“Horea Cucerzan e i suoi amici”, in mostra all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest
Dal 10 giugno al 10 luglio, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ospita la mostra “Horea Cucerzan e i suoi amici”, dedicata alla memoria del noto artista romeno. Giunta alla seconda edizione, la rassegna organizzata dal Centro Horea Cucerzan per l’UNESCO, in collaborazione con l’Istituto, riunisce lavori di 13 artisti italiani e 21 romeni.
Iuliana Sima Anghel, 11.06.2025, 18:39
Si tratta di Gabriela Aniței, Giuseppe Arcidiacono, Dalia Bialcovschi, Andana Călinescu, Gheorghe Coman, Emil Comșa, Gelu Costea, Cornelia Victoria Dedu, Victor Dima, Corneliu Drăgan-Târgoviște, Venera Finocchiaro, Giorgio Fiume, Leonardo Galliano, Ofelia Huțul, Cristian Sergiu Ianza, Lidia Elena Kozma, Lucia Lazarotto, Grigore Mihuș, Marina Nicolaev, Sergio Poddighe, Massimo Pompeo, Laura Puglisi, Antonio Ruffino, Antonello Russo, George Savu, Eugenia Serafini, Theodora Scurtu, Măcinic Sebeș, Ioan Tamaian, Valentin Tanase, Vasile Tolan, Placido Scandurra, Petti Velici, Daniele Zannin. Le opere di Horea Cucerzan presentate in mostra provengono da collezioni private.
Nato a Blaj il 7 giugno 1938, Horea Cucerzan si laureò in pittura presso l’Accademia di Belle Arti “Ion Andreescu” di Cluj Napoca nel 1963. Membro dell’Unione degli Artisti Visivi di Romania, sezione di Bucarest, Cucerzan ha partecipato, dal 1973, a numerose mostre in Romania e all’estero. Fu particolarmente legato all’Italia, che per lui era come una seconda patria, come spiega a Radio Romania Internazionale la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.
Lungo gli anni, Horea Cucerzan ha esposto all’Accademia di Romania in Roma, ma anche al celebre Caffè Notegen, all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, alla Bottega d’Arte St. Ambroeus di Milano, alla Galleria Civica Cavour o alla Galleria d’Arte Borromeo di Padova, città in cui eseguì anche il restauro della pittira murale del Palazzo Lippomano nel 1989.
Fu insignito di riconoscimenti, tra cui il Premio per l’Arte (Padova, 1983) e il Premio per meriti artistici eccezionali (Manfredonia, 1987). Nel 2008, gli venne conferito il titolo di cittadino onorario della città natale di Blaj, dove, nel 1997, fondò il campo creativo internazionale “Ioan Inocențiu Micu-Klein”, dove venivano invitati artisti romeni e stranieri. Si è spento il 1° marzo 2021 a Bucarest.
Accanto alla direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano, all’inaugurazione della mostra sono intervenuti i curatori Marina Nicolaev e Victor Dima, il critico d’arte Marius Tiţa e l’artista Valentin Tănase. Presenti anche artisti arrivati dall’Italia, come Daniele Zannin e Lucia Lazzarotto, i quali hanno parlato a Radio Romania Internazionale del rapporto tra Horea Cucerzan e Venezia.