Bucarest e Seul hanno segnato l’inizio di un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali, costruito “su una vera amicizia e consolidato su un forte partenariato strategico”. Così il presidente Klaus Iohannis, che ha guidato in questi giorni una delegazione ministeriale in visita in Corea del Sud, l’unico stato partner strategico della Romania in Asia. Le attuali crisi globali richiedono maggiori sforzi per difendere l’ordine internazionale, ha dichiarato a Seul il presidente Klaus Iohannis. Il suo omologo sudcoreano, Yoon Suk Yeol, si è impegnato ad incrementare la cooperazione nel settore della difesa, anche attraverso la produzione congiunta di armi, poiché il suo Paese è diventato uno dei principali attori nelle esportazioni globali di armi.
Secondo la Reuters, l’invasione russa in Ucraina ha aperto la porta alle industrie sudcoreane per firmare contratti su larga scala con Europa, Medio Oriente e Asia. A Seul è stata firmata una dichiarazione congiunta sul consolidamento del Partenariato Strategico Romania-Repubblica di Corea, un documento che stabilirà le principali direzioni di cooperazione mirate da entrambe le parti per i prossimi dieci anni. Nei colloqui con il suo omologo sudcoreano, il capo dello stato romeno ha incoraggiato l’aumento sostanziale degli investimenti in Romania, soprattutto in settori come l’energia, la difesa o le infrastrutture.
“Intendiamo portare avanti la cooperazione in materia di difesa, anche nella prospettiva del completamento dei negoziati di Partenariato di sicurezza tra l’UE e la Repubblica di Corea. Attraverso uno stretto coordinamento bilaterale, ma anche nell’ambito della cooperazione tra la NATO e i partner dell’Indo-Pacifico, sosteniamo gli sforzi volti a contrastare i molteplici effetti negativi della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, della cooperazione tra la Russia e la Corea del Nord o riguardo l’ulteriore sviluppo di armi nucleari da parte della Corea del Nord. In sostanza, ciò che vogliamo è un mondo più sicuro e stabile”, ha detto Klaus Iohannis.
In questo contesto, sono stati firmati diversi documenti di cooperazione bilaterale, tra cui un accordo nel campo della difesa, che prevede agevolazioni per le procedure per l’apertura di uffici di addetti militari a Bucarest e Seul. Firmati documenti di cooperazione anche in altri settori: energia nucleare, gestione delle situazioni di emergenza, cultura, mass media, gioventù e sport. Nel corso della visita, Klaus Iohannis ha insistito sulle relazioni bilaterali.
“Questo rapporto con la Corea del Sud si sta evolvendo molto bene, penso che abbiamo una reale chance che questa collaborazione in campo nucleare ci aiuti effettivamente a diventare pionieri nei piccoli reattori modulari nella nostra regione, ma ci sono anche molti altri settori in cui la collaborazione può creare posti di lavoro e portare tecnologia in Romania, ad esempio l’industria della difesa. Ma nutro grandi aspettative anche dalla collaborazione tra università, dalla cyber collaborazione”, ha detto ancora il presidente romeno.
In occasione della sua visita a Seul, Klaus Iohannis ha partecipato alla mostra d’arte tradizionale “Inside Romania”, alla quale erano presenti membri della comunità dei connazionali che vivono nella Repubblica di Corea. “Ognuno di voi rappresenta un legame che contribuisce al rafforzamento delle relazioni tra la Romania e la Repubblica di Corea”, ha detto il capo dello stato ai romeni residenti in questo paese.