Il 26 ottobre del 2025 è passato alla storia come il giorno della grande consacrazione della Cattedrale Nazionale di Bucarest.
La Romania era l'unico Paese al mondo a maggioranza ortodossa a non avere una Cattedrale Nazionale: un desiderio che esisteva da oltre un secolo e mezzo e che ora è diventato realtà.
Secondo i dati europei, il 54% dello spreco alimentare proviene dalle famiglie.
Sempre più bambini in Romania soffrono di problemi legati al peso, come rileva anche il rapporto UNICEF 2025.
Il numero di incidenti con monopattini è esploso in Romania nei primi sette mesi del 2025.
Nel Parlamento di Bucarest è stata istituita una commissione speciale per contribuire a inasprire la legislazione in materia di violenza domestica.
La presenza dei lavoratori asiatici è stata ultimamente oggetto di dibattito sui media e fonte di divisione nell'opinione pubblica romena ultimamente. L'aggressione xenofoba in strada a un fattorino nepalese ha messo in luce la vulnerabilità di queste persone, che arrivano in numero crescente per svolgere lavori che i romeni non vogliono o preferiscono svolgere nei paesi occidentali.
La migrazione è uno shock culturale che molti romeni che vivono e lavorano all’estero avvertono profondamente. Uno studio sociologico pubblicato dal Dipartimento per i Romeni all'Estero nel 2023 ha mostrato che episodi di discriminazione basata sull'etnia, così come la paura di perdere l'identità nazionale, erano tra i rischi e le vulnerabilità più importanti menzionati dai romeni all’estero.
"Rapporto diagnostico sull'istruzione e la ricerca in Romania. Risultati attuali e implicazioni per nuove riforme nel settore". Questo è il titolo di un documento recentemente presentato dal ministro dell’Istruzione ad interim, Daniel David. Partendo, quindi, da una radiografia attuale del sistema di istruzione e ricerca, Daniel David presenta una serie di proposte di riforma, alcune basate sui dati, altre sulle migliori pratiche europee e internazionali.
Studi recenti dimostrano come i combustibili fossili sono responsabili del 90% delle emissioni di anidride carbonica prodotte dall'uomo, aumentano le temperature annuali, acidificano gli oceani e accelerano il rischio di estinzione delle specie.
Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022, milioni di ucraini hanno attraversato il confine con la vicina Romania, anche se, la maggior parte di loro, solo per transitare verso ovest. Tra quelli in fuga dalla guerra c'erano giovani che, pur essendo idonei a combattere, scelsero di attraversare fraudolentemente il confine tra Romania e Ucraina attraverso i monti Maramureş, per paura di essere mandati al fronte.
Dal 1971, l'8 aprile è dedicato alla Giornata Internazionale dei Rrom. Sebbene i Rrom rappresentino la seconda minoranza etnica più numerosa in Romania, i sociologi concordano all'unanimità sul fatto che le cifre ufficiali non riflettono nemmeno approssimativamente il numero totale di cittadini Rrom nel Paese.
L'unico festival del cinema documentario e sui diritti umani in Romania incoraggia dibattiti approfonditi su temi quali le disuguaglianze sociali, la migrazione o i movimenti estremisti. Nel cartellone, per dieci giorni, dal 4 al 13 aprile, oltre 50 documentari.
Dal 2022 a oggi, il Governo romeno ha fissato una quota di 100.000 lavoratori stranieri ogni anno. Secondo i dati forniti dall'Ispettorato generale per l'immigrazione, le comunità più numerose per le quali sono stati rilasciati visti di lavoro sono quella nepalese, srilankese, pakistana e bengalese.
Due casi di morte sul lavoro nel 2024 hanno attirato l'attenzione degli specialisti. Inoltre, nel febbraio 2025, un’azienda romena è stata condannata per la prima volta in tribunale per esaurimento professionale di una dipendente, e l’azienda è ora obbligata a risarcire i danni morali e materiali.