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17.04.2024

Difesa- Il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, ha incontrato oggi  il suo omologo olandese, Kajsa Ollongren, presso la base aerea di Borcea, nel sud della Romania. L’incontro è stato organizzato in occasione dell’arrivo in Romania di altri tre caccia F-16 della Royal Dutch Air Force che saranno messi a disposizione del Centro di addestramento europeo operativo presso la base romena dallo scorso novembre. Gli aerei saranno adoperati nei programmi di addestramento dei piloti, compresi quelli ucraini. D’altra parte, il ministro Angel Tîlvăr ha ricevuto assicurazioni dall’assistente per gli affari europei ed eurasiatici del segretario di Stato americano, James O’Brien, che gli Stati Uniti stanno lavorando con la Romania per contrastare i rischi di sicurezza generati dalla guerra in Ucraina. Nel contempo, l’esponente statunitense ha caratterizzato la collaborazione tra Romania e Ucraina come “essenziale per il popolo ucraino”.

 

Diplomazia- Lo Stato del Qatar è un intermediario rispettato per la sicurezza nel Medio Oriente,  come la Romania rappresenta un riconosciuto fattore di stabilità nell’Europa dell’Est. I due Paesi hanno la capacità di costruire un partenariato approfondito, che acquisirà anche valenze strategiche. Lo ha dichiarato, a Doha, il primo ministro romeno Marcel Ciolacu, dopo l’incontro avuto con il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed Al Thani. Ciolacu ha precisato che si trova a Doha per trasmettere un messaggio chiaro che la Romania si troverà accanto al Qatar per sostenere, insieme agli Stati Uniti e ai partner dell’Unione Europea, gli sforzi di pace e il ripristino della sicurezza in Medio Oriente. “Dobbiamo incoraggiare sia lo Stato di Israele che l’Iran a dar prova di moderazione e prevenire eventi pericolosi”, ha sottolineato Marcel Ciolacu, secondo il quale la Romania è pronta ad unirsi alle azioni regionali e internazionali per individuare una soluzione costruttiva, volta a bloccare l’estensione del conflitto. A livello bilaterale, secondo il primo ministro Ciolacu, il partenariato tra Romania e Qatar deve essere uno pragmatico, costruito attorno a progetti economici e investimenti concreti. Il primo ministro ha annunciato che, in occasione della visita,  sono stati analizati progetti per un valore di circa 15 miliardi di euro.

 

Economia – Marzo è stato il terzo mese consecutivo in cui la Romania ha registrato l’inflazione più alta nell’Unione Europea – 6,7%. Secondo Eurostat, a livello dell’Unione, il tasso e è sceso fino al 2,6%. I paesi con i tassi di inflazione più bassi sono stati Lituania (0,4%), Finlandia (0,6%) e Danimarca (0,8%). D’altra parte, il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso – dal 3,8% al 2,8% – le stime relative alla crescita dell’economia romena quest’anno. Per quanto riguarda l’inflazione, il FMI anticipa un’inflazione media annua del 6% e del 4% l’anno prossimo. Nel contempo, l’istituzione finanziaria internazionale prevede che il deficit di conto corrente della Romania rimarrà al 7,1% del PIL nel 2024, simile al livello dell’anno scorso.

 

UE – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, partecipa  alla riunione straordinaria del Consiglio Europeo di Bruxelles. Secondo l’Amministrazione presidenziale,  sul tavolo dell’incontro figurano temi come la prospettiva di un nuovo patto europeo per la competitività, il rapporto dell’Unione con la Turchia, nonchè gli sviluppi della guerra in Ucraina, la situazione in Medio Oriente o la futura agenda strategica dell’UE. Il presidente della Romania sarà presente anche al ricevimento offerto dal re del Belgio, Filippo, in onore dei capi di stato e di governo dell’Unione Europea presenti a Bruxelles.

 

Diaspora- Quasi il 15% dei dipendenti in Spagna ha una nazionalità diversa da quella spagnola, un nuovo record per il regno iberico. Tra questi, da più di dieci anni, la maggior parte sono romeni, che superano il numero dei marocchini, colombiani o cinesi. Secondo il corrispondente di Radio Romania a Madrid, il numero degli stranieri che attualmente contribuiscono alla previdenza sociale spagnola è di 2.785.000, su un totale di 20,5 milioni. Di questi, 340.514 sono romeni, al primo posto tra le nazioni residenti. In Spagna vivono otre 6,5 milioni di cittadini stranieri. Ufficialmente i romeni sono 624.000, ma secondo fonti non ufficiali si tratta di olltre un milione.

 

 

 

 

 

 

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