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08.04.2021

Nel 2020, la Germania e l’Italia si sono riconfermate i principali partner commerciali della Romania, sia come export che come import. Lo rileva l’Eurostat, indicando la Germania, la prima economia europea, come destinazione del 23% delle esportazioni romene, seguita dall’Italia, con l’11%. La Romania ha esportato in Germania beni ammontanti a 14,1 miliardi di euro, mentre il valore di quelli destinati all’Italia era di 6,6 miliardi di euro. Per quanto riguarda le importazioni, sempre la Germania si conferma al primo posto, con il 21%, seguita dall’Italia, con il 9%. Nel 2020, la Romania ha importato dalla Germania beni per un valore di 16,7 miliardi di euro, e dall’Italia per 7,1 miliardi di euro.

Lo scorso anno, la Romania si è piazzata al sesto posto nell’UE per produzione di patate, con 2,68 milioni di tonnellate. I dati provvisori riferiti dall’Istituto Nazionale di Statistica indicano che in testa alla classifica si colloca la Germania, con 11,55 milioni di tonnellate, seguita da Francia (8,73 milioni di tonnellate), Paesi Bassi (7,09 milioni di tonnellate), Polonia (6,48 milioni di tonnellate) e Belgio (4,1 milioni di tonnellate). Come superficie coltivata, la Romania si piazza al quarto posto con 166.000 ettari, dopo Polonia, Germania e Francia. Stando all’agenzia Agerpres, 10 anni fa, la produzione di patate in Romania ammontava a 3,5 – 4 milioni di tonnellate, raccolte da superficie di 200.000 – 250.000 ettari. Negli ultimi cinque anni, le superficie coltivate si sono ridotte costantemente sotto i 200.000 ettari. In Romania, le zone tradizionali in cui vengono coltivate le patate sono le province di Harghita, Covasna, Braşov, Suceava e Sibiu.

Secondo i dati forniti dagli operatori economici in merito ai posti di lavoro vacanti in Romania, l’Agenzia Nazionale per l’Occupazione indica 12.506 disponibili nell’intero Paese, di cui oltre 900 offerti agli operai non qualificati che svolgono attività di montaggio e assemblaggio pezzi. Attraverso la rete EURES Romania, i datori di lavoro dello Spazio Economico Europeo offrono 983 posti vacanti, di cui 900 disponibili per gli agricoltori in Spagna.

Le 11 navi cariche di bestiame, provenienti dalla Romania e bloccate nelle scorse settimane all’ingresso nel Canale di Suez, sono arrivate alla destinazione. I comandanti di 7 delle 11 navi hanno riferito una mortalità media del bestiame dello 0,22%, secondo quanto annunciato dall’Ente Nazionale di Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare di Bucarest. Le navi cariche di decine di migliaia di ovini e centinaia di bovini erano dirette verso i porti di Aqaba, in Giordania, e Jeddah, in Arabia Saudita.

Categories: Info business
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