Romania-Corea del Sud – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, effettuerà una visita ufficiale in Corea del Sud tra il 22 e il 24 aprile, su invito del suo omologo Yoon Suk Yeol. È il primo Paese della regione Asia-Pacifico con il quale la Romania ha elevato le relazioni al livello di partenariato strategico nel 2008. In occasione della visita del presidente Iohannis a Seul, questo Partenariato verrà consolidato tramite un documento che stabilirà le direzioni della cooperazione nei prossimi 10 anni. Verranno firmati accordi sulla difesa, l’energia nucleare, gli investimenti e il commercio estero, la cooperazione in situazioni di emergenza e la gestione delle catastrofi, la cooperazione nel campo della cultura, dei mass media, della gioventù e dello sport.
Premio robotica – Il team di robotica AICitizen del Collegio “Alexandru Ioan Cuza” di Focşani (est) ha vinto il Campionato mondiale di robotica ‘First Tech Challenge’, svoltosi dal 17 al 20 aprile, a Houston, negli Stati Uniti d’America. La squadra romena ha raggiunto la finale insieme ad altre due squadre: The Clueless di San Diego, California, e Texpand di CapeTown, Sud Africa, AICitizen essendo la squadra Capitano. Oltre 200 tra le migliori squadre di robotica del mondo hanno partecipato al campionato mondiale di robotica.
USA-Ucraina – Dopo diversi mesi di rinvii, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato, ieri sera, l’ampio pacchetto di sostegno all’Ucraina, per un valore di 61 miliardi di dollari. Questo pacchetto fa parte di una somma maggiore di 95 miliardi, che comprende anche aiuti per la sicurezza a Israele e Taiwan. Per entrare in vigore, la legge dovrà essere adottata anche dal Senato, dove la maggioranza è però democratica e favorevole agli aiuti. Il presidente Joe Biden ha già chiesto al Senato di accelerare il voto per poter promulgare la legge. Questi aiuti arrivano in un momento estremamente difficile per Kiev, che chiede disperatamente armi e munizioni per far fronte alla Russia, che ha cominciato a guadagnare terreno sul fronte, notano le agenzie di stampa. Il voto è stato salutato dal mondo occidentale e dai leader ucraini, ma il Cremlino ha affermato che l’adozione di questo sostegno americano non farà altro che uccidere più ucraini, a causa del regime di Kiev.
Regno Unito, giovani – Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha respinto la proposta della Commissione europea relativa al raggiungimento di un accordo post-Brexit che consenta ai giovani britannici di vivere, studiare o lavorare nell’UE e a quegli europei nel Regno Unito, per un periodo massimo di 4 anni, annuncia l’agenzia France Presse. La regola sarebbe stata applicata ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che avrebbero beneficiato quindi dell’esenzione dal visto e di un trattamento equo relativo alle tasse di studio. Il governo di Londra afferma però di non voler riaprire le discussioni sulla libera circolazione e sulla rigide condizioni relative alla durata del soggiorno sul territorio del Regno Unito.
Statistica – In Romania, il tasso di impiego della popolazione in età lavorativa, cioè tra i 15 e i 64 anni, era del 63% lo scorso anno, secondo gli ultimi dati dell’Istituto Nazionale di Statistica. Secondo l’INS, la quota di coloro che hanno un lavoro è più alta tra gli uomini – circa il 72% – che tra le donne, che ammonta a circa il 54%. Inoltre, nell’ambiente urbano, quasi il 69% sono uomini, rispetto al 57% nell’ambiente rurale. Il maggiore tasso d’impiego per le persone attive è stato registrato lo scorso anno tra le persone laureate – quasi il 90% – mentre tra quelle con un basso livello di istruzione la percentuale è stata di quasi il 37%. Le statistiche rilevano anche che i dipendenti rappresentano ancora la quota maggiore: l’86% della popolazione totale che ha un lavoro. L’anno scorso i lavoratori autonomi e i coadiuvanti familiari non retribuiti rappresentavano il 13% della popolazione impiegata. Allo stesso tempo, quasi l’83% di coloro che hanno un lavoro lavorano nel settore privato, molto più di quelli assunti nel settore pubblico.
Mostra – Una presentazione di capi di abbigliamento ispirati al periodo daco-romano è stata scelta per chiudere, questa sera, la mostra a Roma, alle Terme di Diocleziano, “Dacia. L’ultima frontiera della romanità”. Per cinque mesi i visitatori hanno potuto vedere artefatti rappresentativi di un periodo di circa 1.500 anni della storia dell’attuale territorio della Romania. Secondo l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, l’evento ha avuto un grande successo tra il pubblico italiano, romeno e internazionale. Oltre 45.000 visitatori hanno potuto ammirare la più grande e prestigiosa mostra di scoperte archeologiche organizzata dalla Romania all’estero negli ultimi decenni.