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11.03.2021

L’economia romena ha registrato una crescita del 4,8% nel quarto trimestre dello scorso anno rispetto agli antecedenti tre mesi. Si tratta della maggiore crescita del PIL osservata in un Paese membro dell’UE nel periodo analizzato, secondo quanto indicano i dati pubblicati dall’Eurostat. Invece, nello stesso quarto trimestre del 2020, l’economia comunitaria ha visto un declino dello 0,5%, con una contrazione pari allo 0,7% nell’eurozona. Il declino più notevole si osservava in Irlanda (-5,1%) e Austria (-2,1%). Al contrario, come crescita, la Romania è seguita da Malta (3,8%), Croazia e Grecia (entrambe indicate al 2,7%).

Nel 2020, gli investimenti netti nell’economia nazionale romena hanno raggiunto 106,195 miliardi di lei, pari a circa 22 miliardi di euro. I dati provvisori resi pubblici dall’Istituto Nazionale di Statistica indicano un aumento dello 0,1% rispetto al 2019. La fonte precisa che la maggiore crescita, pari al 9,3%, si osservava nei lavori di nuove costruzioni. L’INS indica che gli investimenti netti rappresentano le spese destinate alla creazione di nuovi mezzi fissi, allo sviluppo, alla modernizzazione e alla ricostruzione di quelli già esistenti, come anche il valore dei servizi connessi al trasferimento di proprietà sui mezzi fissi esistenti e dei terreni assunti a pagamento da altre unità o dalla popolazione.

Il ministro della Finanze, Alexandru Nazare, ha annunciato su Facebook che, nella riunione di governo svoltasi ieri, si è pronunciato per la proroga del programma IMM INVEST fino al 31 luglio 2021, completandolo con alcune misure come l’estensione delle categorie di beneficiari e la modifica del criterio di eleggibilità. Il sostegno alle piccole e medie impese rappresenta una priorità nel contesto delle incertezze connesse alla pandemia anche attraverso il programma IMM Factor, tramite cui il Ministero delle Finanze concederà garanzie di stato per un valore di un miliardo di lei. In tal modo, le PMI avranno accesso a finanziamenti flessibili e rapidi, ha scritto inoltre il ministro su Facebook.

A gennaio 2021, il tasso della disoccupazione nazionale in Romania era arrivato al 3,34%, di 0,38 punti percentuali superiore a quello osservato a gennaio 2020. Lo rilevano i dati presentati dall’Agenzia Nazionale per l’Occupazione. A fine gennaio 2021, si registravano 292.216 disoccupati, di 3.835 in più rispetto a dicembre 2020. La maggior parte, precisamente 80.486 persone ossia il 27% del totale, erano in età comprese tra i 40 e i 49 anni. Come istruzione, i disoccupati senza titoli di studio o con studi elementari hanno un peso notevole sul totale, con il 26,53%. Invece, i disoccupati che hanno seguito solo la scuola media rappresentano il 27,34% del totale, mentre i laureati il 6,36%.

Categories: Info business
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