17.08.2025
Misure fiscali: il Governo di Bucarest si sta muovendo verso ultimazione secondo pacchetto per riduzione deficit / Ucraina: il presidente Nicuşor Dan alla riunione della Coalizione dei Volenterosi per l'Ucraina
Newsroom, 17.08.2025, 17:37
Misure fiscali – Il Governo di Bucarest si sta muovendo verso l’ultimazione del secondo pacchetto di riduzione del deficit di bilancio, che il primo ministro Ilie Bolojan vorrebbe che fosse adottato con la fiducia posta dal Governo in Parlamento entro due settimane al massimo. Sono previste diverse misure per ridurre la spesa pubblica, tra cui tagli al personale nell’amministrazione centrale e locale, ma anche l’introduzione di nuove tasse. Ad esempio, i pacchi consegnati da aree extra-UE con un valore inferiore a 150 euro non saranno più esenti dal pagamento dei dazi doganali. Allo stesso tempo, le autorità intendono aumentare il contributo sanitario per coloro che hanno un reddito da attività indipendenti. La misura si applicherebbe dal 1° gennaio 2026. Da allora in poi, dovrebbe essere introdotta una quota di spesa forfettaria del 30% sul reddito lordo annuo riscosso dagli affitti, e i proprietari che affittano a breve termine saranno tenuti a utilizzare registratori di cassa ed emettere ricevute fiscali per essere tassati. Un’altra misura proposta è l’aumento delle aliquote fiscali sugli utili di borsa, ovvero i redditi derivanti dal trasferimento di titoli e dalle operazioni con strumenti finanziari derivati. Tali disposizioni si aggiungono a quelle relative alla tassazione delle multinazionali nell’area in cui esportano i loro profitti.
Ucraina – Il presidente Nicuşor Dan partecipa oggi alla riunione della Coalizione dei Volonterosi per l’Ucraina, che discute degli ultimi sviluppi dopo il vertice in Alaska. Sabato sera, il presidente Nicuşor Dan ha dichiarato in un messaggio sui social network che una pace giusta e duratura deve tenere conto degli interessi dell’Ucraina e degli europei. “La nostra posizione è rimasta invariata a sostegno dell’Ucraina e dei principi relativi alla sovranità e all’integrità territoriale, e i confini internazionali non devono essere modificati con la forza”, ha sottolineato il presidente. Sabato, diversi leader europei hanno chiesto “garanzie di sicurezza incrollabili per l’Ucraina, al fine di difendere efficacemente la sua sovranità e integrità territoriale”. Loro insistono sul fatto che la Russia non può porre il veto al percorso dell’Ucraina verso l’UE e la NATO. I colloqui di oggi si svolgono mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è invitato domani a Washington per discutere le proposte di Mosca per un accordo di pace. Il leader di Kiev, che afferma che il rifiuto della Russia di accettare un cessate il fuoco rende complicati gli sforzi per porre fine alla guerra, ha avuto un colloquio telefonico con Trump dopo il vertice con Putin e ha chiesto una pace reale e duratura, aggiungendo che i combattimenti e le uccisioni devono cessare. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e altri leader europei saranno presenti all’incontro tra Zelensky e Trump di lunedì.
Rating Paese – La riconferma del rating del Paese da parte di Fitch è un importante incoraggiamento, ma anche un segnale che il pericolo non è stato superato, ha scritto in un post il ministro delle Finanze romeno, Alexandru Nazare, dopo che l’agenzia internazionale ha mantenuto la valutazione della Romania come Paese raccomandato agli investimenti. Secondo l’agenzia, la decisione è supportata dallo status di membro dell’Unione e dagli afflussi di capitali dall’UE, che forniscono supporto alla reale convergenza dei redditi e dei finanziamenti esterni. Questa solidità è appesantita dagli ampi e persistenti deficit di bilancio e delle partite correnti, dalla rapida crescita del debito pubblico, dalla polarizzazione politica e dal debito estero netto piuttosto elevato, come si evince dal comunicato stampa dell’agenzia di rating finanziario. Il ministro Alexandru Nazare ritiene che il mantenimento del rating dia ai romeni la speranza che la direzione e le misure presentate dalle autorità siano credibili. Tuttavia, l’autunno porterà altre importanti valutazioni, da parte dell’agenzia Moody’s e in particolare dall’analisi della Commissione Europea di ottobre, aggiunge il ministro delle Finanze. Una delle priorità dell’attuale governo era che la Romania rimanesse nella categoria dei paesi raccomandati per gli investimenti, al fine di ridurre i costi di finanziamento del debito pubblico.
Schengen – Gli agenti di polizia romeni, in collaborazione con i partner degli Stati Schengen, hanno identificato oltre 400 persone, 35 veicoli e 54 documenti segnalati nel sistema informativo Schengen nella prima parte del mese. Secondo un comunicato stampa della polizia romena, sono stati eseguiti anche 8 mandati di arresto europei. Parallelamente, le autorità straniere hanno trovato 122 persone ricercate dalla Romania, alcune delle quali erano oggetto di mandati di arresto, e 10 risultate scomparse. Ricordiamo che dal 1° gennaio, con la piena adesione della Romania allo spazio Schengen, i controlli alle frontiere con Ungheria e Bulgaria sono stati revocati, e i controlli sono possibili tramite l’applicazione elettronica e-DAC.