vogliono essere presenti ed esibirsi all’interno della galleria. Nasce così la "Cellula d'Arte", così come la conosce oggi il pubblico. Non è una galleria nel senso classico del termine, per diversi motivi. È uno spazio di tipo artist run space, cioè gestito, organizzato da artisti e amici, che dedicano parte del loro tempo pro-bono per farlo funzionare. Abbiamo nella nostra squadra persone che si occupano di graphic design, social media, foto-video, web design, PR, persone che si occupano di logistica. Non siamo una grande squadra, ma cerchiamo di coprire l'intera gamma di esigenze di questa galleria. La "Cellula d'Arte" non ha un orario di visite. L'oggetto artistico può essere visionato e ammirato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, direttamente dalla strada. Un altro motivo per cui non siamo una galleria classica è il pubblico della galleria, che è molto vario. Ciò che esponiamo viene consumato sia da appassionati d'arte e amici degli artisti, come nel caso di una classica galleria, ma anche da persone meno esperte. Le nostre mostre sono viste anche da passanti, studenti che tornano da scuola o dal liceo, nonni che vanno al mercato, ecc. Un altro motivo per cui siamo diversi è che esponiamo nella nostra galleria quasi esclusivamente opere in anteprima o, ciò che vogliamo di più, infatti, opere realizzate appositamente per lo spazio tridimensionale simile ad un acquario che è la galleria. Esponiamo e promuoviamo artisti emergenti, artisti a inizio carriera, ancora studenti o al master, dottorandi, artisti che non hanno una preparazione formale in questo campo, artisti che espongono per la prima volta, artisti sperimentali, artisti coraggiosi, artisti che amano le sfide, artisti che vogliono collaborare, ma anche artisti affermati sul mercato dell'arte. Esponiamo arte contemporanea molto varia: pittura, scultura, tecnica mista, installazione, new media e ospitiamo anche spettacoli, live painting, concerti dal vivo, installazioni interattive o presentazioni di riviste".
Cosa è successo nei 5 anni di attività della "Cellula d'Arte"? Daniel Loagăr riassume: "In questo momento siamo arrivati all'evento numero 137 e probabilmente hanno esposto più di cento artisti. Non li ho contati con precisione, ma ci siamo. Dei 137 eventi ne cito solo alcuni. La performance di Teodor Grigoraș che, sul modello "Rostopasca", si è rinchiuso nella "Cellula d'Arte" per 30 ore, durante le quali ha dipinto 30 quadri. La nuova installazione multimediale di Dorin Cucicov, un'installazione che racconta e integra in una galleria virtuale ogni passante. Una mostra manifesto pro-Ucraina che abbiamo allestito quest'anno nella Piazza di Re Michele a Bucarest. Una mostra in collaborazione con l'Associazione "Art Mirror" di Cluj, dedicata all'ambiente, che si è svolta a Chisinau, nella Repubblica di Moldova. Un live painting in occasione dell'apertura della "Galleria Verticale", un live painting in cui gli artisti hanno dipinto con gli occhi bendati. Una performance di body drawing dell’artista e amica Evghenia Grițco di Chernivtsi, Ucraina. Un progetto di ampia portata chiamato "IN-TO-IT", realizzato in collaborazione con ASUNAB – l’Associazione degli Studenti di UNARTE, che comprendeva musica dal vivo trasmessa alla radio IN-TO-IT, una mostra collettiva degli studenti di UNARTE e un'installazione degli studenti di design. Una mostra manifesto "Bombs and people", pro-Ucraina e contro la guerra, la prima mostra di questo tipo in Romania, curata da me e Raluca Ilaria Demetrescu. E devo anche menzionare i nuovi spazi "Cellula d’Arte", più precisamente pop-up windows "Celula Art Kulterra Gallery", una collaborazione tra la nostra galleria e "Kulterra", che ha debuttato nell'aprile 2022, e la "Galleria Verticale by Cellula", una nuova galleria del marchio "Cellula" nel cortile di "Random Space", uno spazio per il consumo d'arte. L'apertura della "Galleria Verticale" è avvenuta a maggio 2022."
Al termine della discussione, l'artista visivo Daniel Loagăr fa una breve confessione sui suoi piani per la galleria "Cellula d’Arte" per i prossimi 5 anni: "Io dico che continueremo sulla stessa strada. Cercheremo di rivelare quanti più brillanti possibili ancora sconosciuti al pubblico, di sperimentare, giocare, fare spettacoli."
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