“Io capitano” di Matteo Garrone in apertura di “Visuali Italiane” in Romania
La terza edizione del Festival Visuali Italiane - Nuovo Cinema italiano in Romania vuole essere il segnale della fortissima amicizia, vicinanza, partenariato tra Italia e Romania. Così l'ambasciatore d'Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, parlando a Radio Romania Internazionale all'inaugurazione della rassegna aperta il 4 marzo al Cinema del Museo del Contadino Romeno della Capitale dalla pellicola "Io capitano" di Matteo Garrone, in gara per gli Oscar 2024.
Iuliana Sima Anghel, 05.03.2024, 15:26
La terza edizione del Festival Visuali Italiane – Nuovo Cinema italiano in Romania vuole essere il segnale della fortissima amicizia, vicinanza, partenariato tra Italia e Romania. Così l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, parlando a Radio Romania Internazionale all’inaugurazione della rassegna aperta il 4 marzo al Cinema del Museo del Contadino Romeno della Capitale dalla pellicola “Io capitano” di Matteo Garrone, in gara per gli Oscar 2024.
Gli altri film in programma fino al 10 marzo sono “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello, “Te l’avevo detto” di Ginevra Elkann, “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, “Comandante” di Edoardo de Angelis, “Patagonia” di Simone Bozzelli, “Adagio” di Stefano Sollima, “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, “La Chimera” di Alice Rohrwacher, “Misericordia” di Emma Dante e “Palazzina LAF” di Michele Riondino. Curata da Eddie Bertozzi, che collabora anche con il Festival di Locarno, la rassegna si chiuderà con “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino.
“Nel fare la selezione dei film, il principio che ho seguito è quello della sorpresa, della curiosità, della diversità. L’idea era di avere 12 film che fossero tutti diversi l’uno dall’altro”, spiega Eddie Bertozzi a Radio Romania Internazionale.
La rassegna è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in partenariato con il Museo Nazionale del Contadino Romeno e il suo Cinema. Da Bucarest, il festival si sposterà anche a Cluj-Napoca (14 – 17 marzo), Timișoara (28 – 31 marzo), Iași (23 – 24 marzo), e Sibiu (30 maggio – 1 giugno).