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World Radio Day 2024

Nel 2011, l’UNESCO ha proclamato il 13 febbraio come World Radio Day, per celebrare questo mezzo di comunicazione e rafforzare la cooperazione internazionale tra le varie emittenti. E’ stato scelto il 13 febbraio perchè in quel giorno del 1946 nasceva la radio delle Nazioni Unite. La Radio: un secolo di informazione, intrattenimento ed educazione è il tema scelto nel 2024. Un’edizione che punta, quindi, sul notevole passato della radio, il presente rilevante e la promessa di un futuro dinamico, come indica l’UNESCO.

Sul sito dell’organizzazione si legge che l’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani recita: Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di avere opinioni senza interferenze e di cercare, ricevere e condividere informazioni e idee attraverso qualsiasi media, a prescindere dalle frontiere.

La Giornata Mondiale della Radio 2024 segna 100 anni di radiofonia, un periodo in cui è diventata il mezzo probabilmente più vicino ai cuori e alle menti umane, fornendo notizie, intrattenimento ed educazione in tutti gli angoli del mondo. Soddisfa la nostra esigenza di essere informati sia nelle decisioni quotidiane che nei momenti di emergenza e di crisi. Nel corso dell’ultimo secolo, la radio si è rivelata un mezzo cruciale per il mantenimento della libertà di opinione e di espressione, spesso essendo l’unico ancora attivo e funzionante in tempi di crisi, precisa l’UNESCO.

Gli studi hanno ripetutamente dimostrato che la radio gode della massima fiducia e la maggior parte dei cittadini la valuta al di sopra della televisione, di Internet, dei social network o della stampa scritta. La radio è un trionfo dell’accessibilità, dell’immediatezza e dell’intimità, ed esiste un forte interesse pubblico per proteggere la radio e il nostro accesso a questo mezzo. Riteniamo che rimanere facilmente accessibile a tutte le persone, in ogni luogo, indipendentemente da come ricevono la radio, utilizzando le reti di trasmissione terrestre (sia analogiche che digitali) – su cui ancora fa affidamento la maggior parte degli ascoltatori a livello globale – e favorire l’accesso online alla radio, sia altrettanto democratico e aperto.

Le automobili rappresentano un interessamento particolare, essendo costantemente tra i luoghi più popolari per l’ascolto della radio. Che si tratti di trasmissione terrestre o Internet, la radio in auto non deve essere solo facile da trovare, anzi deve essere impossibile da mancare. L’informazione è un bene pubblico e una risorsa condivisa per tutta l’umanità. La radio ha il suo posto nella trasformazione digitale dell’ecosistema dell’informazione, integrando Internet e le piattaforme digitali. L’evoluzione delle tecnologie di comunicazione dovrebbe consolidare il diritto delle persone a ricevere informazioni e idee attraverso qualsiasi media, invece di regredirlo.

Chiediamo ai governi, agli organismi di regolamentazione, alle industrie tecnologiche e automobilistiche e a tutti i membri della comunità radiofonica globale di mettere in atto misure di salvaguardia per garantire che la radio continui a prosperare; tutelare il libero e illimitato accesso della radio alla pluralità delle opinioni e all’informazione attendibile; consentire alla radio di continuare ad aiutare le comunità e i parlanti di lingue minoritarie a ricevere informazioni e a partecipare ai processi democratici; e garantire che la radio rimanga disponibile a tutte le persone indipendentemente dai loro mezzi finanziari o dalle condizioni personali, conclude l’UNESCO.

Ringraziamo tutti gli ascoltatori dell’intero mondo per la loro amicizia e lunga vita a tutte le emittenti! Buona Giornata Mondiale della Radio!

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