17.04.2025
Pasqua: Romania, circa 24.600 dipendenti del Ministero degli Interni, operativi durante il ponte pasquale/Afta epizootica: bilancio Autorità Nazionale Sanitaria e Veterinaria, aumento di oltre 10 milioni di euro per evitare la comparsa della malattia in Romania
17.04.2025, 17:16
Pasqua – I vescovi ortodossi romeni hanno partecipano oggi, nel Giovedì Santo, a una mesa solenne celebrata all’aperto, sull’altare della Cattedrale Patriarcale di Bucarest, nella quale è stato consacrato il Grande Crisma. Nella tradizione cristiana ortodossa, la consacrazione del Grande Crisma viene effettuata solo in una chiesa autocefala, ovvero che non dipende canonicamente da un’altra struttura ecclesiastica. Nel 2025, ricorrono 140 anni da quando la Chiesa Ortodossa Romena è diventata autocefala e 100 anni da quando è stata elevata al rango di Patriarcato. La consacrazione del Crisma è celebrata dal Patriarca Daniel, alla presenza degli altri gerarchi del Santo Sinodo. Dopo la consacrazione, il Crisma verrà distribuito a tutte le chiese in Romania e all’estero come segno dell’unità di fede e dell’appartenenza canonica alla Chiesa Ortodossa Romena. Quest’anno, tutti i fedeli crisitani celebrano la Pasqua alla stessa data: domenica 20 aprile.
Feste Pasquali – Circa 24.600 dipendenti del Ministero degli Interni romeno saranno operativi durante il ponte pasquale, per garantire un rapido interventi in caso di situazioni di emergenza, per agevolare il traffico, per prevenire e contrastare aventuali azioni atti illegali o per salvare le vite delle persone in pericolo. “Le forze dell’ordine monitoreranno circa 14.000 luoghi di culto in cui si celebreranno messe, alle quali sono attese oltre 2.000.000 persone”, ha affermato la portavoce del Ministero, Monica Dajbog. Per prevenire incendi o altre emergenze, i vigili del fuoco hanno recentemente intensificato le attività di ispezione dei luoghi di culto, strutture di alloggio o degli obiettivi economici affollati durante il periodo festivo, con oltre 1.500 controlli solo nel mese di aprile. D’altra parte, oltre 1.600 agenti della polizia stradale si troveranno sui tratti a rischio per prevenire evenutali incidenti. Gli equipaggi opereranno con circa 400 apparecchi autovelox e con dispositivi che rilevano il consumo di alcol o di altre sostanze proibite.
Afta epizootica – Il Governo romeno ha aumentato il bilancio dell’Autorità Nazionale Sanitaria – Veterinaria e per la Sicurezza Alimentare (ANSVSA) con circa 50 milioni di lei (l’equivalente di circa 10 milioni di euro), per le azioni volte a ridurre il rischio della comparsa dell’afta epizootica. I soldi saranno adoperati per l’acquisto di vaccini, per il finanziamento dei test di laboratorio e per le attività dei medici veterinari. Secondo i rappresentanti dell’ANSVSA, in questo momento, la Romania è riconosciuta come paese senza casi di afta epizootica, il mantenimento di questo status avendo un ruolo fondamentale per la continuazione del commercio intracomunitario e internazionale con animali o prodotti alimentari di origine animale. In Ungheria e Slovacchia sono stati confermati finora oltre dieci focolai di afta epizootica.
OCSE – Lo scorso anno, la Romania ha concesso assistenza ufficiale allo sviluppo per un totale di 587 milioni di dollari, il livello più alto registrato finora. Lo riferisce l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, citata dal Ministero degli Affari Esteri, secondo cui il principale beneficiario degli aiuti è stata la confinante Moldova, con una percentuale superiore al 50% del totale delle azioni bilaterali di assistenza (76,6 milioni di dollari). Nel 2024 è proseguita anche la cooperazione costante della Romania con l’Ucraina, Balcani Occidentali, Africa o Medio Oriente, in conformità con gli obiettivi stabiliti dal Programma strategico pluriennale per la cooperazione internazionale per lo sviluppo e l’assistenza umanitaria 2024-2027. La Romania ha inoltre contribuito alle azioni volte a contenere gli effetti della crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, agendo in stretto coordinamento con i suoi partner internazionali per evacuare e fornire assistenza medica ai civili palestinesi negli ospedali romeni.
Moldova – L’unico modo per garantire un futuro di pace e libertà alla Repubblica di Moldova è l’adesione all’Unione Europea. Lo ha dichiarato la presidente moldava Maia Sandu durante una sessione plenaria del Parlamento di Chișinău. La Sandu ha sottolineato che la Moldova si confronta con numerose sfide interne ed esterne, nel contesto di un ordine mondiale incerto, di conflitti diplomatici e commerciali e della guerra brutale che la Federazione Russa sta conducendo in Ucraina. Maia Sandu ha sottolineato che l’adesione all’UE dovrà avvenire “entro i prossimi quattro anni”. Tra le minacce maggiori contro la sicurezza nazionale, la presidente moldava ha indicato l’esercito russo stanziato illegalmente nella regione della Transnistria, la disinformazione, l’incitamento all’odio, nonché le influenze russe, comprese quelle presenti nel Parlamento di Chișinău. Il capo dello stato moldavo ha spiegato che la sicurezza può essere garantita, tra l’altro, attraverso solide relazioni di partnership con i paesi confinanti come la Romania e l’Ucraina. Per quanto riguarda la Romania, Maia Sandu ha sottolineato che il partenariato strategico è più forte che mai, che Bucarest è il più convinto sostenitore della causa della Moldova nell’UE, nonchè il principale partner commerciale dello stato moldavo.
Difesa – Dal 5 al 23 maggio, circa 4.000 militari da 10 paesi alleati (Belgio, Bulgaria, Francia, Italia, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo e Romania) parteciperanno all’esercitazione multinazionale DACIAN SPRING 2025 (DASP 25), organizzata sul territorio della Romania. L’esercitazione è pianificata e guidata dal Comando della Divisione Multinazionale Sud-Est e si svolgerà simultaneamente in diversi poligoni di addestramento. DASP 25 vedrà coinvolte strutture appartenenti a tutte le categorie di forze dell’Esercito romeno: terrestri, aeree, navali e informatiche, insieme alle forze del Comando della brigata multinazionale del sud-est e ai contingenti alleati. L’esercitazione ha come obiettivo principale la pratica di un’operazione di difesa collettiva, nonchè il consolidamento dell’integrazione delle forze partecipanti nell’architettura di comando e controllo del quartier generale della Divisione Multinazionale Sud-Est.
Commemorazione – I soldati romeni caduti nella Seconda Guerra Mondiale saranno commemorati, tra il 22 e il 28 aprile, in quattro cimiteri d’onore nel paese e all’estero, dove sono sepolti militari romeni immolatisi sul fronte occidentale. Secondo il Ministero della Difesa, gli eventi si svolgeranno a Oarba de Mureş (centro), Budapest, in Ungheria, Zvolen, in Slovacchia, e Brno, nella Repubblica Ceca. Alle cerimonie parteciperanno membri del Parlamento di Bucarest, dello Stato Maggiore della Difesa, dell’Ufficio Nazionale per il Culto degli Eroi, del Comando Logistico Congiunto, nonchè quattro militari feriti nei teatri operativi, insieme a 12 studenti militari.
Pensioni magistrati – Il disegno di legge sulla modifica delle pensioni dei magistrati, all’esame della Camera dei Deputati di Bucarest, ha ricevuto parere negativo dal Consiglio Superiore della Magistratura. Secondo il CSM, l’atto normativo rischia di compromettere seriamente il funzionamento del sistema giudiziario, incidendo sulle risorse umane. Il ddl è promosso dalla coalizione di governo PSD-PNL-UDMR, che sollecita anche la sua adozione con la procedura d’urgenza per sbloccare la terza tranche di finanziamenti dal PNRR. Il documento prevede anche l’innalzamento dell’età pensionabile dei magistrati fino a 65 anni, entro il 2045.