Ministro Ciamba, Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è responsabilità comune
Applicare l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è una responsabilità comune, che richiede l'impegno attivo degli stati membri, del settore privato e della società civile. Lo ha dichiarato il ministro con delega agli Affari europei, George Ciamba.
Iuliana Sima Anghel, 05.03.2019, 15:25
Applicare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è una responsabilità comune, che richiede l’impegno attivo degli stati membri, del settore privato e della società civile. Lo ha dichiarato il ministro romeno con delega agli Affari europei, George Ciamba, presente alla conferenza Annual Industry Days, che si svolge a Bucarest sotto gli auspici della Presidenza romena del Consiglio UE e della Settimana dell’Industria Europea. Stando all’agenzia Agerpres, nel suo intervento al seminario Navigating through SDGs. Aligning sustainability goals with the European industries organizzato nell’ambito della conferenza, Ciamba ha sottolineato la necessità di assicurare un impegno profondo del settore privato, al fine di rendere sostanziale la relazione tra l’industria e lo sviluppo sostenibile. In tal senso, il ministro ha spiegato che gli sforzi compiuti finora a livello europeo hanno cominciato a generare risultati concreti. E’ riconosciuto il fatto che l’industria comunitaria è diventata tra le più efficienti a livello globale, contribuendo alla riduzione netta delle emissioni dei gas a effetto serra e, nel contempo, aumentando la produttività.
George Ciamba, citato da un comunicato del Ministero degli Esteri, ha inoltre sottolineato che questi sforzi hanno portato alla modernizzazione dell’economia europea, ad una crescita economica sostenibile, con benefici sociali ed ecologici per i cittadini comunitari. Eppure, servono anche d’ora in avanti degli iter per meglio informare i cittadini sulle azioni promosse a livello europeo nel loro beneficio, precisa ancora il comunicato. Il ministro ha inoltre sottolineato l’importanza concessa dalla Presidenza romena del Consiglio UE allo sviluppo sostenibile, alla convergenza economica e alla coesione sociale. George Ciamba ha chiuso il suo intervento indicando che, prendendo lo spunto dal documento di riflessione intitolato Verso un’Europa sostenibile entro il 2030, lanciato dalla Commissione Europea, che sottolinea la necessità di maggiori azioni in tal senso, a livello sia europeo che globale, in partenariato con l’Organizzazione delle Nazioni Unite, la Presidenza romena al Consiglio dell’UE avrà come obiettivo la facilitazione dei dibattiti sulle prospettive di applicazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile nell’UE, precisa ancora la fonte.