Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Chişinău condanna l’ingerenza di Mosca

Manca meno di un anno alle elezioni politiche e in Moldova tutto è politica e tutto ha ripercussioni geopolitiche. La destra, cioè il Partito Liberale (parlamentare, all’opposizione) e numerose formazioni extraparlamentari e organizzazioni civiche sostengono sempre più insistentemente la riunificazione con la Romania. Aumenta continuamente anche il numero dei consigli locali provinciali che adottano dichiarazioni simboliche di unità. Centrista, la coalizione al governo, dichiaratasi pro-occidentale e dominata dal Partito Democratico, punta sull’integrazione europea e, senza condividere l’obiettivo unionista, coltiva rapporti eccellenti con Bucarest e glaciali con Mosca. La sinistra, ovvero ciò che è rimasto dell’ex partito unico comunista e i socialisti presieduti, de facto, dal capo dello stato, Igor Dodon, non nascondono il loro intento di riportare la Moldova sull’orbita russa.

Chişinău condanna l’ingerenza di Mosca
Chişinău condanna l’ingerenza di Mosca

, 09.02.2018, 12:33

Manca meno di un anno alle elezioni politiche e in Moldova tutto è politica e tutto ha ripercussioni geopolitiche. La destra, cioè il Partito Liberale (parlamentare, all’opposizione) e numerose formazioni extraparlamentari e organizzazioni civiche sostengono sempre più insistentemente la riunificazione con la Romania. Aumenta continuamente anche il numero dei consigli locali provinciali che adottano dichiarazioni simboliche di unità. Centrista, la coalizione al governo, dichiaratasi pro-occidentale e dominata dal Partito Democratico, punta sull’integrazione europea e, senza condividere l’obiettivo unionista, coltiva rapporti eccellenti con Bucarest e glaciali con Mosca. La sinistra, ovvero ciò che è rimasto dell’ex partito unico comunista e i socialisti presieduti, de facto, dal capo dello stato, Igor Dodon, non nascondono il loro intento di riportare la Moldova sull’orbita russa.



Dominato, dal punto di vista numerico, dai sostenitori della via occidentale, il Parlamento di Chişinău ha adottato, giovedì, una dichiarazione in cui condanna gli attacchi della Federazione Russa contro “la sicurezza informazionale e l’intromissione abusiva nell’attività politica della Moldova”. Gli attacchi, lanciati tramite le televisioni di Mosca e alcune istituzioni mass-media autoctone, puntano sulla denigrazione della Moldova, di alcune istituzioni o rappresentanti dello stato, ma soprattutto dei cittadini del Paese — si afferma nel documento adottato dai deputati. Come si poteva anticipare, la dichiarazione è stata votata dai membri della coalizione maggioritaria e bocciata dai socialisti e dai comunisti filorussi.



Stando ai commentatori, la dichiarazione è una replica al documento adottato, lo scorso mese, dalla Duma di Stato della Federazione Russa, che condanna la nuova legge sull’audiovisivo in Moldova, la cosiddetta “legge anti-propaganda”, che restringe la diffusione delle emittenti televisive russe. Il presidente Dodon sostiene che la dichiarazione del legislativo di Chişinău rappresenti il più impulsivo messaggio antirusso lanciato al vertice negli ultimi 25 anni.



Già consigliere presidenziale a Bucarest e fondatore di un think-tank specializzato nell’analisi dello spazio ex-sovietico, il docente universitario Iulian Chifu spiega, a Radio Romania, che il capo dello stato resta, infatti, uguale a sé stesso: “La Federazione Russa gode dell’apporto di questo presidente socialista pro-russo, Igor Dodon, il quale ha fatto solo l’anno scorso, circa otto visite nella Federazione Russa, con o senza scopo o senso. Fatto sta che esiste un portavoce pro-russo molto forte.”



Le posizioni del Parlamento di Chişinău sono, secondo il professore Chifu, strettamente difensive. L’80% dello spazio pubblico della Moldova è controllato, dal punto di vista dell’indice di ascolto, dai mass-media russi. In piena guerra informazionale, dice lui, bisogna salutare l’esistenza di una legge anti-propaganda, intesa ad arginare la disinformazione e a prevenire la strumentalizzazione a favore di Mosca.

Foto: pixabay.com
In primo piano lunedì, 22 Dicembre 2025

36 anni dalla Rivoluzione romena

Nel 1989, le dittature comuniste dell’Europa orientale, basate su terrore, duplicità e propaganda, iniziarono a scomparire una dopo l’altra....

36 anni dalla Rivoluzione romena
foto: European Union
In primo piano venerdì, 19 Dicembre 2025

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina

I leader dell’Unione Europea, riunitisi giovedì in Consiglio a Bruxelles, hanno deciso di concedere all’Ucraina un prestito di 90 miliardi di...

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina
Il presidente della Romania, Nicușor Dan (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 18 Dicembre 2025

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki

Il presidente della Romania, Nicușor Dan, ha effettuato una visita a Londra, dove è stato ricevuto a Buckingham Palace da Re Carlo III del Regno...

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki
Il presidente Nicușor Dan / Foto: presidency.ro
In primo piano mercoledì, 17 Dicembre 2025

Dibattiti sulla giustizia

Atteso a intervenire nel dibattito sui gravi problemi della giustizia e soprattutto a promuovere una seria discussione interistituzionale su questo...

Dibattiti sulla giustizia
In primo piano martedì, 16 Dicembre 2025

Parlamento, bocciata sfiducia al governo

Il governo della coalizione pro-europea guidato dal primo ministro liberale Ilie Bolojan ha superato in Parlamento la prova di una nuova mozione di...

Parlamento, bocciata sfiducia al governo
In primo piano lunedì, 15 Dicembre 2025

Proteste per la riforma della giustizia

Negli ultimi giorni, migliaia di persone sono scese in piazza a Bucarest, ma anche in altre città del Paese – Arad, Cluj, Timișoara, Sibiu,...

Proteste per la riforma della giustizia
In primo piano venerdì, 12 Dicembre 2025

Vertenze nel sistema giudiziario

Meno di un decennio fa, centinaia di migliaia di romeni scendevano in piazza per protestare contro il tentativo dell’allora uomo forte sulla scena...

Vertenze nel sistema giudiziario
In primo piano giovedì, 11 Dicembre 2025

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder

Dopo l’investigazione condotta dalla pubblicazione creata e gestita dai giornalisti di Recorder, intitolata “Giustizia catturata”, trasmessa...

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company