23.07.2025 (aggiornamento)
Pacchetto fiscale: coalizione di governo di Bucarest rinvia adozione a metà agosto / Riforme: il leader della Confederazione Sindacale Cartel Alfa, Bogdan Hossu, sindacati potrebbero scendere in sciopero generale a settembre se soluzioni alternative non verranno prese in considerazione / Festival Olimpico Giovanile Europeo: medaglie per gli atleti romeni a Skopje e Osijek Croazia
Newsroom, 23.07.2025, 18:28
Pacchetto fiscale – La coalizione di governo di Bucarest ha deciso, a seguito della riunione di questa mattina, di rinviare a metà agosto l’adozione del secondo pacchetto di misure fiscali e di bilancio volte a ridurre il deficit di bilancio del Paese. La decisione è stata presa nel contesto in cui i socialdemocratici hanno espresso la propria insoddisfazione per non essere stati consultati sulle misure annunciate dal Primo Ministro Ilie Bolojan, in particolare quelle relative alla sospensione di alcuni progetti realizzati nell’ambito del programma “Anghel Saligny”, il cui obiettivo è modernizzare le comunità locali attraverso investimenti infrastrutturali. Le discussioni in seno alla coalizione proseguiranno fino alla prossima settimana, quando saranno analizzati tutti i progetti realizzati nell’ambito di questo programma. Ieri, il Primo Ministro Bolojan e il Vice Primo Ministro per le Riforme, Dragoș Anastasiu, hanno presentato le misure previste dall’Esecutivo per la riforma delle compagnie statali. Queste includono la riduzione del numero dei membri dei Consigli di Amministrazione e dei Consigli di Sorveglianza delle compagnie statali, della loro retribuzione e il tetto massimo ai bonus. Ricordiamo che, di recente, il Governo ha posto la fiducia sul primo pacchetto di misure per ridurre il deficit, che entrerà in vigore il 1° agosto e che prevede, tra l’altro, un aumento delle aliquote IVA, un aumento delle accise, la riduzione di alcuni bonus e il tetto massimo a pensioni e stipendi.
Riforma – Il premier romeno Ilie Bolojan ha sottolineato oggi, durante un incontro con i rappresentanti del Consiglio degli Investitori Stranieri, che le misure di riforma continueranno a mirare alla riduzione della spesa pubblica, al miglioramento della riscossione delle entrate di bilancio e alla correzione degli squilibri economici. “Attrarre investimenti diretti esteri è una priorità per la Romania anche nei prossimi anni”, ha affermato Ilie Bolojan, secondo un comunicato del Governo. A loro volta, i rappresentanti degli investitori stranieri hanno menzionato le “ambiziose misure governative” per stabilizzare le finanze pubbliche, contrastare l’evasione fiscale e ridurre gli arretrati. Durante le consultazioni, le due parti hanno sottolineato l’importanza della promozione di una serie di misure fiscali ed economiche che contribuiscano a una crescita economica sostenibile.
Scioperi – I sindacati potrebbero essere spinti a uno sciopero generale a settembre se non verranno prese in considerazione le soluzioni proposte come alternativa ad alcune delle misure di riforma annunciate dal Governo, ha affermato mercoledì il leader della Confederazione Sindacale Cartel Alfa, Bogdan Hossu, dopo le discussioni tenutesi presso il Governo. Le parti hanno concordato che i sindacati designino un rappresentante nei gruppi di lavoro governativi istituiti per ciascuna componente della riforma, al fine di contribuire all’identificazione e all’attuazione di misure che mitighino gli effetti negativi dell’applicazione dei pacchetti fiscali avviati dall’Esecutivo. Bogdan Hossu ha specificato che le azioni sindacali saranno decise in base all’azione del Governo. Sempre mercoledì, i dipendenti dei municipi romeni e delle unità di assistenza sociale nelle aree rurali sono scesi in sciopero di avvertimento per 2 ore, insoddisfatti delle misure di austerità annunciate dal Governo. All’azione di protesta hanno partecipato 16.000 dipendenti di oltre 1.200 municipi, a cui si sono uniti anche i dipendenti di 400 unità di assistenza sociale.
Romania – Moldova – Il capo della diplomazia romena, Oana Ţoiu, ha espresso il fermo impegno del presidente romeno Nicuşor Dan, del premier Ilie Bolojan e dell’intero Governo romeno a sostenere le autorità di Chișinău nel processo di integrazione europea, durante questo periodo, che ha definito essenziale per il futuro europeo della Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona). In visita a Chișinău, Oana Ţoiu ha sottolineato, nei colloqui con i vertici dell’amministrazione filo-occidentale, la solidità delle relazioni tra la Romania e la Repubblica di Moldova, fondate sulla comunità di lingua, storia e tradizioni.
Festival Olimpico della Gioventù Europea – Gli atleti romeni hanno vinto le loro prime medaglie all’edizione estiva del Festival Olimpico della Gioventù Europea a Skopje (Macedonia del Nord) e Osijek (Croazia), tutte e tre di bronzo. Sono saliti sul podio le atlete Ana Maria Dogan nel salto in lungo e Denisa Şerban nel judo (cat. 44 kg) e Alin Şorici sempre nel judo (cat. 55 kg). La Romania partecipa al Festival con 87 atleti in 11 discipline. D’altra parte, gli atleti romeni hanno le loro prime possibilità di vincere medaglie alle Universiadi estive FISU 2025, nella regione Reno-Ruhr (Germania), nel torneo di tennistavolo. Ioana Sîngeorzan ed Elena Zaharia giocano nei quarti di finale contro le francesi Cok/Lutz. Anche le coppie maschili Andrei Istrate/Darius Toma ed Eduard Ionescu/Darius Movileanu sono vicine a una medaglia nei quarti di finale. Altri tre romeni si sono qualificati per gli ottavi di finale nel singolare: Eduard Ionescu, Darius Toma e Andrei Istrate.
Corruzione – Il premier romeno Ilie Bolojan ha firmato oggi la decisione di destituire Cristian Popescu Piedone dalla carica di presidente dell’Autorità Nazionale per la Tutela dei Consumatori. Piedone era stato sottoposto a controllo giudiziario per 60 giorni dai procuratori anticorruzione in un caso in cui è accusato di aver avvisato un hotel della località montana di Sinaia di un’imminente ispezione. I procuratori accusano Cristian Popescu Piedone del reato di aver utilizzato, direttamente o indirettamente, informazioni non destinate alla pubblicità o di aver consentito a persone non autorizzate di accedere a tali informazioni. Pertanto, affermano gli inquirenti, l’unità ricettiva non è stata sanzionata dai rappresentanti dell’ANTC, ricevendo invece elogi per il modo in cui ha svolto la sua attività.