11.06.2025

Ucraina-Europa Sudorientale: il presidente della Romania, Nicuşor Dan, al vertice ospitato dalla città portuale di Odessa/PNRR: Romania riceve 1,3 miliardi di euro dalla Commissione Europea nell'ambito del terzo pagamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

11.06.2025, 16:28

Ucraina- Il presidente romeno, Nicuşor Dan, partecipa al quarto Vertice Ucraina-Europa Sudorientale, organizzato nella città portuale di Odessa, nel sud del paese confinante, invaso dalle truppe russe. Secondo l’Amministrazione Presidenziale romena, durante l’incontro, il capo dello stato ribadirà l’impegno della Romania di continuare il sostegno fornito all’Ucraina, a tutti i livelli, di partecipare alle azioni volte a raggiungere una pace giusta e duratura, nonché a quelli relative alla ricostruzione del paese. Secondo la fonte citata, “il presidente romeno sottolineerà l’importanza del mantenimento dell’unità, nonchè di un approccio coerente dell’intera regione rappresentata al Vertice, per la sicurezza complessiva del continente europeo. Inoltre, il presidente Dan sottolineerà l’importanza della regione del Mar Nero, anche dal punto di vista della sicurezza delle rotte commerciali”. D’altra parte, il capo dello stato parteciperà a un incontro trilaterale Romania-Moldova-Ucraina, durante il quale esaminerà assieme ai suoi omologhi, Maia Sandu e Volodymyr Zelensky, i più importanti progetti di interconnessione, in particolare a livello energetico,  il processo di adesione all’Unione Europea, nonchè la cooperazione nel garantire la sicurezza. In precedenza, Dan si è trovato a Chişinău, dove ha incontrato i vertici dell’amministrazione pro-occidentale della Repubblica di Moldova, paese ex sovietico, a maggioranza romenofona.

PNRR – La Romania ha ricevuto ieri 1,3 miliardi di euro dalla Commissione Europea nell’ambito del terzo pagamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Bucarest non ha ancora attuato tutte le riforme assunte, quindi una parte dei fondi di questa tranche è stata bloccata fino a novembre. D’altra parte, l’Esecutivo romeno sta valutando la possibilità di modificare il PNRR al fine di recuperare le perdite. Il Ministero degli Investimenti e dei Progetti Europei coordina tecnicamente l’attuazione del PNRR a livello nazionale.

Legge – La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato, in qualità di organo decisionale, la legge che punisce con pene detentive di fino a 10 anni l’organizzazione o il sostegno di organizzazioni fasciste, legionarie (estrema destra romena nel periodo compreso tra le due guerre), razziste o xenofobe. Inoltre, coloro che pubblicano tale contenuto rischiano da 1 a 5 anni di prigione e la perdita di alcuni diritti. Alle persone che promuovono il culto di persone colpevoli di genocidio o che negano l’Olocausto potranno essere inflitte pene detentive fino a 3 anni. Il documento è stato sostenuto da PSD, PNL, USR e UDMR, mentre i rappresentanti di AUR, SOS Romania e del Partito della Gente Giovane (POT) ritengono che la normativa limita la libertà di espressione e ristabilisce la censura.

Politica – I partiti pro-occidentali di Bucarest – PSD, PNL, USR e UDMR – continuano le discussioni sul nuovo pacchetto di misure fiscali. I team tecnici delle  quattro formazioni stanno cercando le migliori soluzioni volte a ridurre il deficit di bilancio. Le discussioni sono concentrate sulla riduzione della spesa pubblica,  la lotta agli sprechi, sull’accorpamento di alcune istituzioni, sulla riprogrammazione di alcuni investimenti  e, come ultima fase, su possibili aumenti delle imposte. Tra le possibili soluzioni si annovera, tra l’altro, l’aumento dell’IVA, la tassazione progressiva, un’imposta di solidarietà o la crescita delle accise su tabacco e alcol. Il PSD sostiene la continuazione degli investimenti, ma non è d’accordo con l’adozione di misure che potrebbero portare alla recessione oppure intaccare sul tenore di vita dei cittadini con redditi bassi. Dal canto suo, l’USR non ritiene accettabile la tassazione progressiva considerando che, per evitare l’aumento dell’IVA, è necessaria una  ristrutturazione delle aziende statali con problemi. Dopo l’accordo sulle misure economiche e finanziarie, inizieranno anche i negoziati per la futura formula di governo.

Energia – La Romania deve dare priorità al pragmatismo e stabilire che l’ordine corretto delle priorità sono sicurezza energetica, accessibilità energetica o competitività, e solo alla fine la transizione energetica o l’energia verde. Lo ha affermato il ministro dell’Energia Sebastian Burduja, partecipando a una conferenza specializzata. Burduja ha sottolineato che il sistema energetico attuale è completamente diverso da quello di 35 anni fa. Il ministro ha attirato l’attenzione sul fatto che la Romania ha chiuso molte delle sue centrali a carbone e che gran parte della sua industria pesante non è più operativa, il che ha generato vulnerabilità energetica e costi più elevati, ma non  un paese “verde e pulito”.

Attacco scuola – Due cittadini romeni sono rimasti feriti nell’attacco armato avvenuto ieri in una scuola della città austriaca di Graz. Lo riferisce il Ministero degli Affari Esteri, ricordando che l’Ambasciata di Romania a Vienna è pronta a fornire assistenza consolare. Dieci persone sono state uccise e altre 11 ferite da un ex studente della scuola che si è poi tolto la vita. L’uomo ha lasciato una lettera d’addio ai genitori, ma senza spiegare le ragioni dell’attacco, il più sanguinoso di questo tipo nella storia dell’Austria. Il governo di Vienna ha decretato tre giorni di lutto nazionale.

Proteste USA – L’Ambasciata della Romania negli Stati Uniti ha annunciato che 47 cittadini romeni, le cui formalità di espulsione sono state completate, si trovano in custodia presso i centri immigrazione e controllo doganale degli Stati Uniti e che il loro trasferimento alla base navale di Guantanamo non è stato preso in considerazione. La Romania collabora strettamente con tutte le agenzie americane per garantire la sicurezza delle frontiere e il controllo dell’immigrazione negli Stati Uniti. In una dichiarazione all’agenzia Agerpres, l’Ambasciata specifica che, in generale, i cittadini romeni identificati come irregolari sul territorio americano vengono rimpatriati in Romania in base a procedure stabilite nell’ambito della cooperazione bilaterale. Sullo sfondo delle proteste per i raid contro i migranti illegali, centinaia di marines americani e 4.000 soldati della Guardia Nazionale, mobilitati per ordine del presidente Donald Trump, si trovano a Los Angeles. Centinaia di persone sono state arrestate a seguito degli scontri con le forze dell’ordine. La decisione del presidente Trump di inviare l’esercito è stata duramente criticata dalle autorità di Los Angeles e dal governatore della California, così come da altri politici democratici, attivisti e alcuni leader di opinione. Il presidente Trump ha promesso di reprimere quella che ha definito un’invasione straniera.

Rivolta anti-migranti – Nella città nordirlandese di Ballymena, ieri sera sono scoppiati scontri tra manifestanti e la polizia, un giorno dopo gli attacchi definiti dalle forze dell’ordine di stampo razzista, dopo che due giovani romeni sono stati accusati per tentativo di stupro, informa l’AFP. Ci sono state segnalazioni di disordini anche a Belfast,  capoluogo della provincia britannica. Secondo la stampa, i due adolescenti di 14 anni accusati di tentato stupro nei confronti di una giovane donna sabato, sono comparsi in tribunale lunedì, parlando tramite un interprete romeno. Downing Street ha descritto gli incidenti come “profondamente preoccupanti”, esprimendo sostegno alle vittime della violenza e agli agenti di polizia feriti.

Nadia Comăneci – Secondo un disegno di legge approvato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, il 2026 sarà intitolato all’ex ginnasta Nadia Comăneci. Il documento ha ricevuto il sostegno di tutti i gruppi parlamentari, i quali hanno sottolineato come la valorizzazione delle performance raggiunte dagli sportivi romeni nelle competizioni nazionali e internazionali contribuirà a promuovere l’immagine della Romania nel mondo. Il 18 luglio 2026 ricorreranno 50 anni dal momento in cui Nadia è entrata nella storia dello sport mondiale con un’esecuzione perfetta, ottenendo il punteggio massimo alle Olimpiadi estive di Montreal. Si tratta della prima atleta a livello mondiale che ha ricevuto il primo 10 in una gara olimpica di ginnastica.