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Sulina

Il faro di Sulina (foto Vasile Captaru RRI)

Continuiamo la presentazione delle 10 destinazioni votate nella Top 10 “Destinazioni FIJET Romania 2024”, il progetto del Club della Stampa Turistica – FIJET Romania che si propone di portare all’attenzione del pubblico alcuni luoghi del Paese che si fanno notare in particolar modo dal punto di vista turistico. Oggi andiamo nel Delta del Danubio, più precisamente a Sulina, destinazione piazzata al quarto posto in questa classifica.

Porto fluviale e marittimo, Sulina è la più orientale città della Romania e dell’Unione Europea. È situata sulla riva destra del Danubio ed è diventata un’attrattiva turistica estiva negli anni 70 dello scorso secolo, per coloro che volevano scoprire le bellezze del Delta del Danubio e, allo stesso tempo, godersi la spiaggia selvaggia, con sabbia finissima, del Mar Nero. La città in cui si può arrivare solo sull’acqua, da Tulcea, vanta anche una storia interessante. La prima fonte scritta su Sulina risale all’anno 950 quando l’insediamento è menzionato in un documento bizantino col nome di Solina. Le maggiori informazioni su Sulina appaiono nel XVIII secolo, quando i turchi trasportavano le merci dai porti danubiani a Costantinopoli sul braccio medio del Danubio. Nel XIX secolo, sullo sfondo del calo dell’influenza ottomana in Europa, le grandi potenze istituirono la libera navigazione sul Danubio e la città di Sulina cominciò a svilupparsi. Della gestione del traffico fluviale si occupava la cosiddetta Commissione Europea del Danubio, con sede a Sulina. Alla fine del XIX secolo, Sulina era diventata una delle più prospere città del Regno di Romania. Il miglioramento dell’infrastruttura di trasporto verso la città portuale di Costanza portò, nel tempo, a una diminuzione dell’importanza economica di Sulina e delle altre città portuali romene sul Danubio inferiore.

Iulia Pascale è la presidente dell’Associazione “Scopri Sulina”, che promuove questa destinazione di vacanza e ci ha presentato il programma di eventi preparato per chi vuole venire a visitare Sulina in primavera: „Cominciamo in forza! Secondo i segnali, la stagione inizierà a metà aprile. Apriremo il Vizitor Center già dal 1° aprile, ma le prime prenotazioni sono a cominciare dal 15 aprile. Abbiamo moltissimi eventi fuori stagione, nei mesi aprile – maggio. Il primo evento è il Festival dello Sgombro, intorno alla data del 28 aprile, si fa il ponte con il weekend di 1° maggio e con il 5 maggio, la Pasqua ortodossa di quest’anno. Dunque avremo molti turisti e ci stiamo preparando, come al solito. Forse non lo sapete, ma a Sulina facciamo dei preparativi, sistemiamo il lungomare, tiriamo fuori le barche, effettivamente facciamo pulizia per accogliere i nostri ospiti. Poi segue un evento molto importante a Sulina. Si tratta della „Commemorazione dei pirati”, un evento che dura 3 giorni, dal 16 al 19 maggio. Aspettiamo circa 5 mila turisti all’edizione di questa primavera.

La maggior parte dei turisti visita Sulina nella stagione estiva, però Iulia Pascale è del parere che la primavera sia il periodo più adatto per scoprire le bellezze del Delta del Danubio, perché è il periodo della nidificazione per gli uccelli migratori in questo regno delle acque e delle canne, che affascina anche per il modo in cui cambia i colori: „E’ il più bel periodo per scoprire il Delta del Danubio, perché tutto diventa verde, appaiono i boccioli. Si tratta di quel giunco verde che spunta accanto a quello secco dell’anno scorso, è stupendo, il tempo è mite, non fa molto caldo. Una vacanza riuscita vuol dire in primo luogo esperienza. Raccomandiamo di scoprire la storia della città di Sulina. Ci sono mostre private – la mostra “La Vecchia Sulina”. C’è poi anche il Faro di Sulina. Stiamo aspettando da un giorno all’altro la notizia sulla sua apertura e speriamo che possa essere visitato di nuovo. Da noi si arriva molto facilmente alla Foresta Letea, nel villaggio peschereccio di Letea. Possiamo arrivare a Mila 23 in una gita di un giorno con la barca. Sempre da Sulina si arriva a Sfântu Gheorghe, all’altro sbocco del Danubio sul Mare Nero. Gite in barca sui canali, i laghi Roșu, Roșuleț. Ci sono tante cose da fare, da vedere e da sperimentare a Sulina.

Un’altra attrattiva è il cimitero pluriconfessionale, fondato nel 1864 e allora gestito dalla Commissione Europea del Danubio. Vi sono sepolti imprenditori, donne leggendarie, pirati, marinai, persone della zona e avventurieri di tutto il mondo, in un cimitero comune per tutte le religioni. Non in ultimo, va menzionata l’infrastruttura turistica della città di Sulina. Ogni anno appaiono nuove strutture di accoglienza, classificate da 3 a 4 stelle che, accanto alle terrazze e ai ristoranti in riva al Danubio, creano le premesse di una bellissima vacanza a Sulina.

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