20.06.2025

Politica: il leader del Partito Nazionale Liberale, Ilie Bolojan, designato alla carica di primo ministro della Romania/MO: rimpatriati 121 cittadini romeni e i loro familiari, provenienti dalla zona di conflitto armato/ Cultura: al via la 32a edizione del Festival Internazionale del Teatro di Sibiu

Newsroom, 20.06.2025, 17:00

Politica – Il presidente Nicuşor Dan ha incaricato il leader del Partito Nazionale Liberale, Ilie Bolojan, a formare il nuovo governo. “Ilie Bolojan è la persona più adatta ad applicare gli aggiustamenti necessari all’apparato statale romeno. Ha dimostrato di saper ottimizzare la spesa, ha una visione di sviluppo e troverà in me un partner”, ha sottolineato Nicuşor Dan. Il presidente ha ringraziato i partiti parlamentari pro-europei per i loro sforzi per individuare delle soluzioni per la formazione del nuovo governo, nonchè per ripristinare l’equilibrio finanziario nazionale, attraverso la riduzione del deficit. Il capo dello stato ha affermato che sta nell’interesse della Romania che il governo sia sostenuto da una forte maggioranza, nel contesto in cui l’urgenza principale e il rilancio dell’economia su basi solide. “Sono consapevole della grande responsabilità che mi assumo, a causa della situazione difficile in cui si trova il nostro paese, generata da una crisi di bilancio di lunga durata. A partire da questo pomeriggio, proseguirò i colloqui con i partiti politici per garantire una maggioranza parlamentare, nonchè per rendere definitiva la squadra di governo e il suo programma”, ha dichiarato il premier designato. Bolojan ha spiegato che seguirà tre direzioni principali: rimettere in ordine le finanze del paese, creare condizioni di sviluppo e conquistare il rispetto dei romeni.

Rimpatrio – 121 cittadini romeni provenienti dalla zona di conflitto armato del Medio Oriente e i loro familiari sono rientrati questa mattina in Romania, grazie a un’azione governativa coordinata dal primo ministro ad interim Cătălin Predoiu. Secondo un comunicato dell’Esecutivo, 158 persone, cittadini romeni e i loro familiari, che avevano sollecitato sostegno alle autorità romene, sono state evacuate dalla zona di conflitto militare. L’evacuazione è stata effettuata con aerei militari forniti dal Ministero della Difesa. Fin dalle prime ore successive all’intensificazione del conflitto armato tra lo Stato di Israele e la Repubblica Islamica dell’Iran, le istituzioni statali hanno monitorato costantemente la situazione ed hanno fornito assistenza ai cittadini romeni che si trovano nelle zone di conflitto, ha precisato il Governo di Bucarest.

Rifugiati – La Romania ha dimostrato costantemente la sua solidarietà di fronte alle principali crisi umanitarie, offrendo sostegno concreto ai rifugiati provenienti dalle zone di conflitto. Così il premier ad interim Cătălin Predoiu nel messaggio in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato. “Con empatia e umanità, la società romena offre a tutti coloro che scappano dalla guerra la possibilità di una vita migliore, di pace e libertà”, ha sottolineato Predoiu, ricordando che “nella crisi generata dalla guerra in Ucraina, lo stato e la società civile di Romania, in uno sforzo congiunto, hanno fornito sostegno immediato”. Predoiu ha spiegato che la Romania è diventata un esempio per la comunità internazionale, grazie alla sua risposta equilibrata e completa che ha abbinato la gestione delle situazioni di urgenza con misure coerenti per l’integrazione dei rifugiati.

Teatro radiofonico – Sua Altezza Reale, il Principe Radu, ha dichiarato che la Radio Pubblica è parte integrante della “fibra della società romena”, sottolineando che da quasi cento anni la Famiglia Reale è molto vicina a questa “straordinaria miscela di arte, scienza e comunicazione”. Il principe Radu ha inoltre sottolineato che in Romania la Radio ha guadagnato il suo rispetto grazie all’obiettività delle sue trasmissioni culturali, politiche, nonchè per tutto ciò che riguarda l’esercito o lo sport. “Non in ultimo, pochissimi sono riusciti, in un mondo che si trova ad affrontare così tante preoccupazioni e disastri, a riunire persone da tutto il mondo”, ha aggiunto il Principe Radu. L’esponente reale ha partecipato alla cerimonia di premiazione dei vincitori del Festival Internazionale di Teatro Radiofonico Grand Prix Nova 2025, al quale hanno partecipato 24 produzioni di teatro radiofonico di 15 paesi. Il festival si è svolto a Bucarest dal 15 al 20 giugno, sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà Margareta, Custode della Corona romena. Radio Romania è stata fondata per decreto di Re Ferdinando I nel 1926 e ha mandato in onda la sua prima trasmissione nel 1928, durante il primo regno di Re Michele.

Esercitazione – Dal 2 al 20 giugno, oltre 100 militari romeni hanno partecipato alla 26a edizione dell’esercitazione Coalition Warrior Interoperability eXploration, eXperimentation, eXamination eXercise (CWIX25), presso il Centro di Addestramento delle Forze Congiunte NATO (JFTC) di Bydgoszcz, in Polonia. Secondo il Ministero della Difesa romeno, l’esercitazione ha riunito circa 3.000 partecipanti provenienti da oltre 40 paesi alleati e partner della NATO. CWIX è la più importante esercitazione dedicata agli specialisti nel campo delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione organizzata dalla NATO ed offre ai partecipanti l’opportunità di verificare e rafforzare la propria capacità di interconnessione e cooperazione, ha precisato il Ministero della Difesa.

Teatro – 5.000 artisti provenienti da oltre 80 paesi partecipano da oggi alla 32a edizione del Festival Internazionale del Teatro di Sibiu, l’evento più importante dedicato alle arti performative organizzato in Romania. Spettacoli teatrali, danza, concerti, mostre, workshop, conferenze: il pubblico potrà vivere tutto questo durante i dieci giorni del Festival Internazionale del Teatro di Sibiu. Più della metà degli spettacoli si svolge all’aperto, con accesso gratuito al pubblico. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è “Grazie”.

Calcio – La nazionale di calcio della Romania si è qualificata per la prima volta nelle semifinali di un Campionato Europeo Under 19, competizione che sta anche ospitando, grazie alla vittoria ottenuta contro la Danimarca con il punteggio di 3-0. Nel’incontro giocato ieri sera a Bucarest, per ottenere la qualificazione al penultimo turno, la Romania doveva vincere, mentre ai danesi bastava un pareggio. Nell’altra partita del girone, la Spagna ha surclassato la squadra del Montenegro con il punteggio di 5-0. La Spagna ha vinto il girone con 9 punti, seguita dalla Romania con 6 punti, Danimarca  3 punti e Montenegro 0 punti. Nel penultimo atto, la nazionale Under 19 incontrerà lunedì a Bucarest i Paesi Bassi, vincitori del Gruppo B.