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15.07.2021

La Commissione Europea ha proposto un ambizioso pacchetto di misure per raggiungere gli obiettivi climatici comunitari, parallelamente ad una distribuzione dei target nazionali di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Ad esempio, la Germania, la Danimarca, la Finlandia, la Svezia e il Lussemburgo dovranno abbassare le emissioni del 50% entro il 2030 rispetto al 2005. Al momento, i loro target sono compresi tra il 38% e il 40%. La Romania vedrà incrementato il tasso dal 2% al 12,7% nello stesso periodo. Tra le misure proposte dalla Commissione in vista della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 55% rispetto al 1990 e al raggiungimento della neutralità climatica nel 2050, si annovera la crescita dei costi per le emissioni di biossido di carbonio generate da riscaldamento, trasporti e industria. Vi si aggiunge la tassazione dei combustibili destinati ai trasporti aerei e navali e il divieto, dal 2035, delle vendite di auto diesel e benzina.

Il Consiglio della Concorrenza ha avviato un’ampia analisi sul mercato dei materiali da costruzione, in seguito ai segnali di crescita dei prodotti sia sul mercato romeno che su quello internazionale. L’istituzione precisa in un comunicato che, in queste condizioni, si rischiano disfunzionalità nelle forniture di materie prime per gli investimenti in corso, mentre per quanto riguarda i nuovi investimenti, gli imprenditori potrebbero manifestare dei riserbi nei confronti delle gare d’appalto, a causa delle possibili difficoltà nella presentazione di offerte corrette e competitive, dal momento che il bilancio di previsione potrebbe essere superato. Il presidente del Consiglio della Concorrenza, Bogdan Chiriţoiu, ha dichiarato che l’istituzione intende accertare le cause che hanno generato queste evoluzioni e imporre delle misure volte a migliorare il funzionamento del mercato. In seguito all’analisi, l’Autorità può proporre delle raccomandazioni per rimediare, attenuare e prevenire qualsiasi effetto negativo sulla concorrenza e, implicitamente, sui consumatori. Qualora venissero individiduate delle trasgressioni alla legge, potranno essere avviate le procedure di sanzione.

Prima della pandemia, la Romania ha registrato una delle più rapide crescite economiche nell’UE, ma necessita di istituzioni più forti e disciplina fiscale per mantenerla, ed è importante migliorare urgentemente la resilienza davanti ai disastri naturali e ai cambiamenti climatici. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Banca Mondiale per l’Europa e l’Asia centrale Anna Bjerde che ha effettuato la sua prima visita ufficiale in Romania dal 12 al 14 luglio. Citando un comunicato della Banca Mondiale, l’agenzia Agerpres precisa che Anna Bjerde ha espresso apprezzamenti per la recente elevata crescita economica registrata dalla Romania, nonchè per la sua risposta efficiente alla crisi economica e sanitaria generata dalla pandemia di COVID-19. Nel corso della visita è stato anche firmato un nuovo Memorandum d’intesa tra la Banca Mondiale e il Governo di Romania riguardante la concessione di assistenza tecnica fino al 2029. Ai sensi del Memorandum, la Banca Mondiale sosterrà il Governo negli sforzi di portare il livello di convergenza della Romania agli standard UE, incoraggiare la prosperità all’interno dell’intera società, ridurre la povertà, promuovere l’inclusione sociale e consolidare la capacità generale della pubblica amministrazione.

Categories: Info business
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