Festival “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania” parte il 6 marzo da Bucarest
Un mese di marzo all'insegna del Nuovo Cinema Italiano in Romania, che torna con la seconda edizione, dopo il primo appuntamento svoltosi lo scorso anno.
Iuliana Sima Anghel, 03.03.2023, 09:22
Un mese di marzo all’insegna del Nuovo Cinema Italiano in Romania, che torna con la seconda edizione, dopo il primo appuntamento svoltosi lo scorso anno. Dal 6 al 12 marzo a Bucarest, dal 21 al 26 marzo a Cluj-Napoca e dal 30 marzo al 2 aprile a Timişoara, il Festival Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, dall’Ambasciata d’Italia e da ICE Romania, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, presenta film prodotti negli ultimi due anni e pellicole classiche restaurate dalla Cineteca Nazionale.
Un festival che è cresciuto rispetto allo scorso anno sia perchè abbiamo altre due tappe a Timişoara e Cluj-Napoca, ma anche perchè la selezione è più ricca, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano. Il festival si aprirà il 6 marzo al Cinema del Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest con Le otto montagne alla presenza di Charlotte Vandermeersch, che ha diretto il film insieme a Felix Van Groeningen.
Le altre proiezioni in programma a Bucarest sono Piano piano di Nicola Prosatore, Notte Fantasma di Fulvio Risuleo, Atlantide di Yuri Ancarani, Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta, Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel, A Chiara di Jonas Carpignano, Io e Spotty di Cosimo Gomez, L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni, Esterno Notte di Marco Bellocchio, come anche due pellicole classiche restaurate dalla Cineteca Nazionale – Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo e La Voglia Matta di Luciano Salce.
Un’altra novità è la presenza dei registi, disponibili per Q&A dopo le proiezioni, in compagnia del direttore artistico del Festival, Mario Sesti, e delle sue collaboratrici Angela Prudenzi e Caterina Taricano, accanto a importanti critici cinematografici romeni quali Irina Margareta Nistor, che parteciperà al Gala di apertura, ha aggiunto la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.