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23.05.2025 (aggiornamento)

Politica: Corte Costituzionale convalida Nicuşor Dan vincitore delle elezioni presidenziali, presta giuramento il 26 maggio/ Difesa: incontro del ministro romeno, Angel Tîlvăr, con gli omologhi di Moldova e Bulgaria, Anatolie Nosatîi e Atanas Zapryanov/ Cultura: serata dedicata al compositore romeno George Enescu a Parigi

23.05.2025 (aggiornamento)
23.05.2025 (aggiornamento)

23.05.2025, 18:29

Politica – Nicuşor Dan, convalidato ieri come vincitore delle elezioni presidenziali dalla Corte Costituzionale della Romania, inizierà ufficialmente il suo mandato lunedì 26 maggio, nell’ambito di una sessione solenne del Parlamento. Subito dopo l’insediamento, il nuovo presidente inizierà le discussioni con i partiti parlamentari per la formazione del futuro governo, avendo come principale favorito per la carica di premier l’attuale presidente ad interim, Ilie Bolojan. D’altra parte, Dan ha ribadito che la situazione finanziaria del paese resta prioritaria, motivo per cui, oltre agli incontri con i vertici dei Ministeri delle Finanze e degli Investimenti, sono iniziate discussioni tecniche anche con i rappresentanti di altre importanti istituzioni con responsabilità in questo settore. Nel contesto di un elevato deficit di bilancio e della necessità di continuare il finanziamento dei progetti di investimento, il governo ad interim ha approvato una serie di misure per agevolare un rapido accesso ai fondi europei. Nei prossimi quattro anni e mezzo, la Romania dovrà spendere 44 miliardi di euro, ma per ora viene attesa la prossima tranche di finanziamento per un valore di 13 miliardi di euro, stanziati attraverso il PNRR. D’altra parte, secondo il ministro delle Finanze, Tánczos Barna, per il proseguimento delle misure di riduzione della spesa pubblica è necessario al più presto un governo con pieni poteri.

 

Sindaco Bucarest – Il vicesindaco liberale Stelian Bujduveanu è stato eletto nella carica di sindaco ad interim della Capitale con 38 voti a favore e 8 contrari, alla presenza di Nicușor Dan, il quale ha partecipato alla sua ultima riunione del Consiglio Generale in qualità di sindaco generale. Lunedì inizierà l’interim presso il Comune della Capitale, quando entreranno in vigore anche le dimissioni di Nicușor Dan, vincitore delle elezioni presidenziali. Il governo potrebbe organizzare le elezioni per il Comune di Bucarest nei prossimo tre mesi. Sulla scena politica già cominciano a profilarsi i nomi di potenziali candidati che hanno espresso l’intenzione di entrare in corsa per la carica di sindaco generale.

 

Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, ha ricevuto a Bucarest il suo omologo della Repubblica di Moldova, Anatolie Nosatîi. L’incontro si è svolto a margine della partecipazione dei due ministri alla nona edizione del Forum sulla sicurezza del Mar Nero e dei Balcani. Il ministro Tîlvăr ha sottolineato il fermo impegno della Romania nel sostenere le misure volte a rafforzare la resilienza della Moldova, salutando la partecipazione dell’esercito moldavo, insieme al contingente romeno, alla missione dell’Unione Europea EUFOR ALTHEA, in Bosnia-Erzegovina, come chiara espressione dell’impegno della Moldova per la sicurezza regionale. A fine incontro, i due ministri hanno espresso il loro pieno impegno all’intensificazione del dialogo politico-militare, nonchè al pieno sfruttamento dei formati di cooperazione bilaterali e regionali, per individuare e attuare i meccanismi più efficaci a sostegno del processo di riforma dell’esercito della Moldova. Nel corso dell’incontro con il suo omologo bulgaro, Atanas Zapryanov, il ministro Tîlvăr, ha espresso l’interesse della parte romena ad ampliare la cooperazione tecnico-militare con la Bulgaria, nel contesto delle recenti iniziative europee nel campo della difesa. Entrambi hanno apprezzato la collaborazione efficace all’interno del Gruppo operativo per la lotta alle mine navali nel Mar Nero, nonchè le azioni congiunte per lo sviluppo di corridoi di mobilità militare nella regione.

 

Forum Sicurezza – Prosegue a Bucarest il Black Sea and Balkans Security Forum, un’importante riunione incentrata sulla difesa, sicurezza e politica estera, organizzata dal New Strategy Center, che riunisce esponenti diplomatici e militari dei paesi membri dell’Unione Europea e della NATO, nonché degli stati partner. Sul tavolo dei colloqui temi come le relazioni transatlantiche, la ricalibrazione della presenza militare americana in Europa, i negoziati di pace in Ucraina, nonchè il sostegno fornito alla Moldova. Parlando in apertura del forum, il presidente eletto Nicuşor Dan ha ribadito il fermo impegno della Romania per la direzione pro-europea, attraverso la presenza nell’Alleanza Atlantica e nell’Unione Europea, nonchè mediante il consolidamento del partenariato strategico con gli Stati Uniti. L’importanza del Mar Nero, come polo energetico e strategico, è stata evidenziata anche nell’ambito di una sessione di discussioni. La Romania, attraverso progetti come Neptun Deep, può consolidare il suo status di principale produttore di gas dell’Unione Europea, ha sottolineato il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja. L’importanza strategica del Mar Nero è stata sottolineata anche dal ministro con delega agli Affari Europei francese, Benjamin Haddad, il quale ha ricordato, tra l’altro, le esercitazioni congiunte svolte in Romania, sotto l’egida della NATO. La nona edizione del Black Sea and Balkans Security Forum si conclude domani.

 

Premio – La presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha ricevuto giovedì il Premio Timişoara per i Valori Europei, il più alto riconoscimento della città della Romania occidentale, conferito a personalità che sostengono i valori europei fondamentali. Il riconoscimento le è stato conferito per il suo atteggiamento fermo nei momenti di crisi, per il suo sostegno incondizionato all’Ucraina e alla Moldova e per i suoi continui sforzi per l’adesione della Romania all’Area Schengen. Al termine della cerimonia, Metsola ha dichiarato che il premio non rappresenta  solo un riconoscimento del suo lavoro e dei suoi colleghi del Parlamento Europeo, ma anche un segnale per la necessità di difendere i valori europei, la democrazia e la libertà. In merito alle elezioni presidenziali, la Metsola ha sottolineato che i romeni hanno inviato un segnale pro-europeo, ricordando di aver incontrato a Bucarest il presidente eletto della Romania, Nicuşor Dan, e dichiarando che non vede l’ora di iniziare la collaborazione con lui.

 

Cyber attack – Un’operazione informatica su larga scala condotta dai servizi segreti militari russi ha preso di mira le infrastrutture di sorveglianza in diversi paesi dell’Europa orientale nel tentativo di tracciare le rotte di rifornimento verso l’Ucraina. Secondo un rapporto pubblicato dal Regno Unito e dai suoi alleati, la rete attaccata comprendeva anche circa 1.000 telecamere collocate in Romania, scrive The Guardian. I servizi di sicurezza informatica britannici, insieme ai partner di altri 10 paesi, tra cui Stati Uniti, Francia, Germania o Polonia, hanno lanciato l’allarme: la Russia ha sfruttato le reti municipali, come le telecamere per il traffico, per spiare i flussi di trasporto. Secondo il rapporto, in totale sono state compromesse circa 10.000 telecamere, l’80% delle quali in Ucraina. Al secondo posto tra i paesi colpiti si colloca la Romania, con circa il 10% dei dispositivi presi di mira.

 

Film – Parigi ospita domani sera un evento dedicato a uno dei geni della musica universale, il compositore romeno George Enescu, la cui scomparsa segna questo mese il 70° anniversario. In questo senso, sarà presentato in Francia l’unico film realizzato sulla vita del grande compositore romeno – “Enescu, scuoiato vivo”, diretto da Toma Enache, regista teatrale e cinematografico, giornalista presso la Sezione Aromena di Radio Romania Internazionale. Per metà biografia grandiosa, per metà dramma romantico, il film trasporta lo spettatore in un momento chiave della vita del compositore: la creazione dell’immortale opera “Edipo”, intrecciata con la storia di un amore proibito con la principessa Maruca Cantacuzino. Realizzato l’anno scorso, il film, già proiettato in Romania e all’estero, è stato insignito di numerosi premi.

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