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Il Consiglio Europeo delle Donne

Nel corso di una recente visita di lavoro a Bruxelles, la premier romena Viorica Dancila ha partecipato al Consiglio Europeo delle Donne. L’edizione 2019 è stata incentrata sull’impegno delle signore nella politica, in un anno in cui i cittadini comunitari eleggeranno i propri rappresentanti nel futuro Parlamento europeo. Un voto che potrà essere a favore di un progetto europeo forte e unito, ma anche di politiche europee più ambiziose rispetto al passato, anche dalla prospettiva del criterio di genere, ha detto Viorica Dancila. La premier ha aggiunto che la riunione si è svolta in un momento opportuno, quando gli iter per la promozione dell’uguglianza di genere e di contrastare le discriminazioni di qualsiasi tipo hanno la chance di essere più visibili, seguiti con maggiore insistenza e riflettuti in maniera più efficace all’interno dell’azione europea dell’agenda pubblica.

La partecipazione uguale delle donne alla vita politica, le pari opportunità tra uomini e donne sono vitali per il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo, per il funzionamento della democrazia e dello stato di diritto e, non in ultimo, per la crescita economica e la competitività. Senza una partecipazione attiva delle donne e l’inclusione della prospettiva di genere nelle politiche europee, a tutti i livelli decisionali, gli obiettivi dell’uguaglianza e dello sviluppo durevole non saranno raggiunti. La Romania ha capito di promuovere delle misure volte a impegnare più attivamente le donne nella vita politica, ha detto la premier.

Viorica Dancila ha aggiunto che, per il semestre di presidenza di turno del Consiglio dell’UE, la Romania si è assunta un set di obiettivi, tra cui anche una maggiore indipendenza economica delle donne, per cui si contemplano delle misure volte a combattere le differenze di retribuzione tra donne e uomini. Il motto della presidenza romena del Consiglio UE – La coesione – un valore europeo fondamentale – è rilevante anche dalla prospettiva dell’uguaglianza di genere. Non possiamo parlare di coesione, in generale, e di coesione sociale, in particolare, senza combattere insieme la discriminazione di genere sul mercato del lavoro e al livello delle cariche dirigenziali, ha sottolineato Viorica Dancila. La premier ha richiamato l’attenzione che il benessere sociale per tutti i cittadini dell’UE non è possibile senza promuovere le donne in tutti i campi, che si tratti di educazione, mercato del lavoro, imprenditoria o cariche politiche al vertice.

Un altro obiettivo notevole interessa la prevenzione e il contrasto della violenza domestica, nonchè la promozione di misure per proteggere e appoggiare le vittime. A sostegno di questi obiettivi, la premier romena ha annunciato che, a fine maggio, la Presidenza romena del Consiglio dell’UE organizzerà a Bucarest una conferenza al vertice sulle pari opportunità tra uomini e donne.

Categories: Romania2019.eu
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