Grosse pressioni politiche dei socialdemocratici nei confronti dell'ALDE, in seguito alla rottura della coalizione. Il presidente Klaus Iohannis chiede, nuovamente, alla premier di validare il suo governo tramite voto nel Parlamento.
È fallito il tentativo della premier Viorica Dăncilă, leader del PSD, di completare la formula governativa di Bucarest tramite la designazione di rappresentanti dell'ALDE ai dicasteri rimasti vacanti in seguito al ritiro di questo partito dal governo, lo scorso mese. Il presidente Klaus Iohannis ha bocciato la proposta. "La rifiuto categoricamente! È gravemente incostituzionale!", ha dichiarato il capo dello stato, chiedendo, nuovamente, a Viorica Dăncilă, di validare l'Esecutivo tramite voto nel Parlamento, in quanto, ha ricordato il capo dello stato, è cambiata la struttura politica al governo.
Delle persone designate da Viorica Dăncilă, che dichiarano di voler continuare il progetto avviato nel 2016 accanto ai socialdemocratici, il leader liberal-democratico Călin Popescu Tăriceanu afferma che vanno esclusi dall'ALDE. Come anche Teodor Meleşcanu, eletto di recente nell'incarico di presidente del Senato, lasciato vacante da Călin Popescu Tăriceanu. Il presidente della Camera alta del Parlamento afferma, però, che continua a considerarsi membro dell'ALDE e ha annunciato di contestare in tribunale la sua esclusione dal partito, annunciata da Tăriceanu.
Gli osservatori della scena politica credono che la designazione sorprendente di un esponente di spicco dell'ALDE per l'incarico di presidente del Senato abbia come unica ragione il tentativo disperato di salvare il governo di minoranza formato dal PSD. La designazione di membri dell'ALDE nell'Esecutivo, come anche il sostegno concesso a Meleşcanu per ricoprire la seconda carica nello stato, sono incostituzionali, afferma il leader dell'Alleanza, Călin Popescu-Tăriceanu. Questi accusa la premier Viorica Dăncilă di violazione dei provvedimenti costituzionali e mancato rispetto della decisione dei liberal-democratici di ritirarsi dal governo, tramite diverse manovre volte a evitare un voto nel Parlamento. La premier deve venire nel Parlamento per chiedere il voto di fiducia degli eletti, afferma Călin Popescu -Tăriceanu.
D'altra parte, nell'ALDE i pareri sono divisi, un numero crescente di voci pronunciandosi per la convocazione di un Congresso dove sia stabilita la direzione del partito. Il presidente dell'Unione Slavate Romania, Dan Barna, ha chiesto dal canto suo, a Viorica Dancila di venire nel Parlamento e ha fatto appello ai partiti all'opposizione affinchè firmino il patto per le elezioni anticipate. Secondo Barna, le elezioni anticipate potrebbero essere organizzate, rispettando i passi procedurali, fra circa 6 mesi. Inoltre, il leader del Partito Nazional-liberale, Ludovic Orban, ha dichiarato che la premier Viorica Dăncilă viola la Legge fondamentale con il suo rifiuto di presentarsi nel Parlamento per chiedere il voto sul rimpasto governativo e ha affermato che l'attuale Esecutivo si trova in illegalità.
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