La migrazione è uno shock culturale che molti romeni che vivono e lavorano all’estero avvertono profondamente. Uno studio sociologico pubblicato dal Dipartimento per i Romeni all'Estero nel 2023 ha mostrato che episodi di discriminazione basata sull'etnia, così come la paura di perdere l'identità nazionale, erano tra i rischi e le vulnerabilità più importanti menzionati dai romeni all’estero.
"Rapporto diagnostico sull'istruzione e la ricerca in Romania. Risultati attuali e implicazioni per nuove riforme nel settore". Questo è il titolo di un documento recentemente presentato dal ministro dell’Istruzione ad interim, Daniel David. Partendo, quindi, da una radiografia attuale del sistema di istruzione e ricerca, Daniel David presenta una serie di proposte di riforma, alcune basate sui dati, altre sulle migliori pratiche europee e internazionali.
Studi recenti dimostrano come i combustibili fossili sono responsabili del 90% delle emissioni di anidride carbonica prodotte dall'uomo, aumentano le temperature annuali, acidificano gli oceani e accelerano il rischio di estinzione delle specie.
Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022, milioni di ucraini hanno attraversato il confine con la vicina Romania, anche se, la maggior parte di loro, solo per transitare verso ovest. Tra quelli in fuga dalla guerra c'erano giovani che, pur essendo idonei a combattere, scelsero di attraversare fraudolentemente il confine tra Romania e Ucraina attraverso i monti Maramureş, per paura di essere mandati al fronte.
Dal 1971, l'8 aprile è dedicato alla Giornata Internazionale dei Rrom. Sebbene i Rrom rappresentino la seconda minoranza etnica più numerosa in Romania, i sociologi concordano all'unanimità sul fatto che le cifre ufficiali non riflettono nemmeno approssimativamente il numero totale di cittadini Rrom nel Paese.
L'unico festival del cinema documentario e sui diritti umani in Romania incoraggia dibattiti approfonditi su temi quali le disuguaglianze sociali, la migrazione o i movimenti estremisti. Nel cartellone, per dieci giorni, dal 4 al 13 aprile, oltre 50 documentari.
Dal 2022 a oggi, il Governo romeno ha fissato una quota di 100.000 lavoratori stranieri ogni anno. Secondo i dati forniti dall'Ispettorato generale per l'immigrazione, le comunità più numerose per le quali sono stati rilasciati visti di lavoro sono quella nepalese, srilankese, pakistana e bengalese.
Due casi di morte sul lavoro nel 2024 hanno attirato l'attenzione degli specialisti. Inoltre, nel febbraio 2025, un’azienda romena è stata condannata per la prima volta in tribunale per esaurimento professionale di una dipendente, e l’azienda è ora obbligata a risarcire i danni morali e materiali.
Oltre all'attuale attività liturgica o di assistenza religiosa, la Chiesa Ortodossa Romena svolge anche un'ampia attività socio-filantropica a sostegno delle persone svantaggiate o con le problematiche più diverse.
A livello globale, le statistiche dell’UNESCO mostrano che le donne rappresentano solo un terzo dei ricercatori scientifici e che questa percentuale è rimasta stabile negli ultimi dieci anni.
Si sente parlare, sempre più spesso, di decessi causati dai più diversi tipi di cancro. E il numero dei giovani che cadono preda di questa malattia è in aumento!
I costi abitativi rappresentano la spesa maggiore delle famiglie nell’Unione Europea, e l’aumento dei prezzi delle case e degli affitti, i costi elevati di costruzione e l’aumento dei tassi di interesse ipotecari sono solo alcuni degli effetti.
Durante gli anni dell’università era nota come "la ragazza che salva cani". Studentessa, nel 2010, della Scuola Nazionale di Studi Politici e Amministrativi di Bucarest, Laura Fincu incontrò Sache in circostanze tragiche.
Il rischio di povertà o di esclusione sociale rappresenta la situazione di una famiglia che affronta almeno uno dei tre rischi associati: reddito inferiore alla soglia di povertà (che, nel 2023, era di 1619 lei al mese – circa 325 euro a persona), deprivazione materiale e sociale e bassi livelli di lavoro (quando gli adulti lavorano meno del 20% del loro potenziale annuo).
Il 31 maggio sarà la Giornata nazionale di sensibilizzazione sui rischi legati all'uso di droghe.