Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Rivoluzione ’89: 30/o anniversario della scintilla accesa a Timisoara

30 anni fa, a Timisoara, città della Romania occidentale, scoppiavano le prime proteste contro il regime comunista di Nicolae Ceausescu, dilagate successivamente nell’intero Paese. Dal 16 al 20 dicembre, si è svolta la Rivoluzione di Timisoara e il 21 dicembre è ritenuto il primo giorno della rivolta a Bucarest. Numerosi rivoluzionari hanno partecipato ieri alla Marcia della Rivoluzione, ripercorrendo la strada imboccata 30 anni fa e ricordando i giorni in cui oltre un centinaio di persone hanno perso la vita, circa 400 sono rimaste ferite e 1000 arrestate. Lo storico Adrian Kali ricorda la rivoluzione vissuta per le strade di Timisoara. Un macello, proteste annegate nel sangue, morti, feriti, danni, lacrime di gioia per la nuova Romania che stava nascendo da sangue e ceneri, spiega Adrian Kali.

Rivoluzione ’89: 30/o anniversario della scintilla accesa a Timisoara
Rivoluzione ’89: 30/o anniversario della scintilla accesa a Timisoara

, 16.12.2019, 13:17

30 anni fa, a Timisoara, città della Romania occidentale, scoppiavano le prime proteste contro il regime comunista di Nicolae Ceausescu, dilagate successivamente nell’intero Paese. Dal 16 al 20 dicembre, si è svolta la Rivoluzione di Timisoara e il 21 dicembre è ritenuto il primo giorno della rivolta a Bucarest. Numerosi rivoluzionari hanno partecipato ieri alla Marcia della Rivoluzione, ripercorrendo la strada imboccata 30 anni fa e ricordando i giorni in cui oltre un centinaio di persone hanno perso la vita, circa 400 sono rimaste ferite e 1000 arrestate. Lo storico Adrian Kali ricorda la rivoluzione vissuta per le strade di Timisoara. Un macello, proteste annegate nel sangue, morti, feriti, danni, lacrime di gioia per la nuova Romania che stava nascendo da sangue e ceneri, spiega Adrian Kali.

I rivoluzionari hanno deplorato il fatto che non sono stati puniti tutti i colpevoli per i crimini del dicembre ’89. Viorel Sas spiega come vede la rivoluzione 30 anni dopo. Incompiuta. Purtroppo, molte cose ancora vanno per le lunghe. Un aspetto molto doloroso riguarda la punizione dei colpevoli per il tentativo di reprimere la rivoluzione e per le persone morte dopo la fuga di Ceausescu, quando tutte le istituzioni statali di repressione hanno dichiarato, per la voce dei dirigenti, di essersi schierati con la rivoluzione, dice Viorel Sas. Anche Ioan Savu, partecipante alla Rivoluzione, racconta cosa sentiva 30 anni fa. A dicembre 1989, quando 100.000 persone o di più erano inginocchiate a Piazza della Vittoria, abbiamo conquistato la dimensione della nostra libertà, ricorda, a sua volta, Ioan Savu.

Le commemorazioni proseguono, in questi giorni, con messe da requiem e deposizioni di corone al Cimitero degli Eroi di Timisoara. Per tutta la settimana si terranno mostre, presentazioni di libri e concerti dedicati alla Rivoluzione. Ogni sera, sui gradini della Cattedrale, i rivoluzionari e i parenti degli eroi accenderanno delle candele raffiguranti i volti dei martiri. Domani sarà anche giornata di lutto a Timisoara. Come ogni anno, dal 19 al 21 dicembre, sarà organizzato un pellegrinaggio a Bucarest e Slatina, lungo la strada percorsa dagli eroi successivamente bruciati al Crematorio della capitale. Il 20 dicembre sarà celebrata la giornata in cui Timisoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania.

Lo storico Constantin Corneanu, direttore scientifico dell’Istituto della Rivoluzione Romena, spiega che l’intera Europa aspettava allora il cambiamento di regime in Romania. Praticamente, l’attesa era enorme e veniva come una risposta alle parole dell’allora presidente francese, François Mitterand. Stiamo aspettando la voce del popolo romeno, diceva Mitterand, intervenendo il 23 novembre 1989 al Parlamento Europeo. Infatti, tutti gli altri popoli erano scesi in piazza a Praga, Varsavia, Berlino Est, Budapest e Sofia. I romeni erano rimasti gli unici a non averlo fatto ancora, per cui tutti gli occhi erano puntati su di noi. Tutti aspettavano a vedere cosa e come accadeva a Bucarest, se eravamo capaci di fare qualcosa. E ce l’abbiamo fatto, ad un prezzo enorme: i morti e i feriti della Rivoluzione romena, gli arrestati torturati a Timisoara, coloro che hanno perso la vita, coloro che sono stati bruciati al Crematorio Cenusa e che non erano spie ungheresi, bensì cittadini di Timisoara, uomini, donne e bambini, spiega lo storico Constantin Corneanu.

Il 1989 ha posto fine ai regimi comunisti nell’Europa centro-orientale, e la Romania è stata l’unico Paese dell’ex blocco sovietico passato alla democrazia attraverso violenza, ampie proteste e combattimenti di strada, e i cui dirigenti sono stati giustiziati.

La Camera dei Deputati (foto: cdep.ro)
In primo piano mercoledì, 11 Dicembre 2024

Verso una maggioranza governativa e parlamentare

Il 4 dicembre, il PSD, il PNL, l’USR, l’UDMR e il gruppo delle minoranze nazionali hanno firmato un documento come patto per una...

Verso una maggioranza governativa e parlamentare
foto: pixabay.com
In primo piano martedì, 10 Dicembre 2024

Schengen, Austria non è più contraria

Il ministro degli Interni austriaco, Gerhard Karner, annuncia che il suo Paese non si opporrà più all’ingresso di Romania e Bulgaria in...

Schengen, Austria non è più contraria
La Camera dei Deputati (foto: cdep.ro)
In primo piano lunedì, 09 Dicembre 2024

Chi entra nel Parlamento romeno

Nel 2024 si sono tenute tutte le possibili elezioni, amministrative, europee, politiche e presidenziali, e l’ancora giovane stato democratico...

Chi entra nel Parlamento romeno
Foto: pixabay.com
In primo piano venerdì, 06 Dicembre 2024

Preoccupazioni per la Romania

Considerata un partner essenziale nell’architettura di sicurezza euro-atlantica, grazie alla sua posizione strategica sul fianco orientale della...

Preoccupazioni per la Romania
In primo piano giovedì, 05 Dicembre 2024

Romania sotto attacco informatico

Con un gesto meno consueto, il presidente Klaus Iohannis ha declassificato i documenti presentati nella più recente riunione del Consiglio Supremo...

Romania sotto attacco informatico
In primo piano mercoledì, 04 Dicembre 2024

Elezioni politiche, inizia ripartizione seggi

Il nuovo Parlamento bicamerale della Romania, risultato dalle elezioni del 1 dicembre, sta per chiarire la sua struttura. In lizza ci sono stati 331...

Elezioni politiche, inizia ripartizione seggi
In primo piano martedì, 03 Dicembre 2024

Romania, elezioni dopo elezioni

L’8 dicembre, alle ore 21 locali, in Romania si concluderà la maratona dei quattro possibili tipi di elezioni organizzate, per la prima volta,...

Romania, elezioni dopo elezioni
In primo piano lunedì, 02 Dicembre 2024

Romania, dopo le elezioni politiche

I partiti europeisti di Romania hanno raccolto i voti di circa il 57% dei romeni che si sono recati alle urne per decidere la struttura del futuro...

Romania, dopo le elezioni politiche

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company