Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

In tempi eccezionali, misure eccezionali

Nel 2022 gli investimenti diretti esteri in Romania hanno raggiunto il livello record di oltre 10 miliardi di euro.

Foto: Tumisu / pixabay.com
Foto: Tumisu / pixabay.com

, 10.04.2025, 20:08

Nel 2022 gli investimenti directti esteri in Romania hanno raggiunto il livello record di oltre 10 miliardi di euro. Un aumento del 12,3% rispetto all’anno precedente, sostenuto da fattori congiunturali, ma anche da altri che riflettono l’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia o la resilienza del clima degli investimenti romeni, nonostante le tensioni geopolitiche e la crisi energetica. Da allora gli investimenti, concentrati principalmente nei settori dell’industria, del commercio e dei servizi finanziari e assicurativi, hanno continuato a diminuire.

Nel 2023 erano stimati intorno ai 6,6 miliardi di euro, mentre l’anno successivo sono diminuiti di un altro miliardo di euro. E i dati pubblicati dalla Banca Centrale della Romania mostrano che, nel primo mese di quest’anno, gli investimenti diretti esteri si sono dimezzati rispetto a gennaio 2024.

L’instabilità sulla scena politica ha accentuato questa tendenza al ribasso, in cui il fattore geopolitico gioca invece un ruolo importante. Nel frattempo, le agenzie di rating finanziario hanno peggiorato le prospettive della Romania: non sono più stabili, ma negative, anche se il Paese rientra ancora nella categoria di quelli consigliati per gli investimenti, all’ultimo posto, il che è giusto. Secondo diversi analisti economici, la necessità di misure straordinarie per porre rimedio alla situazione sta diventando sempre più evidente. Uno di loro è il professore universitario Mircea Coșea: “Siamo entrati in un periodo in cui il futuro della Romania è piuttosto cupo in termini di economia e soprattutto di attrattività per i capitali stranieri. Oltre all’instabilità politica – che continuerà, perché a prescindere dall’esito delle elezioni di maggio, staremo a vedere cosa succede – dal mio punto di vista, le cose si stanno evolvendo negativamente piuttosto dal punto di vista geopolitico. Perché la Romania è un po’ isolata al momento. Mi ha spaventato la dichiarazione dell’ambasciata americana, che cita un discorso del vicepresidente americano in cui si afferma che siamo ancora un Paese con una democrazia poco sviluppata, con errori di governance. Siamo una pecora nera in questa zona dal punto di vista degli interessi della nuova amministrazione americana. La guerra in Ucraina, anche se si concludesse con una pace, diciamo, di un certo tipo, avvicinerebbe molto il nostro confine con la Federazione Russa. Tutto ciò significa che la Romania sta entrando in un momento difficile dal punto di vista degli investimenti esteri. Ecco perché ritengo che sia necessario adottare misure eccezionali.”

In tempi eccezionali, misure eccezionali, in diversi ambiti, insiste l’analista economico Mircea Coșea: “Il primo ambito è quello delle agevolazioni straordinarie che dovremmo concedere temporaneamente agli investitori stranieri. Agevolazioni che finora non abbiamo concesso, in termini di tassazione, assegnazione dei terreni, in tutto ciò che comporta una maggiore attrattività nei confronti dei nostri vicini. In secondo luogo, una mobilitazione molto intensa di quella che viene chiamata diplomazia economica o diplomazia commerciale. In terzo luogo, deve esserci propaganda, nel senso buono del termine, per dimostrare che la Romania è un paese che, nonostante difficoltà temporanee, come deficit o difficoltà nell’attrarre fondi, ha risorse di gran lunga superiori ad altri e merita di attirare l’attenzione dal punto di vista degli investimenti.”

Il professor Mircea Coșea cita nel contesto l’industria di trasformazione agricola, l’energia e il turismo. “Siamo in preda all’apatia”, spiega, “e aspettiamo che qualcuno venga a chiederci: volete investimenti? No, dobbiamo andare a chiederli. Dobbiamo andare in questo periodo, con urgenza, a contattare la nuova amministrazione americana per chiarire le cose, per dimostrare che la Romania è in realtà un Paese democratico, che ha alcune difficoltà, ma che è sulla buona strada per risolverle”.

D’altra parte, l’avversione al rischio è aumentata non solo in Romania, attira l’attenzione del professore universitario Daniel Dăianu, economista ed ex ministro dell’Economia e delle Finanze: “Viviamo in un periodo di elevata incertezza e imprevedibilità. L’amministrazione Trump ha compiuto passi sorprendenti sotto molti aspetti nelle sue relazioni con la Russia, che è impegnata in uno scontro militare in Ucraina; abbiamo una guerra commerciale, non solo annunciata, ma già in corso con dazi elevati, che riguardano i rapporti tra Stati Uniti e UE.

Molto probabilmente assisteremo anche a una guerra valutaria: come sempre, quando le relazioni commerciali sono molto tese, gli stati cercano di usare il tasso di cambio per aumentare le esportazioni e scoraggiare le importazioni. Quindi non riguarda solo la Romania. (…) Tutto ciò crea un contesto molto più incerto e imprevedibile rispetto alle lamentele tradizionali del mondo imprenditoriale, ovvero la necessità di adottare un quadro fiscale stabile, in modo che non vi siano cambiamenti nella politica economica che potrebbero rovinare i piani aziendali. Ci sono delle modifiche dirompenti che erano impensabili. Ciò che accade dopo il ritorno del presidente Trump cambia in qualche modo l’ordine postbellico in Europa”.

Ci sono alcuni cambiamenti che non possono non avere ripercussioni sui piani aziendali, conclude Daniel Dăianu.

foto:
Il futuro inizia oggi venerdì, 19 Dicembre 2025

Disinformazione nell’era dell’IA

Le informazioni circolano a velocità vertiginosa, chiunque può inviare un messaggio che raggiunge istantaneamente molte persone, i social network...

Disinformazione nell’era dell’IA
Foto: PIX1861 / pixabay.com
Il futuro inizia oggi venerdì, 12 Dicembre 2025

L’economia romena sta rallentando: cause e implicazioni

Che la situazione economica della Romania non sia attualmente affatto confortevole non è più un segreto per nessuno. Né per la popolazione...

L’economia romena sta rallentando: cause e implicazioni
Foto: pixabay.com
Il futuro inizia oggi venerdì, 05 Dicembre 2025

Una nuova architettura di difesa nell’Unione Europea

L’iniziativa dell’Unione Europea di ripensare il proprio ruolo strategico e di difesa giunge in un mondo segnato da tensioni e...

Una nuova architettura di difesa nell’Unione Europea
Fonte foto: facebook.com/p/Institutul-de-Politici-pentru-Migratie
Il futuro inizia oggi giovedì, 20 Novembre 2025

Diaspora: una radiografia della migrazione romena

La migrazione romena rappresenta uno dei fenomeni sociali più forti degli ultimi decenni e i dati ne confermano la sua portata. Secondo il rapporto...

Diaspora: una radiografia della migrazione romena
Il futuro inizia oggi venerdì, 14 Novembre 2025

Europa Verde 2050

Raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 è un obiettivo dell’Unione Europea. Un obiettivo ambizioso, che implica la trasformazione...

Europa Verde 2050
Il futuro inizia oggi venerdì, 07 Novembre 2025

La luce nel centro città

Per quasi tre secoli, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, fatta costruire a San Pietroburgo da Pietro il Grande, è stata la chiesa ortodossa...

La luce nel centro città
Il futuro inizia oggi venerdì, 24 Ottobre 2025

Minacce informatiche intorno a noi

Ogni giorno, milioni di attacchi informatici vengono lanciati nel mondo. Prendono di mira grandi aziende, ma anche persone comuni, quindi quello che...

Minacce informatiche intorno a noi
Il futuro inizia oggi venerdì, 17 Ottobre 2025

Test epigenetici: la chiave per il futuro

Un processo naturale e inevitabile per tutti gli organismi viventi, l’invecchiamento comporta un progressivo declino delle funzioni...

Test epigenetici: la chiave per il futuro

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company