31.05.2025
Politica: al via lunedì i negoziati tra i partiti pro-europei del Parlamento romeno - PSD, PNL, USR e UDMR, su formazione nuovo governo si misure economiche volte a ridurre il deficit di bilancio/ PNRR: Romania riceve dalla Commissione Europea entro 10 giugno 1.279.000.000 di euro della richiesta di pagamento numero 3/ Ginnastica: bronzo per l’atleta romena Ana Bărbosu a parallele asimmetriche agli Europei di Lipsia

Newsroom, 31.05.2025, 12:34
Politica – I partiti pro-europei del Parlamento romeno – PSD, PNL, USR e UDMR – inizieranno lunedì i negoziati per la formazione del nuovo governo e il programma di misure economiche volte a ridurre il deficit di bilancio. I quattro leader politici hanno incontrato il presidente della Romania, Nicuşor Dan, il quale ha precisato che il nuovo Esecutivo sarà formato nelle prossime due o tre settimane e che il futuro premier dovrà godere di credibilità, in quanto segue un periodo di dure misure economiche. D’altra parte, il gruppo tecnico formato dai rappresentanti dei quattro partiti lavorerà quotidianamente, ha detto ancora Nicuşor Dan, e i suoi membri mirano a concludere le discussioni entro la fine della prossima settimana e successivamente si terranno i dibattiti sulla formula esecutiva e sulla sua composizione, nonché sul nome del futuro primo ministro.
PNRR – Entro il 10 giugno, la Romania riceverà dalla Commissione Europea 1.279.000.000 di euro dalla terza richiesta di pagamento, inclusa nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha annunciato il ministro degli Investimenti e dei Progetti europei, Marcel Boloş. Bruxelles ha, però, deciso anche la sospensione dell’importo di 869.000.000 di euro incluso nella stessa richiesta. I soldi potrebbero essere trasferiti a fine novembre, solo se le autorità di Bucarest completeranno gli impegni relativi alla riforma delle pensioni speciali, alla nomina del management dell’agenzia che monitora le performance delle imprese pubbliche e alla designazione degli amministratori delle compagnie subordinate al Ministero dell’Energia. Marcel Boloş ha inoltre dichiarato che una nuova richiesta di pagamento, la quarta, è in fase di negoziazione con la Commissione Europea. La Romania auspica un raddoppio degli importi stanziati, da quasi 2,7 miliardi di euro a 5,7 miliardi. Tuttavia, è necessario attuare altre riforme, ha affermato il ministro dei Progetti europei, specificando che tra queste rientrano, tra le altre, la riforma fiscale, la tassa sull’inquinamento, la tassa sui trasporti, la legge sull’energia e quelle sulla giustizia.
Mar Nero – La Romania disporrà di una nuova fonte finanziaria per fare investimenti per uso militare e civile nel Mar Nero. Roxana Mînzatu, vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, ha spiegato a Radio Romania che, attraverso il nuovo regolamento dell’Unione, denominato SAFE, l’esecutivo comunitario può contrarre prestiti per 150 miliardi di euro per i paesi membri. Roxana Mînzatu ha fatto riferimento al Centro per la Sicurezza Marittima nel Mar Nero, che la Romania ospiterà. Ha sottolineato che, per Romania e Bulgaria, è molto importante dare priorità agli investimenti nello sviluppo economico della regione. “È importante affermare che investiremo nelle infrastrutture di trasporto, e questo significa dal settore stradale, a quello ferroviario, navale. Le province di Costanza e Tulcea, tutto ciò che riguarda le infrastrutture portuali e marittime, è rilevante, strategico”, ha aggiunto Roxana Mînzatu.
Miniera di sale Praid – Il disastro della miniera di sale di Praid, in provincia di Harghita (centro), colpisce l’intera popolazione della zona, che dipende dalla miniera. Il governo stanzierà 300 milioni di lei (60 milioni di euro) per risolvere la situazione di fondo, e un gruppo di lavoro interministeriale valuterà i danni causati dalle precipitazioni nell’area della miniera di sale e deciderà cosa fare con urgenza per eliminare gli effetti e rifare salvare la miniera di sale. Con una storia che risale all’epoca romana e costituendo uno dei più grandi giacimenti di salgemma d’Europa, le riserve di sale di Praid sono strategiche per l’economia romena, contribuendo al profitto annuale crescente dell’azienda statale, che esporta sempre di più nei paesi europei.
Bambini – Un quarto dei bambini europei è a rischio di povertà o esclusione sociale, secondo i dati Eurostat pubblicati prima della Giornata Internazionale dell’Infanzia del 1° giugno. In Romania, la percentuale è superiore alla media UE, ma le statistiche mostrano che la situazione è migliorata negli ultimi due anni. Secondo il corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, i dati Eurostat dello scorso anno mostrano che il 33,8% dei bambini romeni sotto i 18 anni è a rischio di povertà o esclusione sociale. Si tratta della terza posizione nell’Unione Europea, superata dalla Bulgaria con il 35,1% e dalla Spagna con il 34,6%. Al contrario, i tassi più bassi si registrano in Slovenia, Cipro e Repubblica Ceca. In totale, si stima che il numero di questi bambini svantaggiati nell’Unione Europea sia di 19,5 milioni, ovvero il 24,2% in questo caso, ovvero un bambino su quattro. Il numero è tuttavia diminuito di anno in anno e, rispetto all’anno precedente, si registra una diminuzione dello 0,6%. Le maggiori riduzioni di questi rischi sono state registrate in Romania, del 5,2% in un solo anno. Al polo opposto, il numero di bambini a rischio di povertà o esclusione sociale è aumentato in paesi come Finlandia, Croazia, Bulgaria e Belgio, con tassi compresi tra il 3,5% e l’1,2%.
Ginnastica – L’atleta romena Ana Bărbosu ha vinto la medaglia di bronzo alle parallele asimmetriche venerdì sera ai Campionati Europei di Ginnastica Artistica di Lipsia, in Germania. L’oro è stato vinto dalla belga Nina Derwael, mentre l’argento è andato all’ungherese Bettina Lili Czifr. Secondo la Federazione Romena di Ginnastica, la Romania non ha più vinto una medaglia europea alle parallele asimmetriche da quando Steliana Nistor si era aggiudicata l’argento nel 2008. Medaglia di bronzo al corpo libero alle Olimpiadi del 2024, Ana Bărbosu ha vinto il bronzo anche giovedì nel concorso generale individuale a Lipsia.