09.11.2025 (aggiornamento)
Giornata internazionale contro il fascismo e l'antisemitismo: Governo romeno ribadisce fermo impegno nella lotta all'antisemitismo, discriminazione o xenofobia/ NATO: esercitazione militare Dacian Fall 2025 in Romania
Newsroom, 09.11.2025, 19:07
Antisemitismo – In un messaggio inviato in occasione della Giornata internazionale contro il fascismo e l’antisemitismo, il primo ministro Ilie Bolojan ha ribadito il fermo impegno del governo romeno nella lotta contro l’antisemitismo, la discriminazione, la xenofobia, la radicalizzazione o l’incitamento all’odio. “87 anni fa si è verificata la Notte dei Cristalli, un tragico episodio della storia europea, in cui nazisti e civili, inebriati dalla propaganda del regime, hanno arrestato, torturato e ucciso ebrei, confiscando o distruggendo le loro proprietà e i loro luoghi di culto”, si legge nel messaggio. Bolojan ha sottolineato che quel momento ha portato “a uno dei capitoli più oscuri della storia: l’Olocausto”. Il premier ha ricordato che l’odio non conosceva confini e che questa ondata si è diffusa anche in Romania, con episodi isolati che si trasformarono in sistematiche azioni di persecuzione statale contro le comunità ebraiche. “Per questo, oggi, quando i fantasmi dell’odio e dell’intolleranza sono sempre più presenti nelle nostre società, dobbiamo assumerci la responsabilità di agire con coerenza e forza affinché l’odio, i pregiudizi o le discriminazioni non siano più tollerate. Nel contempo, atteggiamenti che minano la nostra fiducia e coesione sociale non devono essere più convalidati “, ha sottolineato il premier Ilie Bolojan.
Principe Ghica – Le spoglie dell’ultimo sovrano del principato romeno della Moldavia, Grigore Alexandru Ghica (1807-1857), rimpatriate a Bucarest dalla Francia, sono state deposte nella Sala dell’Unione presso la sede della Presidenza. Il presidente Nicuşor Dan ha evocato il ruolo del Principe Ghica di riformatore e creatore di istituzioni moderne. Successivamente, il sovrano sarà sepolto a Iasi. Principe della Moldavia tra il 1849 e il 1856, Grigore Alexandru Ghica viene descritto dagli storici come una delle figure più visionarie del XIX secolo. Fu militante unionista, aprì la strada all’Unione dei Principati Romeni del 1859 e promosse valori essenziali per la società moderna: libertà, giustizia sociale o dignità. Ha sostenuto riforme coraggiose, dall’emancipazione dei rom all’abolizione della censura, dallo sviluppo dei servizi pubblici all’introduzione di un modello di governance ispirato alle grandi democrazie europee. Il suo rimpatrio rappresenta non solo un atto di restaurazione simbolica, ma anche un gesto di riconoscenza nazionale verso un leader che ha gettato le basi dello stato romeno moderno, sottolineano le autorità di Bucarest.
Esercitazioni – Continua in Romania l’esercitazione militare “Dacian Fall 2025”, con manovre organizzate nell’area di addestramento di Sântimbru, in provincia di Alba, dopo le esercitazioni di ieri svoltesi nella centro di addestramento di Cincu, in provincia di Braşov. Pianificata dal Comando Multinazionale della Divisione Sud-Est di Bucarest, “Dacian Fall” mira a integrare sotto profilo operativo le forze delle nazioni partecipanti, segnando la fase finale dell’elevazione temporanea a livello di brigata dei Battle Group NATO di stanza in Romania e Bulgaria. Alle esercitazioni, che hanno un profilo esclusivamente difensivo, partecipano oltre 5.000 soldati di dieci stati alleati. Le manovre militari interalleate sono iniziate il 20 ottobre e si concludono il 13 novembre. Più della metà dei soldati partecipanti alle operazioni, 3.100, sono stati inviati dalla Francia.
Energia – Il ministro dell’Energia romeno Bogdan Ivan ha esaminato assieme a Doug Burgum, segretario delle Risorse Interne degli Stati Uniti, e Jarrod Agen, capo del Consiglio per il dominio energetico della Casa Bianca, una serie di progetti per lo sviluppo di capacità nucleari civili, idroelettriche, di gas naturale e tecnologiche in Romania. Bogdan Ivan ha spiegato in un post sui social di aver presentato agli esponenti americani progetti solidi e cifre chiare, menzionando il finanziamento di progetti nucleari civili a Cernavoda (sud-est) o lo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale nel Mar Nero.
Attentato – La ministra degli Affari Esteri di Bucarest, Oana Ţoiu, ha informato che i due cittadini romeni rimasti feriti nell’attacco armato avvenuto la scorsa notte nella Piazza Taksim di Istanbul, sono fuori pericolo. Il caso è giunto all’attenzione del Consolato Generale di Romania a Istanbul, grazie a una chiamata da parte di una donna romena. Sul posto si è recata una squadra per fornire assistenza consolare. I cittadini romeni fanno parte di un gruppo che partecipava a un evento culturale organizzato a Istanbul.