18.04.2025
Pasqua: la Santa Luce portata in Romania da Gerusalemme sabato sera / Nato: 10 paesi alleati partecipano con circa 4.000 militari e 913 mezzi tecnici, dal 5 al 23 maggio, all'esercitazione multinazionale DACIAN SPRING 2025 in Romania

Newsroom, 18.04.2025, 17:40
Pasqua – La Santa Luce pasquale sarà portata in Romania da Gerusalemme, sabato sera, dal superiore dei luoghi di culto del Patriarcato ortodosso romeno in Terra Santa, l’archimandrita Teofil Anăstăsoaie, e sarà offerta ai delegati delle diocesi presenti all’aeroporto internazionale di Bucarest Henri Coandă. Successivamente, i centri eparchiali distribuiranno la Luce Santa alle parrocchie – informa l’Ufficio Stampa del Patriarcato Romeno. Anche quest’anno la Santa Luce sarà portata, tramite un delegato della Metropolia della Moldavia e Bucovina, da Bucarest a Chisinau, nella Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenenofona), dove sarà offerta alle parrocchie della Metropolia della Bessarabia. “Portare e offrire la Luce Santa da Gerusalemme a tutte le parrocchie del Patriarcato romeno rappresenta sia una testimonianza di unità ecclesiale che una manifestazione della gioia pasquale condivisa in occasione della grande festa della Resurrezione del Salvatore Gesù Cristo” – sottolinea la Chiesa Ortodossa Romena, la quale ricorda che, inaugurata dal Patriarca Daniele nel 2009, la tradizione di portare la Luce Santa da Gerusalemme il Sabato Santo continua nell’Anno centenario del Patriarcato romeno.
Sicurezza – Circa 24.600 dipendenti del Ministero dell’Interno romeno saranno mobilitati ogni giorno per snellire il traffico, garantire un intervento rapido in situazioni di emergenza, prevenire e contrastare gli atti illegali e salvare vite durante il ponte pasquale. “Il personale del dicastero monitorerà 14.150 luoghi di culto in cui verranno organizzati servizi religiosi, a cui parteciperanno circa 2.332.000 persone”, ha affermato la portavoce del ministero, Monica Dajbog. Per prevenire incendi e altre emergenze, i vigili del fuoco hanno recentemente intensificato le attività di ispezione nei luoghi di culto, nelle unità ricettive e in altre unità economiche affollate durante le festività. Solo nel mese di aprile sono stati effettuati oltre 1.500 controlli per verificare il rispetto delle misure antincendio, con sanzioni di circa 5,1 milioni di lei (pari a oltre un milione di euro). Oltre 1.600 agenti della polizia stradale monitoreranno le strade congestionate con rischio di incidenti e, per individuare e allontanare i conducenti pericolosi alla guida, le squadre stradali opereranno con circa 400 radar e dispositivi che segnalano il consumo di alcol o sostanze proibite.
Commemorazione caduti al dovere – I militari romeni caduti nella Seconda Guerra Mondiale saranno commemorati, dal 22 al 28 aprile, in quattro cimiteri onorari nel paese e all’estero, dove sono sepolti soldati romeni caduti in servizio sul fronte occidentale, comunica il Ministero della Difesa romeno. Gli eventi si svolgeranno presso il Cimitero onorario degli eroi romeni della Seconda Guerra Mondiale a Oarba de Mureş (Centro), presso il Cimitero onorario degli eroi romeni a Budapest, in Ungheria, presso il Cimitero onorario degli eroi romeni a Zvolen, in Slovacchia, e presso il Cimitero onorario degli eroi romeni nel Cimitero centrale di Brno, nella Repubblica Ceca. Alle cerimonie parteciperanno, tra gli altri, membri del Parlamento di Bucarest, dello Stato Maggiore della Difesa, dell’Ufficio Nazionale per il Culto degli Eroi, del Comando Logistico Congiunto e quattro militari feriti nei teatri operativi, insieme a 12 studenti militari.
Presidenziali in Romania – In Romania continua la campagna elettorale per le elezioni presidenziali, che si concluderà all’alba del 3 maggio, alla vigilia del primo turno di votazioni. Undici candidature presentate all’Ufficio elettorale centrale sono rimaste definitive, quattro candidati indipendenti e sette sostenuti da partiti o alleanze elettorali. Secondo la Costituzione, il Presidente della Romania è eletto con voto universale, uguale, diretto, segreto e liberamente espresso. È dichiarato eletto il candidato che ha ottenuto, al primo turno, la maggioranza dei voti degli elettori iscritti nelle liste elettorali. Se nessuno dei candidati avrà raggiunto tale maggioranza, il 18 maggio verrà organizzato il turno di ballottaggio tra i primi due candidati stabiliti in base al numero di voti ottenuti al primo turno. Viene dichiarato eletto il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti al secondo turno.
Difesa – Circa 4.000 militari e 913 mezzi tecnici provenienti da 10 paesi alleati (Belgio, Bulgaria, Francia, Italia, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo e Romania) parteciperanno, dal 5 al 23 maggio, all’esercitazione multinazionale DACIAN SPRING 2025 (DASP 25), organizzata sul territorio romeno. L’esercitazione è pianificata e guidata dal Comando della Divisione Multinazionale Sud-Est (MND-SE HQ) e si svolgerà simultaneamente in diversi poligoni di addestramento. Al DASP 25 partecipano strutture appartenenti a tutte le categorie delle forze dell’esercito romeno: terrestri, aeree, navali e informatiche, insieme alle forze del Comando della brigata multinazionale del sud-est e ai contingenti alleati. L’esercitazione ha come obiettivo principale la simulazione di un’operazione di difesa collettiva e il consolidamento dell’integrazione delle forze partecipanti nell’architettura di comando e controllo del quartier generale MND-SE. Per la prima volta un battaglione di manovra belga verrà schierato sul territorio romeno.
Contrasto criminalità organizzata – Gli agenti di polizia delle strutture che combattono la criminalità organizzata in Romania hanno effettuato oltre 400 azioni operative nei primi tre mesi dell’anno, grazie alle quali sono stati smantellati 23 gruppi criminali composti da 173 persone. Secondo un comunicato stampa della Polizia romena, inviato venerdì, nell’ambito dei procedimenti penali in corso di indagine sotto il coordinamento della Procura DIICOT (Procura antimafia) sono stati emessi 582 ordini di arresto e 496 ordini di custodia cautelare. Inoltre, 23 persone sono state state messe agli arresti domiciliari e 150 persone sono state poste sotto controllo giudiziario. Nei primi tre mesi dell’anno, nell’ambito delle azioni, sono state effettuate 1.311 perquisizioni domiciliari e sono state indagate 1.505 persone.
Tesla, romena vince in causa per diffamazione – Una donna romena residente negli Stati Uniti ha recentemente vinto una fase importante in una causa per diffamazione intentata contro il colosso Tesla, guidato dal miliardario Elon Musk. La Corte d’appello degli Stati Uniti ha accettato la riapertura del caso, dopo che il fascicolo era stato archiviato da un tribunale di grado inferiore per motivi procedurali, scrivono i media occidentali. I fatti risalgono al 2014, quando Cristina Bălan era un membro importante del team Tesla e segnalò un problema di sicurezza nelle auto elettriche, legato alla frenata. L’azienda ha scelto di non rispondere alle preoccupazioni della donna e l’ha licenziata. Da allora è impegnata in una battaglia legale con Tesla e Musk.