13.11.2025
Romania-Moldova: il premier Alexandru Munteanu in visita a Bucarest/ ECOFIN: Bucarest aspetta decisione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rivisto, proposto dalla Romania/ Erasmus+: la vicepresidente della Commissione Europea, Roxana Mînzatu, bilancio di oltre 5 miliardi di euro per mobilità, formazione e progetti educativi in tutta l'Europa nel 2026
Newsroom, 13.11.2025, 16:59
Romania-Moldova – La Romania è stata e resterà un partner strategico e il più stretto sostenitore della Repubblica di Moldova. Lo ha dichiarato il primo ministro Ilie Bolojan, incontrando a Bucarest il suo omologo di Chișinău, Alexandru Munteanu, alla sua prima visita all’estero dall’insediamento nella carica. Bolojan ha sottolineato che i due stati devono approfondire i progetti congiunti, in particolare quelli relativi all’interconnessione delle infrastrutture energetiche e di trasporto, incrementare gli scambi commerciali bilaterali e ampliare la cooperazione nel campo della sicurezza. Dal canto suo, il primo ministro Munteanu ha sottolineato che la Romania non ha mai dimenticato la Repubblica di Moldova, lo ha sostenuta nel suo percorso europeo e ha effettuato investimenti essenziali. In precedenza, il premier moldavo è stato ricevuto dal presidente Nicușor Dan, il quale ha dichiarato che la Romania rimane il più sincero e fermo sostenitore della Moldova, a tutti i livelli, soprattutto per quanto riguarda la modernizzazione dello stato, le riforme e l’integrazione europea. Ho incoraggiato il nuovo governo ad agire con decisione e responsabilità, concentrandosi sulla crescita economica, sul benessere dei cittadini e sull’integrazione nell’Unione Europea, ha sottolineato il capo dello stato sui social. Durante la visita a Bucarest, Alexandru Munteanu ha incontrato anche i presidenti delle due camere del Parlamento e sarà ricevuto da Sua Maestà Margareta, la Custode della Corona di Romania.
ECOFIN – Il ministro delle Finanze, Alexandru Nazare, partecipa a Bruxelles alla riunione del Consiglio Affari Economici e Finanziari (ECOFIN). Per Bucarest, uno dei risultati più attesi sarà l’adozione della decisione del Consiglio sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rivisto, proposto dalla Romania. Nazare sottolineerà che questo passo confermerà l’ambizioso adattamento del programma di riforme e investimenti alle realtà attuali, essenziale per accelerare una crescita sostenibile, nonchè per rafforzare la resilienza economica nazionale. I PNRR consentono agli stati membri di beneficiare di fondi nell’ambito di un programma di sostegno volto a contribuire alla riparazione dei danni economici e sociali causati dalla pandemia di Covid-19.
Erasmus+ – La vicepresidente della Commissione Europea, la romena Roxana Mînzatu, ha annunciato che nel 2026 il programma Erasmus+ avrà a disposizione un budget di oltre 5 miliardi di euro destinati a progetti di mobilità, formazione e istruzione. Secondo un comunicato della Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, i fondi sosterranno lo sviluppo delle competenze, l’inclusione, la transizione digitale e verde, nonché gli studenti e gli insegnanti ucraini. L’annuncio arriva proprio nel giorno in cui Mînzatu ospita a Bruxelles il Summit Europeo sull’Istruzione e le Competenze, un evento al quale partecipano ministri dell’Istruzione e del Lavoro dell’UE. Erasmus+ 2026 offrirà opportunità di mobilità a oltre un milione di partecipanti e coinvolgerà oltre 100.000 organizzazioni.
NATO – Si è conclusa la più ampia esercitazione NATO organizzata quest’anno in Romania. La Dacian Fall 2025 è iniziata il 20 ottobre e ha riunito oltre 5.000 soldati inviati da 10 paesi membri dell’Alleanza, con più di 1.200 veicoli e tecnica militare. Oltre la metà dei militari sono stati inviati dalla Francia, nazione quadro in Romania. L’esercitazione è stata coordinata dalla Divisione Multinazionale Sud-Est di stanza a Bucarest e ha segnato la fase finale di elevazione temporanea a livello di brigata dei Battle Group NATO operativi in Romania e Bulgaria. Dopo la Giornata della Stampa di ieri, presso il poligono di addestramento di Cincu, in provincia di Braşov (centro), si è svolta la Giornata degli Illustri Visitatori, alla quale hanno annunciato la partecipazione il ministro della Difesa, Ionuţ Moşteanu, autorità e diplomatici.
Tratta esseri umani – Le autorità romene stanno adottando ulteriori misure per proteggere i minori vittime della tratta di esseri umani. Al Parlamento è stato presentato un ddl firmato da 40 parlamentari di tutti i partiti per la modifica del Codice di Procedura Penale, nel senso di ridurre la durata dei processi e, di conseguenza, di fornire maggior sostegno alle vittime minorenni. Secondo le autorità, la Romania sta affrontando una delle realtà più gravi in Europa. Quasi la metà delle vittime della tratta di esseri umani sono minori, mentre la legislazione in materia deve riflettere la reale urgenza di risolvere questi casi, con una durata di oltre 1.000 giorni in primo grado.