14.10.2025 (aggiornamento)
Romania-Germania: incontro dei ministri degli Esteri a Bucarest/FMI: stime relative alla crescita economica della Romania per l’anno in corso, riviste al ribasso
Newsroom, 14.10.2025, 19:00
Romania-Germania – La Russia sta costantemente mettendo alla prova la determinazione degli stati membri della NATO, ma l’Alleanza dimostra di essere determinata a difendere il suo Fianco Orientale. Lo ha dichiarato a Bucarest il ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul. Secondo Wadephul, le relazioni economiche tra Romania e Germania sono a un alto livello, ma possono ancora essere sviluppate, anche nei settori del turismo o dell’approvvigionamento energetico. Dal canto suo, la ministra degli Esteri romena, Oana Ţoiu, ha ringraziato la Germania per il sostegno fornito al mantenimento della sicurezza dello spazio aereo romeno, accenando anche alla collaborazione economica bilaterale. La Germania occupa il primo posto sia in termini di scambi commerciali con la Romania che di investimenti esteri, ha sottolineato la ministra dopo i colloqui avuti con il suo omologo di Berlino. Il Ministero degli Esteri ha precisato che la visita del capo della diplomazia tedesca a Bucarest segna anche i 145 anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi.
FMI – Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le stime relative alla crescita economica della Romania quest’anno all’1%, dall’1,6% previsto ad aprile e dal 3,3% anticipato lo scorso ottobre. Secondo l’ultimo rapporto “World Economic Outlook”, il FMI ha inoltre dimezzato le stime per la crescita del PIL della Romania per il prossimo anno, dal 2,8% previsto in primavera fino all’1,4%. Per quanto riguarda il deficit, l’istituzione finanziaria stima che quest’anno potrà essere ridotto solo fino all’8% del PIL, rispetto al 7,6% anticipato in primavera. Le previsioni sono state pubblicate in occasione delle riunioni autunnali del FMI e della Banca Mondiale, in corso questa settimana a Washington. La Romania è rappresentata negli Stati Uniti dal ministro delle Finanze, Alexandru Nazare.
Strategia – La corruzione deve diventare una preoccupazione dell’Intelligence romena, attraverso meccanismi pienamente costituzionali, ben definiti dal punto di vista giuridico. Lo ha dichiarato il presidente Nicușor Dan, dopo aver annunciato che la Strategia di Difesa Nazionale è quasi pronta e che includerà “due cambiamenti importanti”. Il capo dello stato ha precisato che il documento sarà approvato dal Consiglio Supremo di Difesa per essere poi inviato al Parlamento. Il presidente ha spiegato che i principali cambiamenti riguardano la guerra ibrida: attacchi informatici, procedure sistematiche di disinformazione, l’influenza della Russia sui social media, nonché un ‘”attacco frontale” al fenomeno della corruzione che colpisce la società.
Fregata – La fregata romena “Regina Maria” è rientrata nel porto militare di Costanza, sul Mar Nero, dopo aver partecipato all’operazione NATO SEA GUARDIAN, condotta nel Mediterraneo. Secondo le Forze Navali Romene, durante i quasi 50 giorni di missione, la fregata ha verificato oltre 220 navi commerciali che hanno transitato la sua zona di responsabilità ed ha percorso circa 6.200 miglia nautiche. Partecipando, per l’ottava volta, all’operazione NATO SEA GUARDIAN, le Forze Navali Romene confermano il contributo al rispetto dell’impegno assunto nello sforzo internazionale di rafforzamento della sicurezza marittima nell’area sud-orientale dell’Alleanza Nord Atlantica.
NATO – La NATO sta svolgendo la sua esercitazione annuale di deterrenza nucleare, che coinvolge circa 2.000 soldati e oltre 70 velivoli in grado di trasportare testate nucleari. L’esercitazione è in corso sul Mare del Nord e coinvolge basi militari dei Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito e Danimarca. Sul suo sito web, la NATO precisa che si tratta di un’esercitazione di routine, pianificata da tempo, parte di un ampio sforzo volto a mantenere la prontezza operativa e a garantire la trasparenza riguardo la sua posizione nucleare. ”Steadfast Noon” non è collegata ad alcun evento mondiale attuale e non utilizza armi reali, precisa la NATO, nel contesto in cui la Russia ha ripreso le minacce legate all’uso delle armi nucleari, sullo sfondo dei recenti fallimenti politici, nonchè della mancanza di progressi significativi in Ucraina.
Festa – I fedeli cristiani ortodossi, maggioritari in Romania, hanno celebrato oggi la Festa di Santa Parascheva, protettrice spirituale della Moldavia, regione dell’est del paese. Oltre 150.000 fedeli si sono recate in questi giorni pellegrinaggio alle sue reliquie, nonchè a quelle di San Gregorio Palamas, portate dalla città greca di Salonicco alla cattedrale di Iași. Parascheva, una suora che si spense all’età di 27 anni nell’XI secolo, divenne protettrice della Moldavia nel 1641, quando le sue reliquie furono portate a Iași dal principe Vasile Lupu.