“Italia & Romania – Costruiamo insieme: infrastrutture sostenibili”
Dal 1 al 3 luglio, Bucarest ha ospitato l’iniziativa ““Italia & Romania - Costruiamo insieme: infrastrutture sostenibili”, la missione imprenditoriale di una delegazione composta da 42 imprese italiane nel settore delle infrastrutture, accompagnate dalle associazioni di categoria, che hanno partecipato a incontri istituzionali e B2B.
Adina Vasile, 10.07.2025, 19:30
La missione si è svolta nell’ambito delle iniziative di “Diplomazia della Crescita”, promosse dalla rete diplomatica e dagli uffici ICE, su impulso del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Secondo gli organizzatori, ICE – l’Agenzia di Bucarest e l’Ambasciata Italiana in Romania, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Romania e Confindustria Romania, con il coordinamento delle associazioni ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili, OICE – Associazione delle società di ingegneria e architettura, ANIE – Federazione delle imprese elettrotecniche ed elettroniche e FINCO – Federazione industrie prodotti impianti servizi e lavori specializzati per le costruzioni, l’evento “Italy & Romania Building together”, il terzo, dopo quelli del 2022 e 2023, è tornato a Bucarest per rafforzare il dialogo economico bilaterale e promuovere nuove opportunità di partnership nel settore delle infrastrutture in Romania. Esso ha offerto alle imprese italiane una visione aggiornata della realtà romena e un canale privilegiato di dialogo con istituzioni, associazioni di categoria e operatori locali, valorizzando allo stesso tempo le competenze del Sistema Italia per contribuire allo sviluppo infrastrutturale del Paese. Nel corso della missione è stata esposta per la prima volta all’estero la mostra “Città in Scena. Urban Regeneration: the Italian way to a sustainable future”, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzata da Ance, Associazione Mecenate 90 ETS e Fondazione Musica per Roma, che valorizza le migliori pratiche di rigenerazione urbana sviluppate in Italia.
Al centro della missione imprenditoriale di Bucarest la conferenza “Italy & Romania: Building Together – infrastrutture sostenibili” svoltasi il 2 luglio, che ha visto la partecipazione di oltre 100 realtà romene tra imprese di costruzione, studi di progettazione e architettura, società di consulenza, compagnie statali, autorità locali impegnate in progetti infrastrutturali, rappresentanti della stampa specializzata e del sistema bancario. Un dato, che secondo gli organizzatori, testimonia il forte interesse e la vivacità del partenariato economico bilaterale tra Italia e Romania. Il ruolo delle aziende italiane è particolarmente rilevante in Romania, soprattutto nei lavori pubblici e nelle grandi opere, dove spesso figurano come partner o appaltatori principali. Esse hanno contribuito e continuano a contribuire concretamente alla realizzazione di progetti strategici – dalle autostrade alle ferrovie, fino agli impianti energetici ed alle infrastrutture sociali – fondamentali per la crescita del Paese, ha sottolineato Micaela Soldini, Direttrice dell’Ufficio ICE-Agenzia di Bucarest. Ad aprire i lavori della conferenza sono stati l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, S.E. Alfredo M. Durante Mangoni, il Segretario di Stato del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture della Romania, Irinel Ionel Scrioşteanu, e la Segretaria di Stato del Ministero dello Sviluppo, dei Lavori Pubblici e dell’Amministrazione, Orsolya Mária Kövér. Durante il suo intervento il Segretario di Stato del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Irinel Ionel Scrioşteanu, ha sottolineato il ruolo strategico della Romania nella ricostruzione dell’Ucraina, affermando che “la Romania può essere una testa di ponte chiave, se non la più importante, per la ricostruzione dell’Ucraina.” Egli ha evidenziato i notevoli progressi compiuti nelle infrastrutture di trasporto negli ultimi cinque anni, con oltre 700 chilometri di autostrade e strade veloci in costruzione e più di 500 chilometri già aperti al traffico, molti realizzati in collaborazione con imprese italiane. Tra questi, ha menzionato l’inaugurazione del terzo ponte più grande d’Europa, costruito con un partner italiano, simbolo di successo e cooperazione bilaterale.
“Le imprese italiane sono state presenti negli ultimi 30 anni nel contribuire allo sviluppo infrastrutturale della Romania. Oggi vogliamo far evolvere il nostro messaggio e il tipo di contributo che vogliamo continuare a offrire, puntando alla qualità e alla sostenibilità”, ha detto nell’intervista a RRI l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, S. E. Alfredo Durante Mangoni.
Tra i relatori alla conferenza, Radu Urziceanu, direttore della Direzione Strategia, Regolamentazione e Rappresentanza Estera delle Ferrovie Romene, il quale ci ha dichiarato: ”Le compagnie italiane sono presenti nel settore infrastrutturale romeno da oltre 25 anni, con un’importante quota di appalti aggiudicati, grazie alla perizia e alla qualitaà che offrono e al fatto che hanno capito benissimo il contesto economico, politico e sociale romeno. Saluto in questa occasione la presenza delle oltre 40 imprese italiane a questo evento. Il mercato delle infrastrutture ferroviarie in Romania si è sviluppato, le opere di ammodernamento hanno goduto di un finanziamento europeo importante nel contesto delle politiche europee di sviluppo del trasporto ferroviario di merci e passeggeri e, quindi, per le imprese italiane questa è un’ottima occasione per avviare nuovi progetti nel nostro Paese.”