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Romania – USA, cooperazione in materia di difesa

il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr / Foto: Laurențiu Turoi

Accanto agli Stati Uniti e agli alleati, la Romania rimane pienamente solidale con l’Ucraina. Continueremo a fornire sostegno multidimensionale per appoggiare lo sforzo difensivo ucraino contro l’aggressione russa. E’ il messaggio trasmesso dal ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, nella conversazione telefonica svolta ieri con il suo omologo americano, Lloyd Austin. Le discussioni si sono concentrate principalmente sulla situazione di sicurezza generata dalla guerra di aggressione e sul sostegno incondizionato all’Ucraina, e le parti hanno ribadito l’importanza di mantenere l’unità transatlantica nell’attuale contesto di sicurezza.

 

Angel Tîlvăr e Lloyd Austin hanno ribadito la necessità di continuare gli sforzi bilaterali per consolidare la sicurezza euro-atlantica e approfondire il Partenariato Strategico Romania-USA. Il partenariato con gli Stati Uniti, ha sottolineato Angel Tîlvăr, è una priorità per la Romania e per il Ministero della Difesa Nazionale. Continuiamo ad avanzare nello sviluppo di progetti comuni, consolidando così la cooperazione tra i nostri paesi nel campo militare, ha sottolineato il ministro romeno. Angel Tîlvăr ha ringraziato il segretario alla Difesa per la consistente presenza delle truppe americane sul territorio nazionale.

 

I colloqui tra le due autorità hanno fornito anche l’occasione per discutere alcuni elementi di interesse nella preparazione dell’incontro del Gruppo di contatto per l’Ucraina, che si svolgerà il 26 aprile, nonché per stabilire obiettivi comuni in vista del Summit che si terrà quest’estate a Washington. Sia la parte romena che quella americana hanno riconfermato il loro impegno comune a rafforzare la postura di deterrenza e difesa sul Fianco Orientale dell’Alleanza Nord Atlantica.

 

I colloqui romeno-americani si svolgono nella settimana in cui il presidente americano, Joe Biden, ha firmato la legge, approvata dal Senato, riguardante il pacchetto di aiuti da 61 miliardi di dollari per l’Ucraina. Il leader della Casa Bianca ha dichiarato che nelle prossime settimane verranno inviati in Ucraina più armi ed equipaggiamenti militari. Le agenzie stampa notano che il voto del Congresso ha posto fine al blocco durato sei mesi. Gli aiuti arrivano in un momento estremamente difficile per l’esercito ucraino, costretto a fronteggiare la crescente pressione militare da parte della Russia.

 

Il presidente Zelensky ha espresso gratitudine per il sostegno degli Stati Uniti e i suoi generali si sono detti fiduciosi nel contributo dei nuovi aiuti a impedire l’avanzata russa sul fronte orientale. Intanto, le autorità americane hanno confermato di aver inviato in Ucraina missili a lungo raggio, da utilizzare sul suo territorio. Il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, Jake Sullivan, ha spiegato che le armi, note come Army Tactical Missile Systems, sono arrivate in Ucraina a marzo. Gli Stati Uniti, ha precisato Sullivan, li hanno forniti poichè l’esercito russo sta attaccando l’Ucraina con missili a lungo raggio consegnati dalla Corea del Nord.

Categories: Attualità
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