L’attuale sindaco di Bucarest, Nicuşor Dan, ha vinto ieri il secondo turno delle presidenziali.
In Romania, il Prodotto Interno Lordo è cresciuto solo dello 0,2% nell'ultimo anno, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INS).
Gli investimenti diretti esteri in Romania sono diminuiti di oltre il 30%, attestandosi a circa 1,7 miliardi di euro nei primi tre mesi dell'anno rispetto al primo trimestre del 2024.
Dopo la reazione negativa della scorsa settimana, causata dall'esito del primo turno delle elezioni presidenziali, il mercato finanziario e bancario romeno è in fase di ripresa e alla ricerca di nuovi equilibri.
La Romania sta rinegoziando alcune modifiche all'attuazione del PNRR per ridurre il rischio di perdere parte dei fondi stanziati.
In Romania, è in pieno svolgimento la campagna elettorale per il ballottaggio presidenziale.
A Bucarest, il governo ad interim sta compiendo degli sforzi per evitare di perdere ingenti somme di fondi europei.
Il leu continua a deprezzarsi rispetto alle altre valute.
L'instabilità politica a Bucarest e il risultato delle presidenziali svoltesi domenica hanno ripercussioni negative sull'economia romena.
La vittoria del candidato autoproclamato sovranista al primo turno delle elezioni presidenziali ha generato importanti cambiamenti politici in Romania.
In Romania il secondo turno delle elezioni presidenziali del 18 maggio sarà conteso tra il sovranista George Simion e il filoeuropeo Nicușor Dan.
Domenica in Romania sono previste le elezioni presidenziali 2025, un momento decisivo per il futuro del Paese.
Il presidente ad interim Ilie Bolojan ha ribadito gli interessi della Romania al Vertice dell'Iniziativa dei Tre Mari a Varsavia.
I senatori romeni hanno rinviato i dibattiti in plenaria sul disegno di legge riguardante le pensioni dei magistrati.
Sono trascorsi due decenni da quando la Romania ha firmato il Trattato di adesione all'Unione Europea.