E' stato il romanzo "Il libro degli specchi" dello scrittore romeno Eugen Ovidiu Chirovici, uscito anche in Romania e Italia nel 2017, a fare la differenza tra la notorietà nazionale e quella internazionale.
E' stato il romanzo "Il libro degli specchi" dello scrittore romeno Eugen Ovidiu Chirovici, uscito anche in Romania e Italia nel 2017, a fare la differenza tra la notorietà nazionale e quella internazionale. Però Eugen Ovidiu Chirovici è il primo autore romeno contemporaneo il cui volume, definito dal prestigioso "The Guardian" come "fenomeno editoriale internazionale", è stato venduto in oltre 20 Paesi, tra cui la Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Spagna, Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Brasile e così via.
Nato a Fagaras, in provincia di Brasov, l'11 maggio del 1964, l'economista, scrittore e giornalista Eugen Ovidiu Chirovici ha pubblicato più di 1000 articoli in Romania e all'estero. Ha firmato cinque romanzi e volumi di saggistica e storia economica. Ci ha raccontato come è diventato scrittore. "Da sempre ho voluto essere scrittore. Ho scritto per la prima volta prosa breve quando avevo 10 anni, e ho pubblicato il primo romanzo nel 1991. Però non ho vissuto tempi normali, ero consapevole che in Romania uno non può vivere dallo scrivere, e allora ho fatto tante altre cose, tra cui il giornalismo, fino al 2012, quando ho deciso di diventare scrittore professionista", spiega Eugen Ovidiu Chirovici.
A tre anni dopo il trasferimento in Gran Bretagna, Eugen Ovidiu Chirovici ha scritto il suo primo romanzo in inglese, diventato fenomeno globale, come scrive la pubblicazione The Guardian. "Quest'anno è uscito "Il libro degli specchi", pubblicato finora in 29 Paesi, e lo sarà in altri 9 entro fine anno. Mai immagini che si tratti di un bestseller nemmeno nazionale, per non dire internazionale. Ovviamente neanche ci pensavo, soprattutto a queste dimensioni. Ha raccolto ottime cronache su tutte le grandi testate europee. "Intelligente", "ricercato" e "diverso" - queste le parole più frequenti nella sua presentazione. Penso che in primo luogo sia diverso, sia come struttura che come stile e approccio. Ogni mese, nel mondo escono decine di migliaia di libri. E qualcosa ti deve differenziare: la struttura, lo stile, qualcosa che non era mai stato scritto prima", dice l'autore.
Cosa porta di nuovo "Il libro degli specchi" dal punto di vista dell'autore? "In primo luogo, è la stessa storia raccontata da tre prospettive diverse, da tre personaggi coinvolti, e scritta in prima persona. In fin dei conti, è una performance riuscire a dare una voce singolare. Tu sei un unico scrittore. Riuscire a scrivere in prima persona, da tre prospettive diverse, è abbastanza difficile. Secondo me, è stata questa la grande sfida del libro. Generalmente ogni libro che scrivo comincia con un'immagine che vedo come una scena da film, e io seguo quell'immagine. Quando mi sono messo a scrivere il libro, non ho anticipato necessariamente nè la trama nè la fine. Sono venute dopo. Però il lavoro è andato abbastanza velocemente, cioè in 2-3 mesi la prima versione era pronta, dopo di che ho lavorato piuttosto a levigare il testo", spiega l'autore.
Inoltre, Eugen Ovidiu Chirovici ci ha svelato che entro fine anno pubblicherà un altro romanzo. "Uscirà un nuovo libro. Alcuni contratti sono già stati firmati per due libri, con la Germania, ad esempio. Cosicchè sono riuscito a finire quello inziato quando è esplosa questa bomba chiamata "Il libro degli specchi". Lo stile è quasi lo stesso. La trama è ambientata a Parigi e New York. Si tratta di un omicidio commesso alla metà degli anni '70 a Parigi. Un celebre psicologo tenta di chiarire i fatti. In realtà, si tratta di una scomparsa accertata alla fine come omicidio".
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