09.06.2025
Riduzione deficit: nuovi colloqui tra il presidente Nicusor Dan e i leader dei partiti europeisti / Agricoltura: all’esame ddl che prevede quasi 1 miliardo di euro, nei prossimi 4 anni, per ripristino sistemi di irrigazione

Newsroom, 09.06.2025, 17:30
Deficit di bilancio – Il presidente della Romania, Nicusor Dan, ha oggi nuovi colloqui con i leader dei partiti europeisti che formeranno la futura coalizione di governo, PSD, PNL, USR e UDMR, per concordare le misure economiche necessarie per ridurre il deficit di bilancio. Alla fine si attende una bozza di queste misure, ma non la versione finale, come ha dichiarato il capo dello stato. Tra le misure prese in considerazione dagli esperti del gruppo tecnico ci sono l’aumento delle tasse, la riorganizzazione delle compagnie statali attraverso tagli a bonus e accorpamenti, nonché la lotta efficace contro l’evasione fiscale. D’altro canto Dan si è dichiarato ottimista che entro 10 giorni la Romania avrà un nuovo governo. Il presidente ha dichiarato che è possibile che sia annunciato il nome del futuro primo ministro entro la fine della settimana. Il mandato del primo ministro ad interim, il liberale Cătălin Predoiu, scade il 20 giugno.
Agricoltura – Il Ministero dell’Agricoltura romeno potrebbe ricevere quasi un miliardo di euro, in modo scaglionato nei prossimi quattro anni, per il ripristino dei sistemi di irrigazione. La misura è prevista in un disegno di legge che si trova, questa settimana, all’ordine del giorno della sessione plenaria della Camera dei Deputati a Bucarest, in quanto organo decisionale. Inoltre, i deputati delle commissioni specializzate analizzeranno diverse iniziative legislative riguardanti il traffico e il consumo di droga. Esse prevedono la reclusione da 2 a 7 anni per l’importazione o l’esportazione di sostanze stupefacenti ad alto rischio per consumo personale e l’aumento delle pene per la distribuzione di sostanze psicoattive negli istituti scolastici o nei luoghi frequentati dai giovani per attività educative. Anche al Senato ci saranno riunioni plenarie e commissioni. Un’iniziativa all’ordine del giorno stabilisce la proroga automatica dell’ordine di protezione temporanea fino alla decisione del tribunale in caso di atti di violenza domestica. Si chiede inoltre di inasprire le sanzioni per gli aggressori recidivi.
Romania-Repubblica di Moldova – Il presidente della Romania, Nicusor Dan, effettuerà martedì una visita ufficiale nella Repubblica di Moldova (confinante con la Romania, ex sovietica, a maggioranza romenofona), dove incontrerà i leader dell’amministrazione filooccidentale di Chisinau: la presidente Maia Sandu, il presidente del Parlamento, Igor Grosu, e il primo ministro Dorin Recean. Il programma della visita prevede anche l’incontro con gli studenti moldavi vincitori di olimpiadi scolastiche. Sempre martedì, prima della visita a Chisinau, il capo dello stato romeno si recherà insieme a Re Filippo di Spagna al Centro comune di addestramento di Cincu, nella provincia di Brasov (al centro), dove sono di stanza anche militari spagnoli che partecipano alle missioni della NATO. Mercoledì Dan arriverà in Ucraina, al vertice di Odessa, dopo aver recentemente ribadito il sostegno della Romania al Paese confinante, invaso dalle truppe russe. Alla fine del mese il capo dello stato romeno parteciperà al vertice NATO all’Aia e al Consiglio europeo a Bruxelles.
Difesa – Circa 5.000 militari provenienti da Italia, Repubblica di Moldova, Romania e Stati Uniti partecipano, fino al 24 giugno, all’esercitazione multinazionale Sabre Guardian 25 (SG25), guidata dalle Forze terrestri degli Stati Uniti in Europa (USAREUR), secondo un comunicato stampa del Ministero della Difesa di Bucarest. Secondo la fonte citata, le attività vengono svolte nei poligoni in Romania, tra cui Frecăţei e Babadag (provincia di Tulcea, sud-est, al confine con l’Ucraina invasa dall’esercito russo), Suraia (Vrancea, est) e Cincu (Braşov, centro). “L’obiettivo principale dell’SG25 è rafforzare la coesione, l’unità e la solidarietà tra gli stati alleati e partner, dimostrando la capacità di reagire rapidamente e di concentrare le forze in qualsiasi punto dell’Europa, in breve tempo”, afferma il Ministero della Difesa.
Esame di maturità – Martedì comincia in Romania l’esame di maturità, con prove scritte che si svolgeranno fino al 16 giugno, in quasi 450 sedi d’esame. Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione si prevede la partecipazione di oltre 100.000 candidati. La prima è la prova scritta di lingua e letteratura romena, mercoledì è previsto il test obbligatorio dell’indirizzo, venerdì quello a scelta, mentre il 16 si svolge il test di lingua e letteratura madre. I risultati verranno annunciati il 20 giugno, i ricorsi potranno essere presentati tra il 23 e il 24 giugno e i risultati finali saranno annunciati il 30 giugno.
Debito pubblico – Il debito pubblico della Romania è aumentato nel mese di febbraio di quasi 27 miliardi di lei, raggiungendo circa 991 miliardi, rispetto ai 964 miliardi di gennaio, secondo i dati recentemente pubblicati dal Ministero delle Finanze. In percentuale del PIL, il debito è salito al 56,3% dal 54,8% di gennaio. Il debito in valuta nazionale ammonta a 470 miliardi di lei, quello in euro – a oltre 413 miliardi, e il debito in dollari Usa – a quasi 104 miliardi, equivalenti in lei (1 euro = circa 5 lei – n.d.).
Titoli di stato – I romeni potranno acquistare questa settimana i titoli di stato Fidelis con un tasso di interesse del 7,35% per i titoli in lei con scadenza a 2 anni e del 7,95% per quelli a 6 anni. Chi fornisce la prova della donazione di sangue beneficerà di un tasso di interesse più elevato dell’8,35% con scadenza a 2 anni. Per l’euro, il tasso di interesse è del 3,9% per la scadenza a 2 anni, del 5,6% per quella a 5 anni e del 6,5% per quella a 7 anni. Le sottoscrizioni verranno effettuate fino al 16 giugno e i redditi ottenuti dalla popolazione non saranno imponibili. Il denaro acquisito dallo stato attraverso questi titoli viene utilizzato per finanziare il deficit di bilancio e rifinanziare il debito pubblico.
Tennis – La tennista romena Anca Todoni ha vinto il torneo WTA 125 di Bari, con un montepremi di 100.000 euro, dopo aver battuto in finale l’ungherese Anna Bondar, 6-7 (4/7), 6-4, 6-4. Todoni (20 anni, 88 WTA), il quarto favorito del torneo, ha vinto dopo quasi tre ore di gioco (2 h 55 min). La Todoni ha vinto il titolo a Bari per il secondo anno consecutivo, trattandosi del terzo trofeo WTA 125 della sua carriera, dopo averne vinto un altro l’anno scorso, a Santa Cruz (Bolivia).