02.06.2025
NATO: il presidente romeno, Nicuşor Dan, al Vertice B9 e Paesi Nordici di Vilnius/Politica: consultazioni su programma governativo tra gruppi di lavoro nominati da PSD, PNL, USR e UDMR/ Sport: ginnastica e canottaggio, 11 medaglie per gli atleti romeni

Newsroom, 02.06.2025, 17:35
Vertice B9 – Gli stati nordici, baltici e centro-europei membri della NATO si sono impegnati a sostenere l’adesione dell’Ucraina all’alleanza militare. Lo hanno dichiarato oggi a Vilnius i leader di Polonia, Romania e Lituania, dopo il Vertice B9 e Paesi Nordici. In una dichiarazione congiunta pubblicata a nome di tutti i partecipanti alla riunione, hanno chiesto maggiore pressione sulla Russia, comprese ulteriori sanzioni. C’è “preoccupazione per la sicurezza a lungo termine nella regione del Mar Nero, compresa la Repubblica di Moldova”, ha affermato il presidente romeno, Nicușor Dan, che ha compiuto nella capitale della Lituania il suo primo viaggio all’estero da quando ha assunto l’incarico. Abbiamo bisogno di una NATO più forte e la Romania continuerà a sostenere l’Ucraina, ha detto. Riguardo alle discussioni sugli stanziamenti del PIL alla difesa, Nicușor Dan ha affermato che “non solo dobbiamo aumentare lo stanziamento alla difesa, ma anche produrre equipaggiamento militare per difenderci”. Il capo dello stato romeno ha annunciato che il prossimo Vertice B9 si terrà nel 2026 a Bucarest. Il summit di Vilnius è stato finalizzato a preparare il vertice NATO in programma a fine giugno all’Aia. All’evento hanno partecipato anche il segretario generale della NATO, Mark Rutte, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e i rappresentanti degli alleati della NATO dei paesi nordici (Danimarca, Norvegia, Finlandia, Svezia, Islanda).
Politica – A Bucarest sono in corso consultazioni tra i gruppi di lavoro nominati da PSD, PNL, USR e UDMR, che potrebbero costituire la futura maggioranza, per la delineazione del programma governativo. L’obiettivo principale resta la diminuzione del deficit fino al 7,5% del PIL, mentre le opzioni principali sono la riduzione della spesa pubblica e la crescita del tasso di riscossione, prima di prendere in considerazione anche l’aumento delle tasse e delle imposte. Sullo sfondo dei timori dei dipendenti che le future misure potrebbero abbassare il tenore di vita, i leader dei partiti filo-occidentali hanno annunciato anche incontri con le principali confederazioni sindacali. PSD, PNL, USR e UDMR hanno convenuto che il futuro governo dovrà essere guidato da un primo ministro politico e non tecnico, e che serve un programma quanto più dettagliato.
Inondazioni – La situazione della miniera di sale di Praid (Romania centrale), colpita dalla recente ondata di inondazioni, è oggetto di verifica del Corpo di controllo del primo ministro, per individuare le possibili cause e responsabili. A livello dell’Esecutivo, un gruppo di lavoro tenterà di individuare le soluzioni tecniche, economiche e finanziarie volte a rimediare i danni subiti dalla miniera. Il primo ministro ad interim, Cătălin Predoiu, ha affermato che la situazione a Praid è una particolare, con effetti ambientali ed economici locali, e che in questo senso è stato istituito un comitato interministeriale incaricato a individuare soluzioni sostenibili per proteggere la comunità locale. Nel contempo, l’Esecutivo adotterà una serie di decisioni attraverso le quali saranno forniti aiuti, generi alimentari e beni di prima necessità, nonché sostengo finanziario alle famiglie o alle persone in difficoltà.
Marinaio scomparso – La fregata romena Regele Ferdinand/Re Ferdinando, impegnata in una missione nel Mar Mediterraneo, sta conducendo operazioni estese di ricerca e soccorso in mare, dopo che un membro dell’equipaggio è scomparso ieri mattina. Al momento della scomparsa, la fregata romena si trovava nelle acque internazionali, a circa 90 miglia nautiche dal porto libico di Bengasi. Secondo il Ministero della Difesa, nelle operazioni di ricerca sono impegnate anche navi da Germania, Italia, Lussemburgo, Turchia, Francia e Grecia. La fregata Re Ferdinando ha lasciato il paese il 5 maggio per partecipare, per circa 40 giorni, a un’operazione organizzata sotto l’egida dell’Unione Europea.
Turismo – La Camera di Commercio e Industria della Romania è stata accolta come membro ufficiale affiliato all’Organizzazione Mondiale del Turismo, diventando la prima entità non governativa romena ad acquisire questo status. La decisione è stata presa durante la 123ª sessione del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, organizzata a Segovia, in Spagna. La Romania ha l’obiettivo di ricavare almeno il 15% del PIL dall’industria turistica, un obiettivo ambizioso che la collocherebbe tra le principali destinazioni turistiche europee, ha dichiarato Mihai Daraban, presidente della Camera di Commercio e dell’Industria. L’Organizzazione Mondiale del Turismo, agenzia delle Nazioni Unite per la promozione del turismo, riunisce 160 stati membri e 517 membri affiliati del settore privato. La Romania è membro fondatore dal 1975.
Previdenza – Il Ministero romeno del Lavoro, della Famiglia, della Gioventù e della Solidarietà Sociale accederà, per la prima volta, a fondi svizzeri non rimborsabili destinati alla previdenza sociale, per un valore di 20 milioni di franchi svizzeri. Secondo il Ministero, in questo modo potranno essere stanziati 17,5 milioni franchi per servizi sociali integrati a favore delle comunità vulnerabili, nonchè 2,5 milioni per il contrasto della discriminazione e la promozione delle tradizioni e della cultura dell’etnia rom. La Romania ha firmato finora quattro accordi di sostegno con fondi svizzeri nei settori del finanziamento delle PMI, ricerca, trasporti e società civile.