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27.05.2021

Il 62% dei manager romeni guardano con ottimismo al futuro dell’economia, ritenendo che la Romania vada nella giusta direzione. Lo rileva la 7/a edizione del Barometro Sierra Quadrant, indicando che il 71% degli imprenditori intervistati stima che l’economia romena uscirà veramente dalla crisi appena nella seconda metà dell’anno prossimo. Domandati sui vantaggio dell’economia in vista dell’uscita dalla crisi, il 47% degli intervistati ha indicato la ripresa del consumo, il 19% conta sui fondi UE, il 13% ha fatto riferimento ai costi logistici relativamente bassi in Romania, l’11% alla manodopera, mentre gli altri hanno menzionato altri motivi.

Nei primi quattro mesi dell’anno, le auto elettriche hanno raggiunto l’11,6% del mercato romeno, in aumento del 79,8% rispetto al corrispondente periodo del 2020, quando la quota era indicata al 5,5%. I dati presentati dall’Associazione Produttori e Importatori di Auto indicano che, nei primi quattro mesi del 2021, sono state vendute 3.166 macchine verdi nuove, rispetto alle 1.761 unità nello stesso periodo del 2020. Nel 2021, al programma di rottamazione Rabla Plus sono stati stanziati 400 milioni di lei (quasi 80 milioni di euro), un finanziamento governativo di due volte superiore rispetto allo scorso anno. Per l’acquisto di un’auto nuova, il programma offre incentivi di 10.000 euro per le full electric e di 4.500 euro per le ibride plug-in. Le più vendute auto elettriche in Romania sono dei marchi Volkswagen, Peugeot, BMW, Renault e Hyundai.

La flotta della compagnia di bandiera TAROM sarà ridotta nei prossimi anni. Nel 2024, solo 17 aeromobili recheranno le insegne della compagnia, ha dichiarato il ministro dei Trasporti, Cătălin Drulă, a una rete televisiva. Al momento, la TAROM conta 29 aerei, dopo aver incluso più Boeing e ATR nella sua flotta nel periodo 2017-2020. La compagnia possiede 4 aeromobili Airbus, 12 Boeing e 13 ATR.

San Francisco, Londra e Austin sono le città del mondo più adatte agli start-up, secondo quanto rileva un rapporto della compagnia danese Valuer, che offre servizi di consulenza alle compagnie. Valuer ha elaborato una lista delle 50 migliori città per gli affari neolanciate, e Bucarest si colloca al 33/o posto. Il rapporto classifica le città a seconda del numero di start-up pro capite, presentando i motivi per i quali si possano considerare adeguate. Le città meglio piazzata in classifica condividono tratti-chiave, comprese l’accessibilità, l’ambiente, le risorse umane, le opportunità di ricerca e le opzioni di finanziamento, indicano gli autori dello studio.

Categories: Info business
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