21.11.2025
Coesione 2027+: la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, Roxana Mînzatu, a Bucarest / Amministrative parziali: Romania, al via domani campagna per il 7 dicembre
Newsroom, 21.11.2025, 17:03
“Coesione 2027+” – La dimensione sociale del quadro finanziario pluriennale non riceve sufficiente attenzione, nel contesto in cui ci sono priorità urgenti. Ci concentriamo sulla difesa, sulla competitività, ma dobbiamo continuare a dimostrare ai cittadini che investiamo in loro, che combattiamo la povertà. Lo ha affermato la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, Roxana Mînzatu, presente a Bucarest alla conferenza di alto livello “Coesione 2027+”, organizzata dai Ministeri degli Investimenti e dei Progetti Europei, degli Esteri e delle Finanze. Alla stessa conferenza, il presidente della Romania, Nicuşor Dan, ha affermato, d’altro canto, che l’allargamento dell’Unione europea alla Repubblica di Moldova, all’Ucraina e ai Balcani occidentali non è “un atto di carità”, ma un investimento nella sicurezza. Il capo dello stato ha parlato anche di competitività e performance in termini di innovazione. “Uno dei miei messaggi più importanti è che, nell’ambito della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione, dobbiamo tenere conto delle condizioni specifiche di ogni Paese e il nostro obiettivo è far progredire l’economia dell’area europea in ciascuno dei Paesi membri”, ha affermato Nicuşor Dan.
PNRR – Il premier romeno Ilie Bolojan ha oggi Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea per la Coesione e le Riforme. Secondo un comunicato stampa del Governo, i due esponenti hanno discusso dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, della flessibilità della politica di coesione e del futuro Quadro finanziario pluriennale, nel senso di adattare questi strumenti europei alle esigenze di ciascuno stato membro. “Per la Romania, è essenziale mantenere la stabilità politica, ridurre il deficit e assorbire i fondi europei. La politica di coesione è stata e rimane uno strumento importante a sostegno della crescita economica, della convergenza e dello sviluppo delle nostre regioni”, ha affermato Ilie Bolojan. Da parte sua, Raffaele Fitto ha sottolineato l’importanza di un dialogo aperto per l’attuazione del PNRR, delle politiche di coesione e delle priorità strategiche. Allo stesso tempo, ha affermato che per gli Stati membri dell’Europa orientale è auspicabile l’attuazione di una strategia dedicata alla ripresa economica, al rafforzamento della capacità di difesa e alla lotta alla disinformazione.
Amministrative parziali – Al via domani la campagna elettorale per le amministrative parziali, indette per il 7 dicembre, per il Municipio Generale di Bucarest, per la presidenza del Consiglio provinciale di Buzău (sud-est) e per le cariche di sindaco in 12 comuni e una città. A Bucarest ci sono 18 candidati, ma, secondo i sondaggi, la competizione si svolgerà tra i rappresentanti dei partiti della coalizione: Daniel Băluţă (PSD), Ciprian Ciucu (PNL) e Cătălin Drulă dell’USR. Tra i primi quattro favoriti c’è l’indipendente Anca Alexandrescu, sostenuta dall’AUR, all’opposizione. Al Consiglio provinciale di Buzău, l’ex primo ministro socialdemocratico Marcel Ciolacu ha come sfidante Răzvan Moraru, candidato congiunto di PNL e USR. Ricordiamo che la carica di sindaco generale della capitale è rimasta vacante dopo che l’ex sindaco Nicuşor Dan è diventato, a maggio di quest’anno, presidente della Romania.
Romania-Banca Mondiale – Il premier romeno Ilie Bolojan ha avuto oggi una riunione di lavoro con una delegazione della Banca Mondiale guidata da Antonella Bassani, Vicepresidente per l’Europa e l’Asia Centrale. I colloqui si sono concentrati sul supporto tecnico e finanziario di cui la Romania ha bisogno per promuovere le riforme economiche e migliorare le prestazioni delle istituzioni pubbliche. Una parte importante dei colloqui è stata dedicata alla mobilitazione di finanziamenti in settori chiave. La Banca Mondiale ha dimostrato la sua disponibilità a sostenere la Romania attraverso prestiti e garanzie per l’agricoltura, l’energia e progetti realizzati nell’ambito di partenariati pubblico-privati. Bolojan ha richiamato l’attenzione sul potenziale agricolo inutilizzato della Romania e ha sottolineato che la mancanza di capacità di trasformazione agroalimentare mantiene il Paese nella posizione di importatore di prodotti finiti. Nel settore energetico, i colloqui si sono concentrati sull’accesso ai finanziamenti per progetti in grado di stabilizzare e modernizzare il sistema energetico.
Pensioni magistrati – Il Consiglio Superiore della Magistratura di Bucarest emetterà un parere sul nuovo progetto governativo di riforma del sistema pensionistico dei magistrati, dopo che le assemblee generali dei tribunali e delle procure della Romania si saranno pronunciate sull’atto normativo nelle sessioni all’inizio della prossima settimana. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha annunciato l’adozione della nuova legge, senza tuttavia specificare la data in cui invierà il parere al Governo. L’Esecutivo vorrebbe adottare la nuova legge entro la fine della prossima settimana, con la fiducia in Parlamento, ma non può farlo senza il parere consultivo, seppur obbligatorio, del Consiglio Superiore della Magistratura. L’Esecutivo è vincolato dalla scadenza del 28 novembre, che non può essere superata senza perdere oltre 200 milioni di euro dal PNRR. Il nuovo disegno di legge riduce le pensioni di giudici e pubblici ministeri al 70% dell’ultimo stipendio netto ed estende a 15 anni il periodo di transizione, al termine del quale i magistrati andranno in pensione a 65 anni, come la maggior parte dei dipendenti.
SAFE – Le norme per gli appalti militari nell’ambito del programma SAFE, volto ad aumentare la capacità di difesa europea, sono state approvate dal Governo di Bucarest tramite un’ordinanza d’urgenza. La Romania beneficia di questo strumento di finanziamento comunitario di oltre 16 miliardi di euro, il secondo stanziamento più grande dopo la Polonia. Il ministro della Difesa Ionuţ Moşteanu ha spiegato che il programma SAFE ha una durata di rimborso di 40 anni, con un periodo di grazia di 10 anni e un tasso di interesse del 3%.
145° delle relazioni diplomatiche tra Romania e Francia – L’Orchestre National de France e l’Orchestra giovanile romena si sono esibite insieme giovedì sera a Parigi, sotto la direzione del direttore romeno Cristian Măcelaru, sul palco dell’Auditorium di Radio France. L’evento ha celebrato il 145° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Romania e Francia. 80 musicisti, metà francesi e metà romeni, hanno eseguito un repertorio scelto tra le opere di Georges Bizet, Maurice Ravel, Camille Saint-Saëns, George Enescu, Grigoraş Dinicu e Vladimir Cosma. Cristian Măcelaru, che ha già diretto alcune delle più grandi orchestre del mondo, dirige l’Orchestre National de France da cinque anni.